Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Ricorda la storia  |       
Autore: after all    10/04/2008    19 recensioni
Il mondo di Kodocha che tanto amiamo non esiste. O meglio, esiste, ma senza Sana. Akito è un ragazzo solitario e problematico, senza una vera famiglia, l'unica persona che ha al mondo è il suo migliore amico Tsuyoshi. Così la sua vita scorre senza un vero motivo fino all'età di 20 anni, quando Tsuyoshi gli presenta la sua nuova ragazza: Sana Kurata! Infatti, in questa sorta di mondo parallelo Sana è solo arrivata in ritardo, sconvolgendo tutto. Perchè due caratteri come i loro, in qualsiasi situazione tu li metta, non possono passarsi accanto come se niente fosse.
Genere: Angst, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith, Tsuyoshi Sasaki/Terence
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nota 03/08/2015: Onestamente non ho idea se, a più di sette anni dalla sua pubblicazione, questa storia abbia ancora occasione di essere letta. Nel caso, però, sento la necessità di anteporre alcune precisazioni. Non pubblico da anni e da altrettanto tempo non frequento il fandom di Kodocha, questa fanfiction ha un'infinità di difetti e andrebbe revisionata da cima a fondo. L'ho scritta in un periodo in cui abusavo di avverbi melodrammatici e di emoticons, lo stile è discutibile, la trama possibilmente ancora di più. Non mi va di cancellare nulla, a partire dalle ridicole note conclusive, ma prendetela per quello che è. Spero possa ancora in qualche modo intrattenere. Buona lettura!

 

 

 

Tutto sbagliato

 

 

 

