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Autore: Khaleesi_OOO    21/10/2013    1 recensioni
Lei, una ragazza troppo buona per vedere il male nelle persone, innamorata dell'idea dell'amore, ma disillusa troppo presto.
Lui, un ragazzo che ha ottenuto tutto quello che ha sempre sognato, ma con un vuoto ancora da riempire.
Attraverseranno mille difficoltà, ma alla fine, trionferà l'amore? Saranno abbastanza forti? Lui riuscirà a resistere a quegli occhi di zaffiro o ne rimarrà ammaliato?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una domenica come tante
Pov Lily
Driiiin! Driiiiin! Driiiin!
-Lilyyyyy, spegni quella dannata sveglia!!- urla mia madre. La mia mano vaga alla ceca sul comodino fino a quando non trova il pulsante di spegnimento. Finalmente un po’ di tranquillità.                                                       
-Lily, quante volte ti ho detto di staccare la sveglia la domenica!!- e tanti saluti alla tranquillità.
Mi alzo controvoglia, ma tanto so che non riuscirò più a prendere sonno, quindi, con gli occhi che non vogliono saperne di aprirsi, mi avvio verso la porta del bagno. Mi lavo la faccia con l’acqua fresca per risvegliarmi del tutto e mi guardo allo specchio. Non sono niente di speciale: bassina, corporatura media, pelle chiarissima, capelli lisci, biondi e occhi azzurri. Mia madre mi ripete sempre che ho degli occhi stupendi, ma ovviamente lei è di parte perché…, bè, perché è mia madre! Vivo a Londra con lei in una casa a due piani, con annesso un piccolo giardino sul retro, dove mi occupo del cespuglio di rose rosse che mio padre ha piantato quando sono nata. Lui ci ha lasciate quando io avevo solo due anni a causa di un terribile incidente, di lui ho pochissimi ricordi, mia madre non ne parla mai e ogni volta che sollevo l’argomento lei cerca di cambiare discorso quindi dopo un po’ ho lasciato correre.
 Vado in cucina per fare colazione, più per noia che per reale bisogno, e scotto un po’ di bacon nella padella. Lo sfrigolare della pancetta accompagna i miei pensieri e mi permette di riflettere un po’ su me stessa. Non sono la classica bionda ossigenata tutta negozi e parrucchiere, insomma mi piace fare shopping, ma potrei anche farne a meno, mentre non potrei vivere senza la lettura e la musica. I libri sono la mia vita, sarei capace di leggere per ore e ore senza neanche accorgermene; i personaggi, le loro storie, le loro emozioni mi travolgono, infatti, quando finisco un libro, sento una specie di vuoto dentro di me, come se non potessi più essere la stessa. Con la musica è quasi la medesima cosa, solo che le voci che sento sono sempre le stesse: gli One Direction. Una fantastica boy band per alcuni, cinque frocetti canterini per altri, per me sono dei ragazzi molto talentuosi che hanno realizzato i loro sogni.                                                                                                 Interrompo il filo dei miei pensieri perché sento puzza di bruciato…                                                                     
-Merda!- impreco. Presa com’ero dalle mie riflessioni, ho bruciato il bacon. Nel frattempo arriva mia madre trafelata                                                                                                                                                                                
-Tesoro, cosa è successo, ho visto del fumo provenire dalla cucina e…- ma la fermo mostrandole la padella bruciacchiata e se ne va con una faccia tipo “perché ho una figlia così imbranata!?”.
Dopo aver fatto colazione senza altri intoppi, vado a fare una passeggiata per le viuzze deserte del quartiere. L’aria è molto piacevole e umidiccia, a causa del temporale della notte scorsa. Infilo le cuffie nelle orecchie e risuonano le dolci note di Little Things. Continuo a camminare così, senza meta, fino a quando non mi imbatto in un enorme poster pubblicitario con la foto degli 1D e l’annuncio che ci sarà un loro concerto al centro commerciale. Oggi. Alle cinque. OMG!  Devo esserci, assolutamente! Mi dirigo a passo spedito verso casa, per poco non investo mia madre, e le chiedo, tutto d’un fiato                                                                              
-Mamma, possiamoandarealcentrocommercialequestopomeriggio, per favoooree?- imploro con l’espressione da cucciolo                                                                                                                                                                                        
-Sì, certo tesoro…- acconsente titubante                                                                                                                                        
-Sìì, grazie mamma!- le stampo un sonoro bacio sulla guancia e corro in camera mia a cambiarmi.
Sono al centro commerciale e il concerto inizia tra venti minuti, sono eccitatissima, sto per avere i miei idoli a pochi metri da me e…, a bloccare le mie fantasie ci pensa una ragazza dall’aria molto amichevole che mi chiede gentilmente                                                                                                                                                                  
-Ehi, vuoi partecipare all’estrazione per vincere un’intera giornata con gli One Direction?-                                                 
-Ehm…, sì, certo!- in fondo tentare non costa nulla!                                                                                                                          
-Bene, allora scrivi il tuo nome su un bigliettino e prima del concerto annunceranno il vincitore. Buona fortuna!-                                                                                                                                                                                       
-Grazie- rispondo sinceramente e scrivo il mio nome, Lily Evans, in quel piccolo pezzo di carta che potrebbe farmi diventare la ragazza più felice del pianeta. Le persone intorno a me cominciano ad agitarsi, segno che manca poco. Dopo qualche minuto di trepidante attesa, eccoli arrivare. Wow! Dal vivo sono ancora più belli! Le schiere di fans cacciarono dalle loro gole urla di ogni tipo, mentre un uomo vicino a loro, basso, tarchiato, pelato, sulla cinquantina, cerca di placare gli animi sbraitando al microfono parole incomprensibili, almeno finché Liam non gli fa notare che il microfono è spento. Finalmente la voce profonda e gracchiante del pelato risuona nel centro commerciale                                                                                                                                                  
-Prima di iniziare il concerto, estrarrò il nome del fortunato vincitore che avrà la possibilità di avere questi ragazzi a sua completa disposizione per un’intera giornata- annuncia monocorde e annoiato. Con un gesto molto teatrale infila la sua mano grassoccia in un enorme contenitore trasparente, dove vorticano migliaia di bigliettini di altra gente, che come me, spera in un colpo di fortuna. La sua mano continua a rovistare nella matassa di foglietti con fare scocciato, alche un impiegato lì sul palco glielo fa notare e questi tira fuori un pezzo di cellulosa                                                                                                                       
-Salga sul palco…-.
 
