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Autore: Robby_love    18/10/2013    11 recensioni
"Ehm..scusate, potete dirmi come arrivare a Via Corte ?" "Potremmo..ma perchè non ci divertiamo un po' prima?"...
...Si avvicina e inizia a baciarmi il collo con possesso lasciando morsi di qua e di la.
Una lacrima scende dai miei occhi mentre lui si diverte a giocare con me come se fossi una bambola.
...Strizzo gli occhi e noto che quel ragazzo di schiena è..."Leon!"
Storia leonetta, spero che passate a leggerla :) Storia dedicata a Syontai
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 1



Cammino con passo veloce verso la porta d'entrata di casa mia.
Ho litigato per l'ennesima volta con mio padre, non mi capisce e non si sforza nemmeno di provarci. Sono le 23:45 ma non mi importa, l'unica cosa che voglio ora è uscire da qui e prendere un po' d'aria fresca. "Violetta!! Dove stai andando?! Aspetta!" La voce di mio padre mi urta ancora di più, aumento la velocità e apro la porta e in un attimo sono fuori. In un secondo mi allontano il più possibile da quella casa che ormai, per me, è diventata un manicomio. Capisco che sia mio padre e che voglia il meglio per me ma ora esagera! Non andrò mai all'Estero per studiare, qui, dopo tanto tempo, sono riuscita a rifarmi degli amici e ad entrare in una delle scuole più prestigiose dell'Argentina. Questa volta non staró al suo volere, a costo di vivere sotto un ponte e mangiare cartoni!
Una folata di vento mi fa rabbrividire e sfrego le mani contro le mie braccia. Sono stata un'idiota a non prendere la giacca, è vero che siamo in estate ma a quest'ora c'è un venticello freddo che mi fa gelare e stare con solo una gonnellina rosa e una magliettina bianca non aiutava a rimanere più caldi.
Passo una mano nei miei capelli lisci e li sposto tutti di un lato e mi sfrego il naso diventato un ghiacciolo.
Se non era per papà questo non sarebbe successo! Mi tratta come se fossi una bambina ma io ho 17 anni! Quanto vorrei che ci fosse mamma, con lei sarebbe andato tutto diversamente.
Mi fermo realizzando solo ora che avevo camminato più del previsto, mi guardo intorno per cercare di riconoscere il posto in cui ero arrivata ma non lo riconoscevo e in più era tutto buio e quell'unico lampione che dovrebbe illuminare l'intera strada emana una luce talmente fioca da riuscire a vedere solo quello che c'è un metro più lontano del tuo naso. Mi mordo il labbro preoccupata, e ora come sarei tornata a casa?
Un rumore metallico mi distoglie dai miei pensieri, forse c'è qualcuno che potrebbe aiutarmi a ritrovare la strada! Sorrido e vado verso quel rumore notando che era il coperchio di un cassonetto che rotolava per terra. Sporgo la testa nel vicoletto e vedo due ragazzi più o meno sulla venticinquina poggiati al muro. Faccio un colpetto di tosse attirando la loro attenzione e mi avvicino. "Ehm..scusate, potete dirmi come arrivare a Via Corte (puramente inventata) ?" Chiedo loro con il massimo della gentilezza "Potremmo..ma perchè non ci divertiamo un po' prima?" Il più alto dei due leccandosi il labbro. Capisco le sue intenzioni e indietreggio mentre lui si avvicina sempre di più. Qualcosa di duro e freddo si poggia alla mia schiena..sono spalle al muro!
Inizio a tremare e ad avere seriamente paura, chissà che mi avrebbero fatto e se sarei riuscita a tornare a casa, se sarei riuscita a rivedere mio padre che nonostante tutto voglio bene. Non sarei mai dovuta scappare, sono un'idiota!
Il ragazzo di prima poggia una mano sul muro affianco alla mia testa e l'altra la poggia sul mio fianco e ghigna malefico. Si avvicina e inizia a baciarmi il collo con possesso lasciando morsi di qua e di la.
Una lacrima scende dai miei occhi mentre lui si diverte a giocare con me come se fossi una bambola.
Con un coraggio che non sapevo di avere gli tiro uno schiaffo talmente forte da rimanergli stampate le cinque dita in faccia, mi allontano impaurita e comincio a correre sperando di non rivederli mai più. "Dove vorresti andare eh?! Puttana!" Mi dice uno dei due prendendomi per un polso e buttandomi a terra. Gemo di dolore sentendo un liquido scendere giù per il naso. Altre lacrime solcano i miei occhi e bruciano come se fossero lava incandescente.
Il secondo ragazzo si mette a cavalcioni su di me girando la mia testa verso di lui "Non dovevi farlo troia, ora la pagherai molto cara" mi dice a denti stretti e io strizzo gli occhi aspettandomi già il peggio. Passano i secondi, i minuti, ma non arriva niente. Apro gli occhi lentamente e noto un ragazzo, diverso dagli altri due, di schiena che guarda a terra e ha i pugni serrati. Mi alzo di poco e cerco di mettere a fuoco cosa stia succedendo. La testa mi fa molto male, sarà per il colpo di prima. Strizzo gli occhi e noto che quel ragazzo di schiena è..."Leon!" 


Angolo Autrice
Robby_love is back! 
E dopo tanto tempo sono ritornata a scrivere su questo fandom!
Allora, lo so fa schifo ma questa cosa mi balenava nella mente da un bel po' perciò ho deciso di scriverla e farvi sanguinare gli occhi da quanto sia brutta ma pazienza :') 
Ringrazio Syontai per avermela pubblicata dato che l'alimentatore del mio pc è morto ç.ç fatemi le condoglianze!
Poi ringrazio chi recensirà (nessuno lol) e chi leggerà anche solamente (manco i cani)
Vabbè dopo questo poema vi lascio a fare quello che stavate facendo prima di morire per questa cacchetta(?) 
Ciao ciao <3
  
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