Non ricordo con esattezza quando io e Tsuyoshi ci siamo conosciuti, per quello che so lui è sempre esistito nella mia vita. Ho però ben impresso nella mente il giorno in cui venne a casa mia per la prima volta. Non avevamo che cinque anni, e giocavamo sotto il tavolo della cucina per non disturbare Natsumi che faceva i compiti in salotto, credo, quando a un certo punto lui mi chiese come mai il mio papà non mi volesse bene. "Ho ucciso la mia mamma" risposi senza battere ciglio, convinto che mi avrebbe riempito di domande. Disse semplicemente: "Una volta io ho ucciso un bruco". Ecco, in quel momento capii che saremmo stati amici per sempre.
E così è stato. Alle elementari ero una specie di leader, e tra tutti i caproni che mi seguivano lui era l'unico che non lo facesse. Certo, non si è mai opposto esplicitamente, ma si rifiutava di fare qualcosa di sbagliato. E' sempre stato così, Tsuyoshi. Verso gli undici anni si è messo con Aya, una nostra compagna di classe, e sono rimasti insieme fino a qualche anno fa quando entrambi, con gran sollievo di tutti, hanno capito che forse era ora di cambiare aria. Dopo la fine del liceo abbiamo preso strade diverse, ma non ci siamo mai persi di vista. E' qualche mese che non lo vedo, ma sono sicuro che è il solito ragazzo con gli occhiali tondi dall'aria forse un po' sfigatella, che però evidentemente piace alle ragazze. Ne ha addirittura una nuova ed è una settimana che mi tampina dicendo che non vede l'ora di presentarmela, che è bella come la mattina di Natale (testuali parole, ha sempre amato enfatizzare i concetti, lui.), che mi piacerà un sacco, eccetera eccetera. Personalmente ne dubito, è difficile che una persona mi piaccia davvero. Basti pensare che in tutta la vita ne ho incontrata solo una, ed è Tsuyoshi! Conoscendo i suoi gusti sarà una specie di replica di Aya, forse un po' più sveglia e meno fissata con i soprannomi ridicoli e i regalini romantici spero. Non sono un tipo sentimentale, io.
Cazzo! Sono già le 4 e mezza! Tra poco l'adorabile coppietta arriverà con il treno ed è il caso che mi muova verso la stazione se non voglio subire le ire di Tsuyoshi. Perché lui è dolce e pacato quanto vuoi, ma se si incazza.. beh, allora ti conviene scappare! 
Prendo la macchina e nel giro di una decina di minuti sono seduto su una panchina della stazione centrale ad aspettare il treno da Osaka, dove Tsu si è trasferito per frequentare la miglior facoltà di legge di tutto il Giappone. Farà strada nella vita, è da quando sono all'asilo che ho questa convinzione. Leggiucchio una rivista abbandonata sulla panca, sempre i soliti pettegolezzi, non so se trovo più intellettualmente viscidi i giornalisti o le persone che gli permettono di fare soldi leggendo i loro articoli! Certi meccanismi del mondo non li capirò mai. Ecco, finalmente è arrivato il treno, speriamo non ci impieghino quarantacinque minuti a portare giù i bagagli. Conoscendo Tsuyoshi ho tempo ancora qualche minuto prima di conoscere Miss Splendore. Vedo una mano che mi saluta e mezzo secondo dopo un ragazzo dai capelli castani che si avventa su di me. Ecco, è arrivato. 
- Akito, ti presento Sana Kurata! - dice pieno di orgoglio mostrandomi la figura alla sua destra.
E' poco più bassa di me, i lunghi capelli rossicci portati sciolti sulle spalle e qualche lentiggine danno al suo viso un'aria sbarazzina, contrastando con due grandi occhi color del cioccolato, tanto profondi che ti ci potresti perdere dentro. E bravo Tsu! Stavolta, almeno fisicamente, se l'è scelta proprio bene!
Rimango interdetto per qualche secondo prima di stringere la mano che la ragazza mi sta educatamente offrendo e presentarmi a mia volta.
- Akito Hayama - dico, stringato come al solito. 
- Finalmente ti conosco! Tsu mi ha parlato tanto di te! - esclama lei piena di entusiasmo. 
Ecco svelato il difetto, è una di quelle persone che ama chiacchierare. Io odio chiacchierare. 
Non dico una parola, e conduco i piccioncini alla macchina. Si sussurrano qualcosa nell'orecchio, ma non abbastanza piano da non farsi sentire.
- Ma è sempre così comunicativo?
- Oh sì, lui è fatto così!
Stanno parlando di me. Poco importa, sono abituato a questo genere di commenti. A volte le persone dicono che sono strano, solo perché non do confidenza al primo che passa. Bah, a mio avviso è il resto del mondo, con la sua eterna voglia di chiacchiere inutili, ad essere strano.
Arrivati a casa ringrazio il cielo di avere una vicina tanto santa da aver messo in ordine quella discarica a cui era ridotto il mio povero appartamento. Appena diventato maggiorenne me ne sono andato dalla casa di mio padre e con i soldi che avevo guadagnato lavorando in un chiosco tutte le estati della mia vita da quando ho 14 anni mi sono pagato gli studi e ho comprato un piccolo appartamento poco lontano dal centro di Tokyo. Se non fosse stato per l'adorabile vecchiettina della porta accanto che, presa dalla solitudine, ogni tanto viene a darmi una mano, questo posto sarebbe invivibile. Ecco un'altra persona che mi piace, la signora Hiroki. Da giovane, più o meno due secoli fa, dev'essere stata una gran bella donna, ma ora è soltanto una vedova i cui figli si sono trasferiti negli Stati Uniti che non ha niente di meglio da fare che prendersi cura di uno studente disordinato. Un giorno la ringrazierò per questo.
La madre di Tsuyoshi è molto gelosa dell'unico figlio maschio, quindi il furbastro ha preferito ritardare l'incontro. Insomma, il risultato è che sono qui fino a stasera. Mi irrita molto la presenza di un'estranea in casa mia, ma ancora di più la curiosità con cui quest'estranea si guarda in giro, neanche il mio monolocale fosse un museo.
- Non tieni nemmeno una foto? - domanda lei mentre Tsu è in terrazza a fare una telefonata.
- Non mi piacciono le foto. -
- E alla tua fidanzata non dispiace? - ecco, ora sta diventando invadente.
- Non avendola direi di no.- rispondo in tono seccato.
Fortunatamente il mio amico ritorna giusto in tempo per salvarmi da un'inutile discussione sui motivi per cui non ho bisogno di una ragazza.
- Stavate chiacchierando? -
- No, veramente stavo parlando solo io! - devo ammettere che la squillante risposta della ragazza mi stupisce.
Poi aggiunge una cosa che mi colpisce ancora di più.
- Lui non chiacchiera. - Incredibile! Non la facevo così sveglia la fanciulla. 
E nemmeno con la faccia tanto tosta da dirlo davanti a me invece che nell'orecchio a Tsu come aveva fatto prima.
Questa Sana si sta rivelando una sorpresa.
Passiamo il pomeriggio a parlare del più e del meno nel mio salotto, o meglio, loro parlano del più e del meno. Io mi limito a bofonchiare qualcosa ogni tanto, giusto per far capire che sto ascoltando (anche se la maggior parte delle volte non è vero) e a sbirciarla. Forse il termine giusto sarebbe fissarla, ma preferisco darmi un certo contegno. Non mi so spiegare come mai, ma quella ragazza ha un nonsochè che la rende interessante, diversa dalle altre. Però dev'essere una rompiscatole tremenda, si capisce dalla vitalità e dall'interesse con cui parla di qualsiasi cosa, anche la più banale. 
- Mi hai sentito, Akito? - preso dai miei pensieri non mi sono nemmeno accorto che Tsuyoshi si stava rivolgendo a me.
- Eh, cosa? -
- A cosa pensavi? -
-Niente, ero solo sovrappensiero - non posso certo dirgli che per tutto il tempo non avevo fatto altro che scrutare la sua ragazza!
- Va beh comunque ti stavo dicendo che l'ultima volta che ho parlato al telefono con la mamma mi sembrava piuttosto irritata dall'idea di non poter passare del tempo sola con me, quindi che ne dici di portare Sana in giro per Tokyo, domani? -
Cosa cosa cosa?? Non sono mica una guida turistica, io! Però in fondo lui è l'unica persona a cui voglia davvero bene, è in grado di capire ogni mio malumore o alterazione (eventualità peraltro piuttosto frequente) prima che io gliene parli, anche perché sa bene che non lo farò. Direi che un favore posso anche farglielo. Mi figuro già l'assurda crisi di nervi che mi verrà quando lei comincerà a riempirmi di domande di ogni genere. Ha la faccia di una che per conoscere la gente fa un mezzo interrogatorio, e a me non piace che le persone si impiccino dei fatti miei.
- Ok - biascico senza troppa convinzione.

 

Ehii :)
Come vi sembra?
E' la mia prima FF in assoluto, quindi vi prego di essere spietate ç_ç
So che l'idea di questo "mondo parallelo" è un po' strana, ma mi è venuta oggi durante la versione di latino (chissà come sarà andata bene ^^) e non ho potuto fare a meno di provare a mettere giù il primo capitolo.
Al prossimo aggiornamento =D
after_all

   
 
Leggi le 19 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: after all