Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: SlytherinSisters    18/10/2013    3 recensioni
Nella Stanza delle Necessita gli studenti non hanno nascosto solo i loro oggetti...Draco ed Hermione avranno modo di scoprirlo personalmente in un incontro casuale
Genere: Generale, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Secret Room

“Piangerai come pioggia tu piangerai e te ne andrai 
Come le foglie col vento d'autunno, triste tu te ne andrai, certa che mai ti perdonerai. 
Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d'estate rovente in cui il sole sarà 
E cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti, tu sorriderai 
E arriverà il sapore del bacio più dolce e un abbraccio che ti scalderà…

 

Arriverà- Modà


 

 

Pov Hermione

 

 

Harry mi alzò addosso uno sguardo implorante. Lo conoscevo benissimo quel metodo! Era il classico sguardo di quando voleva che lo togliessi dai casini che aveva combinato

"Hermione ti prego portalo tu"

Stringo le labbra cercando di dare una piega severa alla mi espressione. Pure? Già non sono molto contenta di quello che è successo, figurarsi se ho voglia di aiutarlo a parare il colpo. Ah ma è comodo per Ginny dirmi "dacci un taglio, ha capito di aver sbagliato". Grazie mille! Lo so anche io che Harry probabilmente ora è in preda ai sensi di colpa per aver fatto del male a Malfoy, però non sarei umana se non fossi anche stufa, ma proprio stufa, di intuire puntualmente che si sta per cacciare in un guaio, di avvertirlo, di veder succedere sistematicamente quello che avevo presagito e poi che venisse a piangere da me! Che dovevo fare, fargli un applauso?

 "Io? Perchè io?"

"Perchè io non posso andare, Piton mi starà alle costole ora,  non si è convinto quando gli ho portato il libro di Ron al posto di questo e questo...questo deve sparire!"

Faccio  un sospiro stanco. In fondo sapevo già che prima o poi avrei ceduto, del resto non è che io abbia molta scelta, Harry ha ragione: probabilmente Piton lo terrà d’occhio ora…e certo potrebbe fargli qualche legittima domanda se lo sgama con un libro di Pozioni diverso da quello che gli ha mostrato e dove, guarda caso, c’è segnato l’incantesimo che ha usato contro Malfoy oggi.

Ma dico io come si fa a essere così incoscienti Santo Cielo! Ma come gli è venuto in mente di provare un incantesimo scritto da un altro, di cui non conosceva le conseguenze  e con la dicitura “contro i nemici”. E se fosse stato mortale? Chi gli assicura che il suo Principe non sia un assassino? E se si fosse trovato a dover giustificare un cadavere?

Hermione?”. Sussura Harry incerto

Alzo lo sguardo su di lui e sospiro di nuovo. Ok, ok non voleva ed è già punito abbastanza dalla sua coscienza, farlo espellere sarebbe troppo, del resto Harry ha tanti difetti ma se c’è una cosa che so è che non farebbe mai volontariamente male a qualcuno

“D'accordo, mi farò accompagnare da Luna"

Sorride  con riconoscenza porgendomi il libro

 "Grazie Hermione, ti sono debitore!".

 

Lo guardo mezzo esasperata e mezzo divertita. Si? Vuoi la lista di tutti i debiti che hai con me, ragazzo? Aspetta che vado a prendere una quindicina di rotoli di pergamena e la compilo!

 "Se vuoi ricambiare fa in modo, la prossima volta che ti dico qualcosa, che non ti debba dire "te lo avevo detto" a posteriori".

Sospiro prendendo il libro e avviandomi verso l'uscita della Sala Comune.

 Harry ridacchia debolmente: "Promesso"

Scuoto la testa indecisa se ridere della sfacciataggine o tirargli il libro sui denti.

"Non ci credi manco tu!". Gli scoccò uno sguardo esasperato per poi voltarsi e uscire.

 So bene  che tanto non manterrà questa particolare promessa! Ma, infondo, Harry è fatto così si lancia nelle cose senza mai pensare prima alle conseguenze….e un po’ forse gli voglio bene proprio per questo suo essere così diverso da me.

