-Nel Sonno-
"Chi sono io? cosa ci faccio quà? che devo fare?"
"Ci servi...vieni, ti stiamo aspettando, tutti ti stanno aspettando"
-Nel Letto-
Inizio a distinguere delle voci, ma fortunatamente (o meno) è mia mamma che mi chiama per andare a scuola L'ultimo,maledettissimo giorno,dopo soltanto le vacanze d'estate.
Finalmente a scuola, la mattina è un piacere alzarsi e sentire il caldo invece del freddo invernale che incombe su di te appena ti cambi i vestiti,così salgo per l'ultima volta i gradini di questo anno scolastico e mi affretto ad entrare dopo aver felicemente sospirato e rilassato la mente in attesa di entrare in aula.
Eccoli lì,i miei compagni, uno più ridicolo dell'altro,proseguo e vado fino in fondo (sapete...essere in ultima fila in fondo all'anno è un privilegio che in pochi, di solito 6-8 , possono avere e apprezzare in tutto e per tutto). Ed ecco il primo guastafeste delle vacanze: la professoressa di matematica, seguito, ora dopo ora, da quello di italiano , disegno artistico meno male che dopo finisce con quello di religione, un uomo premuroso e paziente e anche un po' ... come posso dire? ganzo ecco.
Ultima ora (sì ne ho 5, penso che sia inumano avere più di tot. ore a giornata ma ho sentito in giro che c'è anche chi torna a casa alle 3 del pomeriggio o anche 4 se si conta mediamente la durata in viaggio sul pulman) ultima ora dicevo appunto, discorso del preside con tanto di autorizzazione di uscita anticipata, meno male non la fà tanto lunga.
-Fuori da scuola-
"Adesso...eheheheh...sì torna a casaaa!!! "