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Autore: kianicole92    22/10/2013    0 recensioni
Alison è una bella ragazza di diciassette anni,è simpatica,un po introversa,ma sempre disponibile per gli amici. ama la musica,lo sport e la natura. questa ragazza però,custodisce dentro di se un terribile segreto, che presto le cambierà per sempre la vita,non appena compirà diciotto anni. intanto si è trasferita con la zia in una nuova città,qui frequenterà un nuovo liceo,dove incontrerà molte persone,amiche e nemiche. riuscirà a trovare anche l'amore? cosa succederà quando il suo segreto verrà rivelato? come cambierà la sua vita? se vi ho incuriositi almeno un pò, venite pure a dare un occhiata alla storia..
Genere: Drammatico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ambra, Castiel, Lysandro, Nathaniel
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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Prologo- primo giorno nel nuovo liceo

Alison è una ragazza di diciassette anni, reduce di un passato molto difficile, è alta magra, ha dei lunghi capelli mossi e neri e due occhi verde smeraldo,che quando li incroci,non puoi non restarne colpito o incantato. È una ragazza un po’ introversa e non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno,spesso preferisce isolarsi e stare da sola per ritrovare il giusto equilibrio. Ma a parte questo, è una ragazza simpatica e sempre disponibile con chi ne ha bisogno. Questa ragazza,costumiste però un grande segreto,che ha scoperto,poco prima che anche la madre morisse. E questo segreto la porterà a dover compiere una scelta molto difficile non appena compirà i diciotto anni. Sua madre le rivelò di essere metà demone e metà angelo, e quando compirà diciotto anni, dovrà scegliere da che parte schierarsi e tutti i ricordi delle persone che ha conosciuto fino a quel momento, tutti i legami che era riuscita a creare in quei lunghi e faticosi anni, ogni cosa sarà cancellata dalla sua mente e lei non si ricorderà più di niente e di nessuno e la stessa cosa succederà a tutti coloro che l’hanno conosciuta. Ovviamente sua madre preferì non farle sapere queste ultime cose,proprio perché voleva che la figlia,vivesse una vita normale come tutte le ragazze della sua età,ecco perché sempre prima che morisse,chiese a sua sorella di trasferirsi in una nuova città con Alison e iniziare una nuova vita. Arrivata con la zia nella nuova città, Alison fu iscritta a un nuovo liceo,qui farà la conoscenza di molte persone amiche ì e nemiche. Incontrerà anche l’amore della sua vita, ma cosa succederà quando Alison compirà i diciotto anni? Riuscirà a cambiare le cose e rimanere con i suoi nuovi amici e il ragazzo di cui si è innamorata? 





















La sveglia suonò improvvisamente facendomi svegliare all’improvviso, stavo sognando di essere in un bellissimo parco,insieme e molti amici e il mio possibile fidanzato. Ero felice e mi sentivo finalmente completa, ecco perché quando mi svegliai,il mio umore cambiò e quell’allegria e gioia di vivere si trasformò ben presto in frustrazione,rabbia e dolore. Non avrei mai potuto vivere un momento come quello che ho sognato, non dopo aver scoperto chi sono o meglio cosa sono realmente, anche se ancora non lo so nemmeno io. Guardai la sveglia, erano le 7:00 del mattino, mi alzai e andai in bagno a lavarmi la faccia e i denti, subito dopo tornai in camera per decidere cosa indossare, alla fine optai per un paio di jeans neri aderenti, una maglietta a maniche corte nera, leggermente scollata davanti,dove dietro venivano raffigurate due ali bianche da angelo. Mi misi le mie comodissime all stars, mi pettinai i capelli e mi truccai leggermente,mettendomi un filo di cipria e un po’ di matita nera. Finito di prepararmi presi la mia inseparabile tracolla nera e bianca e mi diressi verso la nuova scuola. Quando arrivai,rimasi davvero scioccata e anche un po’ nauseata da quell’ edificio, intanto il nome Dolce Amour, non prometteva nulla di buono,poi era tutto dannatamente rosa e terzo sembrava tanto uno di quei classici posti da figli di papà.senza perdere tempo andai subito in segreteria per completare la mia iscrizione e farmi dire quale fosse la mia nuova classe.la trovai quasi subito,quando entrai,venni accolta da un bel ragazzo alto e biondo dagli occhi color ambra,indossava una camicia bianca e una cravatta blu.