Non ho bisogno di cercare molto per trovare Luna, l’ho vista poco fa in biblioteca, perciò vado a colpo sicuro e la trovo seduta a studiare. Fortunatamente è subito disponibile appena le spiego la situazione perché andare da sola mi sembra troppo rischioso: cosa invento se vengo fermata dai professori? Non è detto che Piton non si aspetti che qualcuno vicino a Harry lo aiuti e sarebbe sicuramente “curioso” se mi vedesse ad andare in giro completamente sola e senza un apparente motivo…una passeggiata con una amica per cercare un posto dove fermarsi a chiacchierare è molto più credibile invece! E non ho proprio voglia al momento di andare con Ginny che non farebbe che dirmi che ho esagerato con Harry e che sono troppo rigida.

"E se lo buttassimo in un gabinetto?". Mi chiede Luna mentre decidiamo dove nascondere “il corpo del reato”

Scoppio a ridere

"No, con la fortuna che abbiamo finirebbe in mano a Mirtilla!"

Ci manca solo che quella vada a urlare in tutto il castello che qualcuno l’ha di nuovo presa di mira con i libri!

"Beh e allora? Scaviamo un buco in giardino?"

Medito un momento guardandomi attorno. Abbiamo bisogno di un posto dove nessuno andrà a frugare....giusto...abbiamo un bisogno!

"So dove andare!". Esclamo illuminandomi

Guido con sicurezza la mia amica fino al corridoio del settimo piano, dove so già che ci aspetta la Stanza delle Necessità pronta ad aprirsi per darci una mano, ci passo davanti chiedendo un nascondiglio e nel giro di due minuti si materializza una porta. Quando entriamo, ci troviamo dentro una stanza impolverata piena di oggetti di tutti i tipi con un unica finestrella che sembra fatta apposta per far andare un fascio di luce su un vecchio armadio, come un riflettore.

Mi guardo attorno e stringo le labbra adirata: la maggior parte degli oggetti è tutta roba che non dovrebbe trovarsi all'interno della scuola, ecco dove diavolo finivano tutti quegli oggetti proibiti che non riuscivo mai a sgamare per sequestrarli!

"Su Hermione nascondilo!". Sussurra Luna

Mi guardo  attorno cercando un posto dove si possa camuffare il libro: non si sa mai che qualcuno lo trovi per caso, potrebbe essere pericoloso! Davanti a me c’è specie di mantello, perfetto per nascondere un piccolo oggetto come questo, mi ci dirigo subito sorridendo soddisfatta. Beh almeno era stata una cosa facile e veloce, per stavolta non passerò nessun guaio! Sto per andarmene quando sento distintamente un rumore dietro di me. Mi  immobilizzo un attimo ascoltando ma non si ripete più. Eppure ero convinta di averlo sentito! C’è qualcuno qua dentro! Un'altro studente che cercava di nascondere qualcosa di illegale ed è stato interrotto da noi? Probabile! Ma stavolta lo becco e gli avrebbe assestato almeno venti punti di penalità, chiunque sia!

 "Hermione?". Chiede Luna perplessa, vedendomi ferma e in ascolto.

Le sorrido cercando di simulare noncuranza

"Scusa Luna mi era sembrato di vedere qualcosa che avevo perso".

Mi  avvio con lei verso l'uscita ma invece di seguirla fuori le sussurro un frettoloso "va pure, io devo fare un'altra cosa" e mentre lei, dopo un'occhiata perplessa, esce, io  mi nasondo dietro una colonna. Non devo aspettare molto, cinque minuti dopo, il tempo di essere sicuro che non cambiassimo idea tornando indietro e qualcuno sospira pesantemente di sollievo. Sorrido soddisfatta.  

Ah! ah! Sapevo che c'era qualcuno!

Una figura esce da dietro l'armadio e, quando viene alla luce,  sussulto sorpresa. Diamine! Quello è Malfoy! Ma che ci faceva là nascosto? Non doveva essere a farsi curare in infermeria?

Lo osservo mentre si avvicina all'armadio ed estrae la bacchetta ma tutto quello che fa è recitare incantesimi a bassissima voce che non riesco a sentire ma che non sembrano sortire nessun effetto.

Ma che combina? Che sta facendo a quell’armadio?

