◊Ancora per un po'◊


C’era riuscita, finalmente poteva tornare a casa.
Ancora non ci credeva Alice, nonostante la prova tangibile fosse stretta nella sua stessa mano.
La boccetta che l’aveva confinata lì e accompagnata ovunque, poco per volta l’aveva osservata riempirsi di liquido.
E adesso che era piena, con il contenuto che si muoveva placido a ritmo dei suoi passi, si sentiva quasi… In colpa.
Percorse con le dita, quella forma così familiare, liscia e fredda al tatto con il tappo dalla forma a cuore...
«Ehi, Alice!»
Sobbalzò spaventata e fece scivolare la boccetta nella tasca istintivamente, non voleva che qualcuno la vedesse.
Chissà perché poi, si chiedeva a quel comportamento illogico.
«Ciao Boris.» salutò con un sorriso mentre il cuore, traditore, perse un battito incrociando quei ferini occhi gialli.
«Sei venuta a divertirti un po’ sulle giostre?» domandò allegro il gatto del Cheshire sporgendosi verso lei.
Confusa, Alice guardò alla sua destra solo per riconoscere l’ormai familiare Amusement Park, invaso dalla tipica caotica festosità dei parchi di divertimento.
Che i piedi l’avessero guidata lì mentre era sovrappensiero?
Traditori anche loro, così come il cuore.
«Alice?»
Presa com’era da mille pensieri, nemmeno aveva risposto alla domanda di Boris e, ridicolo ma vero, si ricordò del ragazzo solo quando questi la richiamò.
Il gatto aveva abbassato la coda, che prima svettava gioiosa dietro le sue spalle, e così le orecchie, preoccupato dall’aria assente di Alice.
Lui si preoccupava sempre per lei, che lo desse a vedere oppure no.
«Ah, scusa Boris ero immersa nei miei pensieri.» fece la ragazza in fretta e furia. Boris triste le procurava una tenerezza tale che voleva abbracciarlo, tenerlo stretto per non lasciarlo più.
Si diede mentalmente della stupida, era pronta a lasciare Heartland e non avrebbe più rivisto nessuno di loro.
Nemmeno Boris.
«Qualcosa non va, Alice? Con me puoi parlarne.» chiese con dolcezza il ragazzo, sfiorandole la guancia morbida.
Alice si sforzò di non arrossire.
Forse poteva… Che idea cretina!
«Tranquillo Boris, va tutto bene.» lo rassicurò, provando a tirar fuori un sorriso.
Non parve convinto da quelle parole ma annuì ugualmente, ricambiando con un amorevole sorriso.
Il povero cuore di Alice mancò l’ennesimo battito.
Non poteva… Doveva!
Con una nuova felicità ad alleggerirle il corpo, afferrò la mano di Boris e si tuffò nella confusione del parco tirandoselo dietro.
«Andiamo a divertirci!» esultò con un sincero sorriso a incresparle le labbra.
E quando Boris le rispose con la stessa espressione non poté che essere felice della sua decisione.
Quel sogno poteva durare ancora per un po’.








{Angolo di Kuro}
Buona domenica a tutti~
È la prima volta che pubblico in questo fandom però, adoro Alice in Heartland, soprattutto il nostro Boris. ❤
Spero tanto qualcuno vorrà lasciarmi una piccola recensione. c:
Perdonate eventuali errori, se dovessero essercene segnalatemeli pure e provvederò a correggerli.
Alla prossima, mi auguro. c:

Kuro.