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Autore: DiSo    19/10/2013    0 recensioni
In questa nona opera, cari lettori, il vostro poeta vuole dimostrarvi un qualcosa che ha potuto constatare con i suoi stessi occhi una sera, in una “semplice” festa di compleanno: l’amore non appare sotto forme diverse. Che sia un amico, un fidanzato, un parente, l’amore rimane sempre lo stesso. E’ solo un po’ più grande o un po’ più piccolo, a seconda di come ci relazioniamo con quella persona e di come quella persona ha seminato i suoi doni. L’amore è uno solo. E quando l’hai seminato, prima o poi darà comunque i suoi frutti, di qualunque tipo essi siano, seppur in un periodo di tempo inaspettato. Ma torno a dedicare questo passo alla fanciulla protagonista della I,II e III opera, divenuta ora una mia cara amica che, in particolar modo nel giorno del suo diciottesimo compleanno, mi ha dimostrato il vero volto dell’amicizia, sia nei miei confronti, sia e soprattutto in quelli degli altri. Un’amicizia che non conosce confini. Non ci credete? Perché non leggete un po’qui!
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Banksy 

In questo cammino silente e desolato

Rivolgo a te un mio pensiero

O piccola e dolce bellezza

Che per nulla al mondo avrei lasciato

 

A te pongo le mie lodi

Perché la mia vita hai risparmiato

E il mio sangue non hai voluto

Tenero e sottil fior

 

Certo il mio cuor non ti appartenga

Ma penso a quel fu maledetto amor

Che su di me i tuoi artigli avei conficcato

Troppo a fondo, ma che la gioia infinita mi avei dato*

 

Mai ci fu un così tanto amor

Che negli occhi di tutti vi ha lasciato stupor

E non credetti a quel che vidi

Una lacrima per un simil dono

 

Giurai fossi tu la mia futura sposa

Tanto da far sanguinare una rosa

Forse era vero quel che dicevi

Questi son pensier sinceri

 

Ti prego non fraintender me

Non sei quel che cerco

Son solo affezionato a te

Spero non ci sia alcun alterco

 

In questo passo della tua vita

Termino il mio cammino

Rivolgendo a te un mio pensiero

O bellezza, che per nulla al mondo avrei lasciato

 

 

 

 

 

 

*guarda “Amor dannato” 

   
 
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