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Autore: seaismydrug    19/10/2013    0 recensioni
Non si è mai troppo forti per non cadere e mai troppo deboli per non essere presi
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fallen.
1.Noticed.
Quella mattina Merion indossava i jeans neri strappati e la t-shirt bianca sopra,camminava strusciando i piedi contro l’asfalto delle strade di Bristol,si stava dirigendo a scuola,non le piaceva. Le si leggeva in viso ogni volta che arrivava al cancello verde dell’istituto,una volta arrivata si sedeva a terra sul suo solito scalino,e iniziava a  fumare. Le piccole dita afferravano un mozzicone di sigaretta che era quasi più grande della dimensione di esse. Osservava tutti, e quando arrivava ad Harry spostava lo sguardo su un passante qualunque.Si appoggiava con i gomiti sulle ginocchia flebili,e continuava a guardare ogni singolo studente;quando poi arrivava il suono di quell’orribile campanella..un profondo sospiro fuoriusciva dalle labbra di Merion,prendeva la borsa e raggiungeva quelle fredde mura. Una volta entrata si subiva gli sguardi,gli insulti e le risatine,poi raggiungeva l’ultimo banco prendeva una matita e iniziava a scarabocchiare senza dare un vero senso a cio’ che si presentava sul foglio. Scattò in piedi quando la Evens entrò in classe,Merion sembrava aver timore di quella donna. Dopo un po’ arrivarono gli altri e iniziarono la pesante lezione.
Harry stava fermo sul muretto fuori scuola,non aveva voglia di entrare..preferiva starsene in disparte e aspettare che tutte le lezioni finissero per poi guardare le ragazze uscire fuori. Appoggiò la sua mano alla tasca dei jeans scuri,come quelli di Merion e notò che il telefono stava squillando. Decise di non rispondere,non ne aveva voglia,non quella mattina. Dean arrivò puntuale all’appuntamento dato,sorridendo beffardo all’amico, Harry sembrò essere infastidito da quel fasullo sorrisetto,dopodiché afferrò la bustina verde nei suoi occhi sembrò accendersi una luce. Srotolò il foglietto e lo riempi di quell’erba nauseante,poi portò il tutto alla bocca,accendendo e inspirando a fondo l’odore e il sapore di quella schifezza,gli sembrò essere in paradiso. Poche ore dopo,suonò la campanella allora Harry si ricompose e iniziò ad osservare una per una di tutte quelle ragazze,erano belle,formose e facili. Come piacevano ad Harry,o forse no. Britney Stivens, si fermò appoggiando i suoi stivaletti sulle scarpe di Harry per poter arrivare alla sua altezza, dopodiché gli baciò le labbra. Era il loro saluto, erano migliori amici o meglio: scopamici, la ragazza si sedette sul muretto dietro Harry massaggiandogli la schiena, mentre lui aspettava Stivie , Mark , e Dylan. Quando i ragazzi arrivarono Harry non esitò a fare commentini sulle ragazze del secondo anno.
 
Merion stava in mezzo a quella nauseante e schifosa folla di persone che spingeva per uscire da quelle quattro mura,riusci a raggiungere il cancello e a fermarsi a causa dell’aria mancante. Si appoggiò ad un’automobile mentre con una mano teneva sulle ginocchia la borsa e con l’altra cercava il pacchetto di sigarette,quando le trovò sorrise portandosene una alla bocca,l’accese e sembrò tranquillizzarsi un po’. Aspettò per venti minuti,poi incominciò ad incamminarsi verso casa sua che non distava molto dalla scuola,le sue piccole mani erano nel giubinetto di jeans,aveva il capo basso e continuava a ripetersi ‘siamo quasi arrivati dai Meri!’ Quando raggiunse casa sua,tirò un profondo sospiro di sollievo,finalmente quelle cinque ore erano terminate. Si avvicinò alla finestra di camera sua,e si ricordò di quando la mamma la faceva sedere sul largo davanzale con un cuscino e le raccontava le storie d’amore,finivano sempre che la principessa era felice allora si chiedeva.. ‘sarò mai una di quelle principesse?’ e la risposta a quella domanda l’aveva trovata anni dopo,la risposta era no.
Merion sorrise a quel ricordo,poi si avvicinò al cassetto e lo apri afferò la busta e l’annusò,il profumo della mamma.
 
Cara Mery, - iniziò a leggere-
Non so quanto tempo sarà passato da quando io sono venuta a mancare,voglio dirti che sei una bimba fantastica,non lasciare mai che qualcuno ti distrugga,sei forte,se sei sopravvissuta alla mancanza di una mamma: sei forte. Ti amerò per sempre.
-Mamma Lindsday.” Pensò a quanto le mancava,poi asciugò una piccola lacrima e ripose il pezzo di carta nel comodino.
 