So che dovrei stare qui bella tranquilla e aspettare che se ne vada senza fare nulla ma sono troppo curiosa e detesto non capire le cose! Così alla fine non resisto.

"Che cavolo stai facendo con quell'armadio?". Sbotto uscendo allo scoperto

Malfoy fa un salto rischiando di spiaccicarsi contro l'armadio e mi fissa pallido come un lenzuolo. "Che diavolo stai facendo tu qui, Granger? Non eri uscita con la Loovegood?". Ringhia riprendendosi

"Ti ho sentito! Pensavo ci fosse uno studente che voleva nascondere qualcosa di illegale e ho deciso di nascondermi per controllare! E mi pare tanto che avessi anche ragione..."

E infatti l'avevo sorpreso. Cavolo se l'aveva sorpreso! Beh io certamente non sono di quelle che si inventa apposta le infrazioni per punire chi mi sta sulle scatole...ma devo ammettere che beccare proprio lui a fare qualcosa di illegale…si, ok, sto godendo come un riccio!

"Farti i cazzi tuoi non ti passa manco per la testa eh?"

Alzo  le spalle tranquilla

"No, mai! Allora? Non hai risposto alla mia domanda Malfoy!"

Mi  gira attorno con aria pensosa, come se stesse veramente soppesando l'idea di rispondermi

"Tu ti illudi veramente che ti dirò che cosa sto facendo? Chi cavolo pensi di essere per chiedere conto delle mie azioni?". Sibila poi sprezzante

Lo fisso con lo stesso disprezzo. Arrogante pallone gonfiato! È sempre lo stesso, convinto di essere un gradino sopra di me perché la sua famiglia è composta da soli maghi… beh ho una notizia per lui: siccome la bravura non passa in linea ereditaria si da il caso che io con gli incantesimi ci sappia fare meglio di lui...e se solo me ne da motivo lo  convinco di ciò facendoglielo sperimentare sulla sua pelle!

 "Io sono un Prefetto, per tua informazione, Malfoy!". Sibilo a testa alta

"Anche io, Granger! Quindi vedi di non rompere le scatole, non sono tenuto a dirti nulla"

Oh si! Speravo tanto che rispondesse così!

"Ah si? Bene allora, lo spiegherai alla McGranitt!"

Malfoy sorride mellifluo

"Sicura di volerlo fare? Voglio dire, lei potrebbe chiedere che cosa stavi facendo tu"

Stavolta è il turno mio di sorridere. Eh si, essere una brava ragazza riserva qualche vantaggio!

"Ho sentito degli studenti parlare di nascondere qualcosa qui, Malfoy, e sono venuta a controllare...è illegale che tu sappia?". Sussurro con aria innocente

"Io ti ho vista nascondere qualcosa"

"E lo puoi provare?". Chiedo con un sorriso trionfante

L'aria sicura di Malfoy pare vacillare

 "Io...te l'ho appena detto, ti ho vista!"

Lo guardo compassionevole. Poverino! Non ha ancora capito come funziona la cosa!

"E tu sei proprio convinto che qualcuno ti creda? A chi pensi che venga più facile credere a me o a te?"

Posso persino vedere le rotelle del cervello del signorino che lavorano forsennatamente per trovare una soluzione...ma non la troverà! Se anche Malfoy dichiarasse che stavo facendo qualcosa di losco i professori non ci crederebbero, mentre credere che Malfoy stesse facendo qualcosa di losco era tutt'altra storia!

Mi volto nascondendo un sorriso soddisfatto

"Bene, la McGranitt sarà molto interessata alla tua storia! Ne sono certa"

 

pov Draco

 

 

Sorrido vedendo la sua audacia e certezza negli occhi. Ma avrei fatto scomparire subito l’espressione soddisfatta che appare nel suo viso. Sono un professionista in questo settore.

“Povera, piccola Mezzosangue. Dietro la tua bella facciata di so-tutto-io, sei sola”- quanto me… “Lo sei sempre stata: sola, davanti al tuo essere Mezzosangue, sola davanti alla folla che hai sempre intorno e sola a pensare al bene di Potter, sola davanti a Weasley, circondata da un'altra moltitudine di Weasley, sola davanti a scelte difficili.”

 La Granger inizia a perdere l’atteggiamento di sfida. Bene! Sto toccando il tasto giusto.