Pov Liam
È da due ore che proviamo per il concerto al centro commerciale e finalmente arriva la nostra agognata pausa, ma naturalmente arriva il nostro manager                                                                                                                
-Ragazzi, durante la riunione con il settore marketing, abbiamo deciso che, oltre al concerto, organizzeremo un concorso con un premio molto speciale…- il suo tono è troppo dolce e mellifluo, ho quasi paura di sapere il resto, ma Harry mi precede                                                                                                                                                           
-Allora, quale sarebbe questo “premio molto speciale”?- chiede leggermente ansioso il riccio                                             
-Oh, niente di che in realtà, solo l’opportunità di passare un giorno con voi…- dichiara innocente                                  
-Cosacosacosa? Dovremmo fare da baby-sitter a una pazza che probabilmente vuole stuprarci!?- urla isterico Zayn                                                                                                                                                                                      
-O peggio, sposarci!- aggiunge Harry.
A questo punto scoppia un battibecco tra il manager e gli altri, ma non capisco perché facciano tutte queste storie, in fondo è grazie alle nostre fan se abbiamo avuto successo, quindi tento inutilmente di sovrastare le loro voci, ma fortunatamente un tecnico del suono viene in mio soccorso porgendomi in megafono                                     
-BAAASTAAA!!! Ragazzi, è per merito delle nostre fan se abbiamo una carriera nel mondo musicale, che cosa saranno mai ventiquattro ore del nostro tempo, in confronto a quello che loro fanno per noi ogni giorno!- Tutti mi guardano basiti e per un attimo cala il silenzio più assoluto, interrotto dalla voce di Harry              
-Ok, hai ragione, glielo dobbiamo!- esclama convinto
Due ore dopo
 