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Harry era fermo sulle scale di casa sua,aveva appena litigato con suo padre,dopo l’ennesima lettera ricevuta dalla scuola dove dicevano che il figlio faceva troppe assenze.
Ad Harry la scuola ,come ad ogni adolescente,non piaceva. Harry voleva viaggiare,andare via,portare lei a correre con  lui e farla vivere.
Ma suo padre non poteva capire.
Sbuffò prendendo il borsone e dirigendosi in palestra.Bristol era ancora fredda dall’inverno appena passato, Harry si strinse nella sua giacca e camminò a lungo fino a raggiungere la palestra,diede un’occhiata dietro di lui, e notò una ragazza affacciata dalla finestra,sorrise. Era quella che lui odiava, era Merion, eppure gli faceva una certa ‘pena’. È sempre sola quella li! Dicevano le amiche,e lui non rispondeva pensava alla solitudine , a quanto possa far schifo.


Merion incontrò gli occhi verdi e vivi del riccio,allora sembrò mancargli l’aria. Non ricordava il suo nome. Sapeva solo che era qualcosa che iniziava con la H. Rimase ferma con la mano vicino al vetro appannato leggermente dal suo respiro, e come al solito ‘troppo debole’ per mantenere uno sguardo, lo abbassò entrando dentro.
Harry invece senti una scossa quando lei ricambiò lo sguardo anche se per poco, quando andò via a lui sembrò perdere un battito. Poi entrò e non si curò della presenza di nessuno. Decise una cosa, Merion era strana. Non faceva per lui, non se l’avrebbe mai fatta piacere!
 
‘Harry,che piacere!’ disse mr jack, Harry abbozzò un sorrisetto.
‘Sei qui per gli allenamenti?’ Harry annui all’uomo dalle dimensioni più tosto robuste, e gli si formarono due fossette ai lati delle labbra.
‘Bene Harry,oggi allenerai una nuova ragazza è appena arrivata. Una figlia di una vecchia cara amica, mi raccomando! Trattala bene!’ sbottò Mr Jack .
‘Chi è?’ riusci a sibilare Harry. I suoi occhi si fermarono sui tappetini puliti per fare le attività,e pensò alla nuova ragazza.
‘La vedrai presto,abbi pazienza. A dopo’ Harry sbuffò mentre l’uomo si allontanava.
 
‘Ciao’ sibilò la ragazzina dietro di lui, si girò e la osservò bene. Sbuffò sonoramente.
‘TU?’ sbottò innervosito,la sua mano si scontrò contro un pugile.
Merion non disse una parola,i suoi occhi erano sgranati,tremava quasi.
‘Possibile che mi segui ovunque? Io proprio non ti sopporto!’ Harry le urlò contro. Merion indietreggiò,sapeva che aveva le lacrime agli occhi e che stavano per cadere. Continuava a ripetersi ‘non qui,vi prego,non scendete ora.
‘E di qualcosa cazzo! Non stare ferma li!’ urlò di nuovo,Merion strinse forte le due piccole mani.
 
Harry scosse la testa,non sapeva nemmeno lui perché si stava comportando cosi.
Merion prese a mordersi le labbra,sentiva il sangue che circolava forte ma non ci pensava nemmeno a fermarsi.
Harry la osservò bene,lei spostò lo sguardo altrove.  Era bella, non c’erano dubbi, era troppo bella, troppo sola, troppo indifesa. E lui,  lui non poteva farci niente se  non guardarla.
 
Ad Harry cadde l’occhio sulle labbra,ormai sanguinavano ma Merion non se ne accorse era troppo occupata a pensare perché fosse li.


‘Vieni qui.’ Le ordinò Harry,lei scosse il capo. Lui la tirò per un braccio e la trascinò agli spogliatoi. Fece uscire tutti.
 
Dopo di che apri il rubinetto,e un rumore d’acqua invase il silenzio che era in camera. Bagnò un po’ di stoffa e la mise sulle labbra di merion, osservò attentamente ,erano le labbra che lui amava, l’avrebbe baciata se lei non fosse cosi..lei.
 
Merion tremava al contatto con Harry, il dolore alle labbra non c’era quasi,i suoi occhi vagarono sul viso di Harry e capi che era bellissimo.


‘Bene abbiamo finito.’ Sorrise soddisfatto,ma lei non ricambiò. ‘ti fa male?’ chiese sciacquandosi le mani.
‘No’ rispose semplicemente Merion. ‘Grazie’ continuò, Harry annui ed usci dalla stanza. Rimanendola li, da sola, piena di pensieri.

 
 

Hello! Come state?
Ho messo il primo capitolo,spero vi piaccia.
Baci.
-julie.
Twitter: harrysvojice 
  
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