 “Cosa fai sempre: scegli di credere sempre e comunque. Scegli di combattere. Scegli di andare avanti, non di fermarti. E per chi? Per te stessa? Nooo, per gli altri, per i tuoi cosiddetti amici. Ma, ti sei mai soffermata a pensare, a chiederti, se loro al tuo posto avrebbero fatto la stessa cosa?”

Si allontana. Cerca di fuggire da me. Ho messo in evidenza le sue paure e non riusce a controbattere, perché sa’ che ho ragione. Ne sono certo. La mezzosangue si gira e cerca una via di fuga. Tutta la sua audacia é scoppiata come un palloncino e vuole andarsene. No, non glielo posso permettere. I suoi amichetti se ne sarebbero accorti ed io non sarò più capace di terminare la missione che mi é stata affidata. Metterei a rischio la mia famiglia...mia madre. Devo cercare di convincerla a credere che non sto facendo niente di male; per salvarli...per salvare me.

“Aspetta Granger!”

La tiro da un braccio per fermarla.

“Lasciami idiota! Non ho nessuna voglia di sentire un altra parola de quella bocca da serpe che ti ritrovi!”

 “Ho colpito nel segno, allora”.

La mezzosangue strattona ma io rafforzo la presa. Sta piangendo, ma da orgogliosa com’è, non da’ il tempo alle lacrime di rigarle il viso. Si strofina e mi fulmina con lo sguardo.

“Toglimi le mani di dosso, pezzo di imbecille! Non sopporto di restare un altro secondo vicino ad un essere viscido come te!”

 Sta per estrarre la sua bacchetta, in questo stato d’animo è capace di schiantarmi e non posso permettermi di perdere ulteriore tempo.

“ Va bene...magari sono stato leggermente...troppo diretto? Volevo solo farti aprire gli occhi su fatti che già sapevi.”

“Non è vero! Stai solo cercando di sviare il discorso di poco fa a tuo favore, come sempre del resto, alla fine!”

E’davvero perspicace, ma io non sono da meno.

“Affatto. Cerco solo di dirti che comprendo come ti senti...anche se non abbiamo niente in comune. Se queste scelte che fai sempre, le avessi fatte anche io, forse, ora non sarei qui a domandarmi perché ti ho odiata tanto…

La Granger socchiude la bocca per lo stupore. Sto mettendo nero su bianco i miei sentimenti, magari dicendo solo una parte della verità, e giocare sulle emozioni...del resto è quello che mi hanno sempre insegnato.

Mi sededo su una vecchia poltrona li accanto, abbasso le mie difese per rendermi più umano ai suoi occhi. Lei si tranquillizza e prova a fare qualche passo verso di me.

“Tu sei tutto quello che avrei voluto essere io. Quello che io non ho avuto il coraggio, finora, di provare ad essere…

Malfoy...sei ancora in tempo. Se hai qualche problema...io, l’Ordine potrebbe aiutarti! Basta che tu sia sincero…

Si sta avvicinando e cerca di posare la sua mano sulla mia...per consolarmi. Ma sposto il braccio.

Granger! Noi non saremo mai amici. Tu... mi ha costretto, da anni a guardarmi dentro. Lo hai sempre fatto, sbattendomi in faccia il tuo orgoglio, il tuo coraggio, la tua fierezza.”

“Cosa?! Ma sai che hai veramente una faccia da….di bronzo! Anni che mi sbatti in faccia il fatto che tu sei un vero mago e io no e ti lamenti perché mi faccio il mazzo per dimostrare che me la cavo benissimo come strega anche senza il “sangue nobile”? Oh, sei veramente...mi hai fatta diventare tu così, testa di Trol. Lamentati con te stesso! ”

 “Prego Granger, non ce di che’” Sorrido di sghembo mentre lei inizia a creare un cipiglio sulla fronte. Continuo a parlarle, devo fare in modo che  non si immischi ulteriormente .

“Tu mi ha sempre mostrato come partire decisi, come non fermarsi mai, come affrontare un bivio senza esitare. Spesso vengo qui per lasciarmi tutto dietro le spalle, dimenticare quello che sono e scoprendo che oltre a me anche altri studenti hanno usato questa stanza per lo stesso motivo…

Le faccio vedere una foto nascosta in un vecchio cassetto, che trovai qualche giorno fa’, mentre aspettavo…Gliela porgo.