<< salve.sto cercando il segretario delegato della scuola,per compilare la mia iscrizione per quest’anno >> dissi rivolgendomi al giovane.lui mi sorrise e mi rispose,<< sono io, allora tu devi essere la nuova alluna giusto?>>;
<< si, mi chiamo Alison,piacere di conoscerti>>gli risposi io sorridendogli e tendendogli la mano,lui arrossì leggermente e poi si presentò a sua volta,stringendo la mia mano,<< ciao io sono Nathael,spero che ti troverai bene con noi!>>. Mi fece finire di compilare l’iscrizione,dopo di che si offrì di farmi fare il giro dell’edificio. Alla fine si rivelò pure simpatico e gentile. 
<< purtroppo ora ti devo lasciare, ho del lavoro da sbrigare>> mi disse lui un po’ dispiaciuto,<< comunque la tua classe è quella laggiù!>>.
<< okay grazie della compagnia Nath, ci vedremo in giro>> lo salutai io, e lo vidi arrossire di nuovo. Arrivata davanti alla classe 4d, fui contenta di vedere che era ancora semi vuota,così entrai e andai a prendere posto in uno dei due ultimi banchi sulla destra,più precisamente quello vicino alla finestra.  Mi voltai a guardare gli alberi e il giardino della scuola,caspita quante siepi e quanti fiori che c’erano. Quando suonò la campanella, entrarono tutti gli altri studenti seguiti dall’insegnante di inglese della prima ora.
<< ehi novellina, spostati subito da li,quello è il mio posto!>> disse una voce fredda e irritante,quando mi alzai vidi che davanti a me, c’era un ragazzo alto dai capelli color rosso tinti,lunghi fino all’altezza delle spalle e con due occhi grigi come la pece.
<< non mi sembra che ci siano i nomi su questi banchi e io non mi sposto da qui>> risposi a tono e mi voltai nuovamente verso la finestra,ignorando le imprecazioni che lanciava quel rosso.alla fine si sedette accanto a me poggiò la testa sul banco e si mise a dormire.
Tutte quelle storie che dovevo lasciargli il posto vicino alla finestra, e lui che fa? Si mette a dormire, ma non ci credo.
La professoressa di inglese,una donna dai capelli castani e gli occhi scuri,portava gli occhiali e sembrava intorno ai quarant’ anni.mi fece alzare e presentare alla classe.
<< ciao a tutti, io sono Alison ho diciassette anni e mi sono trasferita qui dal Canada>> dissi velocemente,poi me ne tornai seduta e seguii il resto della lezione. Terminata l’ora il rosso davanti a me si alzò e uscì velocemente dalla classe, che tipo strano però. Quando il banco si liberò venne a presentarsi una ragazza dai luchi capelli color rosso chiaro raccolti in una treccia e dagli occhi verdi. 
<< ciao Alison, io sono Iris,invece lei è Violet>> mi rispose presentandomi l’amica accanto. Era alta e aveva lunghi capelli color viola e gli occhi dello stesso colore, sembrava molto timida, ma entrambe le due ragazze si rivelarono molto simpatiche. Violet aveva la passione per il disegno e per i fiori, mentre iris adorava la musica e lo sport come il nuoto e la pallavolo. Durante le due ore di arte, il ragazzone rosso,non si fece vedere in classe e il professore,non ne sembrava neanche tanto sorpreso o arrabbiato. Terminate anche quelle due ore, iniziò finalmente l’intervallo,così decisi di uscire a prendere una boccata d’aria e fumarmi una sigaretta in santa pace.quando venni richiamata da una voce famigliare. Quando mi voltai vidi arrivare e sedersi sulla panchina accanto a me Ketin.
