Per te tesoro... thinias
Sei stato tu a trovarmi.
Solo ed insicuro, rannicchiato al buio, con nient’altro che i miei brutti ricordi a tormentarmi.
Sei stato tu a trovarmi.
Spaventato e in lacrime, abbracciato al niente, stritolato dalla paura di quello stesso niente.
Hai acceso la luce e mi hai raccolto dal pavimento freddo. Mi hai dato un abbraccio, mi hai dato conforto.
Sei stato tu a trovarmi.
O sono io ti che ho lasciato la porta aperta?
Non importa davvero.
Perso nel buio di ricordi dolorosi, hai acceso la luce e sei rimasto con me.
Non ero più solo, non avevo più paura.
Sei stato tu a trovarmi.
Ora dove sei?
Ti troverò io, come tu hai trovato me.
Ti abbraccerò stretto, ti darò ogni cosa di serva.
Ma dove sei?
Dimmi che non ti ho perso, che non ti ho cacciato io, quando eri tu tutto ciò di cui avevo bisogno.
Dimmi che non è stata la mia stessa paura a farti fuggire.
Sei stato tu a salvarmi. Ero solo ed insicuro, rannicchiato sul pavimento, al buio, travolto dai miei brutti ricordi.
Mi hai afferrato la mano e l’hai stretta nella tua.
Tutto sembrava possibile, io sembravo vivere di nuovo.
Dimmi dove sei, dimmi cosa ti fa soffrire.
Ti troverò nel mio stesso buio e accenderò la luce.
Sarò io la tua luce.
Prendimi la mano e stringila ancora nella tua.
Io non ho più paura, adesso.
Alziamoci insieme dal pavimento e creiamo nuovi ricordi.
Diventeranno nostri, diventeranno belli.
Mi hai trovato tu...
Ma sarò io a non lasciarti più andare.
Fine.
Sei stato tu a trovarmi.
Solo ed insicuro, rannicchiato al buio, con nient’altro che i miei brutti ricordi a tormentarmi.
Sei stato tu a trovarmi.
Spaventato e in lacrime, abbracciato al niente, stritolato dalla paura di quello stesso niente.
Hai acceso la luce e mi hai raccolto dal pavimento freddo. Mi hai dato un abbraccio, mi hai dato conforto.
Sei stato tu a trovarmi.
O sono io ti che ho lasciato la porta aperta?
Non importa davvero.
Perso nel buio di ricordi dolorosi, hai acceso la luce e sei rimasto con me.
Non ero più solo, non avevo più paura.
Sei stato tu a trovarmi.
Ora dove sei?
Ti troverò io, come tu hai trovato me.
Ti abbraccerò stretto, ti darò ogni cosa di serva.
Ma dove sei?
Dimmi che non ti ho perso, che non ti ho cacciato io, quando eri tu tutto ciò di cui avevo bisogno.
Dimmi che non è stata la mia stessa paura a farti fuggire.
Sei stato tu a salvarmi. Ero solo ed insicuro, rannicchiato sul pavimento, al buio, travolto dai miei brutti ricordi.
Mi hai afferrato la mano e l’hai stretta nella tua.
Tutto sembrava possibile, io sembravo vivere di nuovo.
Dimmi dove sei, dimmi cosa ti fa soffrire.
Ti troverò nel mio stesso buio e accenderò la luce.
Sarò io la tua luce.
Prendimi la mano e stringila ancora nella tua.
Io non ho più paura, adesso.
Alziamoci insieme dal pavimento e creiamo nuovi ricordi.
Diventeranno nostri, diventeranno belli.
Mi hai trovato tu...
Ma sarò io a non lasciarti più andare.
Fine.