21/10/2013
2 recensioniPrologo
Angolo iniziale autrice:
Salve ragazzi!!, ok non stiamo molto qui a dire cavolate!!, bene questa e una storia stile pauroso ho almeno proverò quel stile ma non so per niente come verrà fuori quindi spero che me lo dirette voi, ok detto questo come vedette l'anno della storia e il 777, ma non fattevi problemi perché e totalmente una storia fuori dallo stile di fairy tail, detto queste cose spero che possa venirmi bene e interessarvi!!
Non ricordo come sono finita in questo luogo, non ricordo nemmeno lo scopo della mia esistenza, la cosa era quasi ironica sapete?, ero in un posto lontano dimenticato da Dio mentre intorno a me c'erano suoni di catene che tintinnavano inquietantemente, di strani fruscii di corpi e l'odore acre di decomposizione, ero ferma in quel luogo senza poter vedere nulla.
Sui miei occhi c'era una benda che non mi lasciava la possibilità di vedere dove fossi anche se sentendo quei rumori preferì rimanere cieca che vedere, guardavo l'oscurità sentendo il freddo delle mie catene sui polsi ormai lacerati e freddi mentre il mio corpo era magro e freddo sentendomi dondolare segno che non stessi minimamente toccando terra, dove fossi non lo sapevo, da quanto tempo nemmeno, il perché ero li? Non lo ricordavo, rimanevo ferma ad ascoltare i rumori di corpi che si muovevano scricchiolando come vecchie travi rumori di versi agghiaccianti di animali, rumori di bocche che strappavano le carni da qualcosa che preferì non cercare di capire, grida di persone, pianti di altri e infine lui, si lui che si aggirava in quel posto maledetto trascinando qualcosa mentre il rumore di artigli arrivarono alle orecchie di tutti mentre camminava cantando con quella voce macabra da farti gelare il sangue nelle vene
Twinkle, twinkle, little star, How I wonder what you are. Up above the world so high, Like a diamond in the sky.
A quella canzone il mio cuore iniziava a battere freneticamente perché lo sapevo che stava arrivando da me, era sempre stato cosi, mentre ascoltavo quella canzone sentivo il mio respiro farsi sempre più pesante mentre il mio cuore moriva di terrore, come se non bastasse quel giorno la lugubre benda che indossavo da non so quanto tempo si allentò permettendomi di avere una fessura per vedere davanti a me, c'era il buio con una porta enorme di ferro con una finestrella, davanti a me un piccolo corridoio per poi una sala di sotto e dall'altra parte un altro corridoio con altre stanze.
Mentre sentivo quel fastidioso suono di artigli e quel trascinare di qualcosa finché la sua figura mi coprì la visuale vedendo per la prima volta il suo aspetto, rimaneva immobile li guardando davanti a se ticchettando con i artigli su la porta facendogli fare dei rumori terribili finché non volto di colpo la testa verso di me scricchiolando le ossa del collo guardandomi con gli occhi scarlatti facendomi un sorriso agghiacciante dicendo semplicemente cantando:
"I wonder what you are."
"Mi chiedo che cosa sei."
Infine sentì solo lo scrocco della porta che si apriva.
Mi chiedo se mai qualcuno verrà a svegliarmi da questo incubo..