“Merlino” gemette con una nota di sollievo, tirando un profondo sospiro.
“Sì?” chiese Merlin con quel suo tono strafottente e sensuale.
“Come sei entrato?” chiese Artù sospirando.
“Sono della CIA, ricordi?” domandò Merlin, avvolgendosi attorno un telo da bagno. Scavalcò il bordo della doccia e sorrise.
“Hai mostrato il tesserino al mio cane?” chiese Artù di rimando, schernendolo.
“No” cominciò Merlin, con inclinazione volutamente innocente “Ho elegantemente forzato la serratura”