<< oh, Ken che sorpresa, non sapevo frequentassi questa scuola!>> lo salutai io.
<< ciao Alison che bello rivederti dopo tutti questi anni>> mi rispose lui al settimo cielo,<>. Ken era un ragazzino minuto dai capelli castani e portavo due buffi occhiali rotondi. L’ho conosciuto all’età di sei anni e per due anni abbiamo frequentato la stessa scuola,poi all’improvviso si è dovuto trasferire dagli zii in un altro paese e ora eccolo di nuovo qui. Mi ricordo che era un bambino un po’ fifone ma era anche simpatico e gentile,io lo difendevo sempre dai bulli. 
<< allora in questa scuola ti sei trovato bene? Gli domandai io sorridendo. <> mi rispose lui un po’ amareggiato; <> gli risposi gentilmente lui mi sorrise e mi abbracciò,<< grazie Alison sei la migliore, ora devo tornare in classe ci vediamo>> mi salutò e se ne andò. Io rimasi seduta un altro po’ quando vidi avvicinarsi tre ragazze, una bionda,un’orientale e una rossa.
<< ehi novellina, abbiamo visto la scena di poco fa, carino il tuo fidanzatino>> mi disse la bionda ridacchiando con le due amiche. Io semplicemente mi alzai e le ignorai.
<< hai troppo paura anche solo per rispondere adesso?>> continuò la bionda,io mi voltai e la fulminai,<< non ho tempo da perdere con delle ragazzine immature e viziate come voi,che non sanno minimamente cosa sia la vita reale>> detto questo me ne andai. Passarono velocemente anche le ultime due ore del mattino e alla fine uscii dalla classe,presi il mio inseparabile mp3 e mi incamminai verso casa. Quando sentii qualcuno darmi un colpetto sulla spalla,quando mi voltai vidi il rosso.<< ehi vai via dalla classe senza neanche salutare?>> commentò lui sarcastico;<< ma se non hai fatto altro che dormire tutto il giorno!>>ribattei io,<< comunque ciao .. Chiunque tu sia!>>. Lui si mise a ridere e poi mi rispose di chiamarsi Castel,<< comunque ho visto la scenata che hai fatto ad Ambra! Hai del fegato ragazzina>>mi disse lui sogghignando. << ho detto solo la verità, non perdo tempo con gente infantile! Ah e comunque non chiamarmi ragazzina o finirai anche tu nella mia lista nera>> lui rise,poi ci salutammo e me ne ritornai a casa.salutai la zia e me ne andai su in camera a suonare la mia inseparabile chitarra elettrica e a scrivere una canzone che dovevo ancora terminare. Cenai andai a lavarmi e infine me ne andai a dormire.

Il giorno seguente, mi svegliai in super ritardo, quella sera avevo fatto un incubo, stavo camminando in un parco all’aperto per raggiungere i miei amici,quando tutto ad un tratto,fui inghiottita dall’oscurità e non riuscivo più a vedere la luce. Mi svegliai nel mezzo della notte tutta sudata,quindi scesi a bermi un po’ d’acqua, mi fumai una sigaretta e solo dopo me ne tornai a letto e riuscii ad addormentarmi come si doveva. E ora eccomi a dover correre come una matta mi misi un paio di jeans scuri e un veglioncino blue leggermente scollato. E subito dopo uscì di corsa da casa, mancavano solo cinque minuti, non ce l’avrei mai fatta ad arrivare in tempo,quindi anziché correre come una pazza, mi misi a camminare,cercando di tenere un buon passo, poi venni distratta dal rombo di un motore che si era fermato giusto dietro di me e sentii una voce famigliare.
