Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: Sery400    19/10/2013    1 recensioni
"‘Il mio fidanzato’. Chiamare Damon in questo modo mi suona ancora strano, ma mi piace e, effettivamente, non ho fatto molto quest’estate, se non consideriamo le giornate passate a letto con lui."
E' il momento di iniziare il college, per Elena, ma Damon sembra che non vuole abituarcisi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

My boyfriend.

 

Quando mi sveglio sono nel letto di Damon. Mi giro e lo guardo: ancora dorme, e quando dorme è bellissimo. Probabilmente adesso fa solo finta di dormire e sa che lo sto fissando, ma che importa?! Lui mi ama. Io lo amo. Adesso lo so con certezza. Io lo amo. Amo tutto di lui, ogni pregio, ogni difetto.
Apre un occhio e vede che lo guardo così li apre entrambi e sorride. Sorrido anch’io e faccio per baciarlo. E le sue labbra sono così dolci, morbide e così passionali. Ci baciamo a lungo, poi mi prende i fianchi e tenta di levarmi la maglietta. Io lo blocco e rido.
“Devo andare a scuola tra nemmeno un’ora!”
“E allora farai tardi” dice in tono sarcastico riprendendo a baciarmi.
“No no no. Non posso. È il primo giorno di scuola e non posso fare tardi!” rido mentre si mette sopra di me e mi tira su un po’ la maglietta e iniziando a baciarmi la pancia all’altezza dell’ombelico. Man mano che sale, sale anche la maglia. Così, quando arriva alla bocca, essa è per terra. Mi rassegno all’idea che non mi lascerà andare e inizio a baciarlo anch’io, decisa. Lui fa il suo solito verso, quello che conosco bene, quello che fa quando sa di avermi convinto e di avere in pugno la vittoria.
 
Sono le 8 quando mi alzo dal letto per andare a scuola.
“Dannazione Damon! Avrei dovuto alzarmi mezz’ora fa come minimo, devo ancora prepararmi!”
“Non è colpa mia” nel suo tono c’è ironia.
Lo guardo serio.
“Aah, ok. Andiamo a fare la doccia.”
Mi prende per mano e mi trascina con se senza darmi il tempo di replicare.
Finita la doccia ci vestiamo e io finisco di preparare la valigia, aggiungendo le cose che ho dimenticato di mettere o quello che dovevo mettere all’ultimo minuto, mentre lui mi guarda dal letto, ridendo.
“Che hai da ridere? Aiutami stupido!”
“E perché dovrei? È così divertente guardarti impazzire mentre non trovi ciò che ti serve”
“Ah, e così ti diverti eh? Bravo, bravo.”
Ride. Non mi giro a guardarlo. Un secondo dopo mi sento le sue mani sui fianchi. Mi giro e ci guardiamo qualche secondo, coi nasi che si sfiorano.
“Ti amo.” È quasi un sussurro il suo, così come il mio quando rispondo: “ti amo anch’io”, prima di baciarlo.
Finisco di prepararmi e gli do un bacio veloce prima di uscire dalla camera.
“Ehi! Ti accompagno.”
“Non ce n’è bisogno, vado con Caroline.”
“E perdermi il tuo primo giorno di college? Non ci penso nemmeno”
“Puoi venirmi a salutare quando vuoi, lo sai” la mia voce è un misto tra un invito e il convincerlo che non serve farlo venire fin laggiù.
“Mmm”
“Quando fai così è perché stai tramando qualcosa ed è meglio non saperlo, quindi ciao!”
Gli do un altro bacio veloce ed esco. Fuori c’è già Caroline ad aspettarmi.
“Sei in ritardo di 7 minuti.” Mi rimprovera salendo in macchina.
“Oh, scusa.” Dico, salendo anch’io. Sono sia dispiaciuta che divertita. Con Damon non mi annoio mai e non mi interessa aver fatto tardi, perché se stavo con lui vuol dire che ne valeva la pena.
“Vi ho sentiti.”
“Vuoi continuare così per il resto della mia storia con lui? Sono stata con Stefan per due anni, non mi aspettavo di innamorarmi di Damon ma è successo, non posso farci niente. Io lo amo Caroline e dovresti essere felice per me.”
“Io sono felice per te, Elena. Ma Damon… è Damon!”
“Si, Damon è Damon, e lo amo. Quindi cerca di accettarlo, o almeno di sopportarlo.”
“E va bene, ma non ti assicuro niente”
“Grazie”
Trascorriamo il resto del viaggio in silenzio, ascoltando la musica della radio.
 
