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Questa è la ballata di Seraphine,
che per gelosia uccise la povera Guendoline,
la quale l’amato via le aveva portato.
La assassinò con un piccolo pezzo di spago arrotolato…

In una notte buia e tempestosa
per il castello, indemoniata, girava la sposa
negatole l’altare per mera passione
eliminò dal suo animo ogni bella emozione.
La ragazza in catene
gemeva per espiare le sue pene.
Sospiri e gemiti riempivano l’aria attorno
fino a che la notte non divenne giorno.

Questa è la ballata di Seraphine,
che per gelosia uccise la povera Guendoline.
Che tanto a lungo aveva tramato
per ricevere in compenso una bara di legno tarlato…

Alla luce dell’aurora, in un roseto in Borgogna
Seraphine parlava senza alcuna vergogna.
Un angelo di fredda pietra l’ascoltava
e con il suo gelido silenzio l’accusava.
La bella Seraphine davanti a quell’algido
sguardo rispose con un sorriso fulgido,
ma tanto folle da spaventare anche il diavolo.
Intanto, giaceva Guendoline, immobile, sotto un tavolo.

Questa è la ballata di Seraphine,
che per gelosia uccise la povera Guendoline.
Ancora in cerca di perdono
per un delitto dettato dall’abbandono.

Ciò che Seraphine raccontava con leggerezza,
l’angelo albino udiva con chiarezza.
“Dopo averla strangolata, insoddisfatta
anche le vene secche le tagliai, ormai assuefatta
all’odore della morte.”
Di tante menti contorte,
proprio in quella di Seraphine
dovette incappare quell’innocente puttana di Guendoline…

Questa è la ballata di Seraphine,
che per gelosia uccise la povera Guendoline.
L’inganno della follia
poco a poco la sua morale portò via.

“Povera Seraphine” gemevano le silfidi in coro,
vergini lacustri dalle voci d’oro.
“Mai provò l’emozione di un giacere appassionato
che il suo amato le fu subito rubato
da una donna priva di valori
ornata di pizzi, merletti e affamata di tesori.”
Così cantavano le ingannevoli bellezze assai rare
mentre tessevano un infinito strascico di lagrime amare.

Questa è la ballata di Seraphine,
che per gelosia uccise la povera Guendoline.
Volle punirla il fato
forse solo per aver senza limiti amato.

Fiori tra i capelli e sangue sulle bianche vesti
questi son di Seraphine i resti.
Segni ingannevoli di un futuro incerto
racchiuso in uno scrigno mai aperto.
Il suo grido addolorato
ancora risuona tra le fronde, inascoltato.
Il vento lo portò lontano
fino alle orecchie di un giovane re pagano.

Questa è la ballata di Seraphine,
che per gelosia uccise la povera Guendoline.
Un giorno la ruota cambiò la sua corsa
e sulla dolce Seraphine il fato allentò la morsa.

La bella Seraphine aspettò decenni
perché si sciogliessero le sue catene perenni.
Il giovane re moro seguì affrettato
la voce che il vento fin nel suo regno aveva portato,
trovò la ragazza intrappolata tra gli ormai sciolti ghiacci
e, lesto, corse a sciogliere i legacci.
L’incantevole creatura tra le sue forti braccia riposava,
mentre la stupenda presenza lo innamorava.

Questa è la ballata di Seraphine,
che per gelosia uccise la povera Guendoline.
Intrappolata dalle catene tra i ghiacci indolenti
fece innamorare un re dai molti talenti.

Il risveglio fu delicato
e da molti venne raccontato
C’è chi dice che lei, folle lo ammazzò
e chi afferma che il suo cuore spezzò.
Tuttavia, una voce inascoltata
afferma che, come una ballata
per i due iniziò una giostra
fatta di risa, amore e colori in bella mostra.

Questa è la ballata di Seraphine,
che per gelosia uccise la povera Guendoline.
Vittima della follia di un minuto
visse per sempre nel suo mondo perduto.










Beh... salve ^-^ questa qui sopra è il frutto di una serata passata ad ascoltare questa canzone a ripetizione, spero vi sia piaciuta (la mia vena gotica st ballando una versione molto Goth della ola, tanto per la cronaca).
Grazie per essere giunti fino a qui :3

Baciottoloni, NutAndBoltSet
×××