-Dai Niall, smettila di mangiare!- lo rimprovero. Ma come fa a mangiare così tanto?                                                              
-Ok- risponde a bocca piena, sputacchiando qua e là                                                                                                            
-Dai, è il segnale, tocca a noi- ci avverte Louis.                                                                                                      
Facciamo il nostro ingresso in modo disinvolto e le directioners cominciarono a gridare i nostri nomi, ma mi accorgo di un tizio che prova a parlare al microfono e mi avvicino a lui accendendolo. Si vede a km di distanza che non è per niente felice di doversi occupare di questo evento
- Prima di iniziare il concerto, estrarrò il nome del fortunato vincitore che avrà la possibilità di avere questi ragazzi a sua completa disposizione per un’intera giornata- non si sforza nemmeno di sembrare allegro, come se ci stesse facendo un favore a essere qui.                                                                                                           Inserisce la sua mano nel contenitore per pescare il nome della vincitrice, ma dopo qualche minuto lui è ancora lì a rimescolare i pezzetti di carta con la mano. Non mi stupirebbe se si fosse dimenticato di essere davanti a tantissime ragazze in attesa che lui estragga un biglietto. Un impiegato interviene riportandolo alla realtà e seccato legge il nome della fortunata per nulla entusiasta                                                                                         
-Salga sul palco… Lily Evans!-                                                                                                                                                
Tra la folla si fa strada una ragazza bionda, talmente emozionata che raggiunge il palco quasi correndo. L’uomo le chiede, come un automa, come si sente in questo momento                                                                                                  
-Sono felicissima, non ci posso credere che sia capitata proprio a me una simile fortuna, sto ancora aspettando di svegliarmi!- esclama sorridente. Ha un sorriso bellissimo, farei di tutto pur di farlo risplendere sempre. Poi rivolge lo sguardo su di noi e i suoi occhi mi sconvolgono. Sono di un blu indefinibile, è come se tutte le cose più belle fossero inglobate in quel blu disarmante. Liam James Payne, smettila di pensare queste cose, è solo una fan come le altre, sicuramente domani ti starà appiccicata come una cozza!  L’uomo continua e le chiede                                                                                                                                                                 
- Cosa pensi che farete domani?-                                                                                                                                         
-Ehm… a questo proposito volevo chiedervi un favore- si rivolge a noi titubante. Si piccola, tutto quello che vuoi! Ma che cosa vado a pensare, vuole solo approfittarsi di noi, era troppo bella per essere vera!                                     
-Ecco, domani pomeriggio ci sarà un evento di beneficenza per salvare l’orfanotrofio di St. George, solo che hanno aderito pochissime persone e stavo pensando che se gli One Direction cantassero qualche canzone, sicuramente attirerebbero abbastanza gente per evitare che migliaia di bambini finiscano per strada. Ovviamente, solo se loro sono d’accordo.-                                                                                                                         
Noi ci guardavamo spaesati, non ci saremmo mai aspettati una proposta del genere! Un momento, quindi non voleva servirsi di noi! Comunque non cambia niente, non può piacermi, punto e basta. Mi accorgo solo ora che il pubblico aspetta una nostra risposta, quindi guardo i miei amici e dico                                                                        
-Sì, ci piacerebbe molto dare una mano- provo a mantenere un tono il più distaccato possibile, ma non so se ci sono riuscito. Ci fissa intensamente e mormora commossa                                                                                                                                                                      
-Grazie-.
 
 
Angolo di Rue11
Ciao ragazze, eccomi qui con una nuova fan fiction. Lo so, è da un bel po’ che non mi faccio sentire, ma con la prima storia che ho pubblicato, quella su Harry Potter, non ero ancora pronta, spero che questa volta andrà meglio! Vediamo di fare il punto della situazione: Lily vince il concorso e chiede ai ragazzi un favore un  po’ insolito, mentre Liam rimane subito affascinato da lei, ma cerca in tutti i modi di reprimere i suoi sentimenti. Adesso vi saluto e vi presento un po’ i personaggi che abbiamo incontrato in questo capitolo, un bacio, Rue11.                                                                                                                                                                            P.S. Cercherò di aggiornare almeno una volta a settimana, se avete suggerimenti o correzioni da farmi, non esitate a dirmele, sono qui anche per questo ;-)                   P.P.S. Lo so, la protagonista ha lo stesso nome della mamma di Harry Potter, ma il nome Lily mi fa pensare alla dolcezza e con Evans suona davvero bene, che ci posso fare!
Lei è Lily Evans alias AnnaSophia Robb, è una ragazza dolce, gentile, generosa, allegra e solare, che farà penare non poco il nostro Liam!

Loro sono ovviamente gli 1D, comunque non preoccupatevi, anche per gli altri la questione amore sarà molto tumultuosa, ma adesso basta, altrimenti faccio spoiler!
La prossima volta conosceremo gli altri personaggi, ciaooo 
 
  
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