“Ma...Questi due sono…

 Non riusce a crederci, come me del resto la prima volta.

“Si, sono il professor Piton e la madre di Potter. Si baciano mezzosangue, puoi anche dirlo!”

“Come è possibile? Lui odia Harry, Non fa altro che denigrarlo e trattarlo male…

“Sei sicura? Magari vede in Potter l’uomo che gli ha rubato la ragazza.”

Questo la Granger non se lo aspettava, è il mio asso nella manica, ma devo fare in fretta. il tempo sta scadendo.

“Come vedi, qui dentro sono rinchiusi segreti, sogni e desideri, oltre alle cianfrusaglie sparse intorno. Mi sento a mio agio, giro per i cunicoli assorbendo i sentimenti che sono stati smarriti. Sono appagato, sapendo che posso ancora fare in modo di cambiare...mentre loro si sono persi per strada.”

La mezzosangue tira un sospiro e si avvicina a ridarmi la foto.

 “Rimettila dove l’hai trovata...Forse uno di loro ha voluto nasconderla qua dentro per non distruggere del tutto la prova del loro amore.”

 Prendo la foto e trattengo anche la sua mano. Lei si irrigidisce sentendo il mio tocco.

“Come vedi Serpeverde e Grifondoro non sempre sono sinonimo di odio.”

“Ho sempre affermato questo, genio! ma voi purosangue non vedete al di là del vostro naso e state sempre a sputare sentenze su chi è diverso e…

Sta parlando a vanvera, come fa sempre quando è nervosa e facendo salire i nervi a me! La bacio, senza esitazioni, assaporando le sue labbra, morbide e calde. Dopo una breve apatia da parte sua, inizia a battere i piccoli pugni sul mio petto, perciò la stringo di più a me per approfondire il bacio. La Granger smette di picchiare e si rilassa tra le mie braccia, abbandonandosi a me, senza riserve, assaporando entrambi ogni anfratto. Mi piace...sento un forte calore nel petto, mai provato prima. Mi stacco da lei con riserva, osservo ogni piccolo cambiamento da parte sua. Sorrido sollevandole il mento.

“Se avessi immaginato che ci voleva un bacio per farti tacere lo avrei fatto da molto prima. Rimarrà un nostro segreto, qui dentro, come il resto dopotutto”.

Improvvisamente mi ritrovo la mano della mezzosangue in pieno viso e un forte dolore. per Salazar! mi ha dato uno sberla, di quelle che ti lasciavano l’impronta per giorni!

“Ma sei impazzita? Mi hai fatto male!”

“Sei uno stronzo Malfoy! Ti meriteresti di peggio. Come hai osato baciarmi?! Ti odio e ti odierò per sempre! Stai pure qui da solo, come meriti del resto!!”

Si gira e scappa via da me. Sento poco dopo la porta della stanza che sbatte con furia. Era andata. La mezzosangue ora è rrabbiata e con nessuna voglia di spifferare quello che è successo tra noi. Mi ricompongo incamminandomi nuovamente nel posto prestabilito: l’armadio svanitore e attendo... Anche se mi mettessi in testa di cambiare, sarò per sempre un Malfoy. E i Malfoy mentono - anche molto bene - se necessario. Geneticamente impossibile, questo, da modificare. La verità, viene fuori, solo al momento opportuno. Ossia, quando non mi è più possibile mentire. Quando sono messo alle strette…

 L’armadio si apre lentamente con una folata di vento e fumo denso che fuoriesce dall’interno. Fece la comparsa Bellatrix con altri mangiamorte. Mi sorride diabolicamente

 “Ben fatto nipote” dandomi un bacio sulla guancia.

“Dovere, zia.”

Alla fine, nessuno potrà mai conoscere Draco Malfoy veramente fino in fondo.

 

 

 

Autrici: Allora…arriverà un altro bacio o la storia tra loro due finisce qui? Voi che ne dite? Noi avremmo un continuo in testa perciò…beh fateci sapere se la cosa sarebbe gradita!

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: SlytherinSisters