Siamo arrivate, così scendiamo.
“Ehi” è Caroline “ti voglio bene, non importa di chi sei innamorata, te ne vorrò sempre”
“Ti voglio bene anch’io” sorrido e ci abbracciamo. Poi prendiamo i bagagli e ci avviamo verso quella che sarà la nostra camera al college. Ho la strana sensazione che qualcuno ci segua per tutto il tragitto, ma ogni volta che mi giro non vedo nessuno di sospetto, così lascio perdere e mi dedico all’inizio di questa nuova avventura.
“A proposito, che tramavate tu e Damon prima?” mi chiede Caroline appena entrate in camera.
“Non lo so, ha in mente qualcosa credo, ma ho imparato a non fare domande!” affermo con aria soddisfatta, mentre Caroline ride. Passiamo un po’ di tempo osservando la camera, poi sistemiamo i vestiti e tutto ciò che ci serve. Ce la prendiamo con calma, i primi giorni non abbiamo lezioni, sono dedicati all’orientamento. Caroline va in bagno a finire di disfare la valigia, mentre io finisco di sistemare i vestiti.
“Hai qualcosa da raccontarmi di quest’estate?” urla dal bagno “Che non abbia a che fare con l’andare a letto con Damon” aggiunge di fretta, facendomi ridere. Non ci siamo sentite molto in questi mesi. Io ero impegnata con la faccenda di Jeremy e con ‘il mio fidanzato’. Chiamare Damon in questo modo mi suona ancora strano, ma mi piace e, effettivamente, non ho fatto molto quest’estate, se non consideriamo le giornate passate a letto con lui.
Non faccio in tempo a rispondere che qualcuno, a velocità vampira, entra in camera, mi prende e mi porta via. Si ferma appena fuori dalla porta della camera e quando faccio caso alle braccia che mi tengono, senza bisogno di girarmi, capisco è il mio ‘aggressore’ è proprio Damon. Come dice un proverbio: ‘parli del diavolo e spuntano le corna’.
 “Che fai?” rido, perché nonostante mi abbia ‘rapita’ sono contenta di vederlo.
“Ti porto a casa.” Annuncia come se fosse la cosa più normale del mondo. Poi però, quando faccio una faccia stranita continua. “Ti ho concesso un’ora per disfare la valigia, ora sei mia.”
Ancora non sono convinta, così avvicina la bocca al mio orecchio e mi sussurra: ‘mi manchi’, con un tono talmente sensuale da farmi venire i brividi. Faccio per aprire bocca ma lui mi precede prendendomi in braccio e iniziando a portarmi via, non badando alle mie proteste. Quando si ferma e mi mette giù siamo davanti alla sua macchina.
“Tu sai di essere completamente pazzo?”
“Mmm.. si.” Sembrava anche soddisfatto!
“Devo avvisare Caroline.”
“Senti, ti ho aspettata per due anni, non intendo perdere nemmeno un secondo” era serio.
“Ok, oggi sono tutta tua.” Dico sorridendo. Si avvicina per baciarmi, quando continuo. “Ma… devo avvisare Caroline”
Mi guarda male, ma poi approva.
Mi allontano un po’ per parlare con Caroline al telefono quando mi rendo conto che lui può sentirmi ugualmente.
“Elena, ma che combini? Mi hai lasciata lì e sei scomparsa, dove diavolo sei?” è furiosa, e ci credo!
Sento Damon ridere.
“Emh.. posso spiegarti. Damon..”
“Damon?!?”
“Ricordi quando ti ho detto che tramava qualcosa..? Beh mi ha rapita e mi vuole portare a casa, dice di volermi per se oggi” non riesco a nascondere un sorriso. Stiamo in silenzio per un po’, poi la sento parlare.
“Va bene, ma solo per oggi. Capito Damon? Solo oggi! So che stai ascoltando tutto”
Scoppio a ridere, così come Damon. Caroline ci segue dopo un po’.




Note: è la prima ff che scrivo, è molto molto corta, lo so, ma spero vi piaccia. L'ho scritta prima dell'inizio della 5 stagione ma non l'ho mai pubblicata. Mi mancavano troppo i Delena e non riuscivo ad aspettare, così ho deciso di scrivere qualcosa di mia invenzione.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Sery400