> sghignazzò Castel alle mie spalle, poi tornò subito serio,<>, io gli sorrisi e salii dietro di lui. Arrivammo a scuola giusto in tempo al suono della campanella. << facciamo così,per oggi ti potrai sedere tu vicino alla finestra>> gli sorrisi io,vedendo apparire un lieve rossore sulle sue guance,<< ma non farti strane idee è solo per oggi, per ringraziarti del passaggio>> conclusi passandogli avanti e andando a sedermi al suo posto, lui mi segui subito dopo un po’ divertito,<> osservò lui sedendosi al mio posto. Solo allora mi accorsi che nella mia stessa classe c’erano quelle tre ochette di ieri mattina che mi stavano fulminando, ma io poggiai la testa sul banco e le ignorai,sentii Castel ridacchiare ma ignorai pure lui,terminata la prima ora, si avvicinarono a me e Castel,Irsi e Violet, lui sbuffò leggermente,probabilmente come me,anche lui preferiva di gran lunga stare per le sue e non essere disturbato troppo dagli altri.
<< ciao Alison come stai? Tu hai già scelto su che club iscriverti per il pomeriggio?>> mi domandò entusiasta Iris, io la guardai stupita,zz nemmeno sapevo del esistenza di questi cosi detti club!>> le risposi io. Castel ridacchiò di nuovo,il lo guardai torva ma lui mi ignorò completamente.
<< allora dopo devi assolutamente venire con me e Violet in segreteria e prendere i moduli per iscriverti ad almeno due Club!>> mi disse lei sempre entusiasta. Mi voltai verso Castel e gli chiesi se volesse venire anche lui con noi in segreteria, ma mi guardò torvo lui questa volta e subito dopo rispose,<< grazie, ma no grazie!!>> si alzò e uscì un’altra volta dalla classe sparendo per il resto dell’ultima ora prima dell’intervallo. Certo che quando faceva così mi dava veramente su i nervi!
Durante l’intervallo passai in segreteria con Iris e Violet per prendere i moduli per i famosi club pomeridiani, li trovai Natahel che come mi vide entrare sorrise somigliantemente,facendo quasi sciogliere Iris e Violet.
<< ciao Alison, ciao ragazze che piacere rivedervi>> ci salutò lui,<> ;
<< dovrei prendere i moduli per l’iscrizione ai due club pomeridiani,che ho saputo ci sarebbe l’obbligo di seguirli>>gli risposi io;
<< certo è vero tu non ti sei ancora iscritta, allora adesso ti lascio i moduli da compilare tu portameli pure domai se riesci>> mi rispose lui cercando tra una pila di fogli i due moduli che subito dopo mi consegnò. Io gli sorrisi e lo salutai. Per fortuna l’ora dopo non avevamo lezione perché mancava un insegnante, quindi presi il mio mp3, andai a stendermi sotto un grosso albero un po’ lontano dall’entrate della scuola,proprio per restarmene tranquilla e iniziai a guardare i vari club. C’erano il club,di arte,di basket,di nuoto e pallavolo,di calcio, club di giardinaggio,clab di danza e recitazione e per finire il club di musica. Stavo per scegliere i due club,quando qualcuno mi strappò il foglio dalle mani. << ehi novellina, hai già deciso che club frequentare?>> mi domandò Castel stendendosi di fianco a me. << si il primo si,il secondo sono ancora indecisa>> gli risposi io,<< ora per favore potresti restituirmi quel foglio?>>. Castel rise e poi me lo ridiede,<< allora che club vorresti fare?>> mi domandò subito dopo. << il club di musica sicuramente, e poi sono indecisa tra quello di basket o di giardinaggio>>gli risposi io.
<< tu sai suonare uno strumento? E sai giocare a Basket?>> iniziò a stuzzicarmi;
<< si, so suonare,cantare e si so anche giocare a basket, non mi interessa se tu non ci credi>>gli risposi io e tornai a compilare il modulo. Alla fine confermai il club di musica e scelsi quello di giardinaggio,perché comunque amavo molto anche i fiori e la natura. E poi a basket ci avrei potuto giocare anche durane le ore di educazione fisica. 
<< fatto! Vado a riportare il modulo in segreteria vieni con me o mi aspetti qui?>> domandai a Castel,ma non mi serviva la risposta perché chiuse gli occhi e si mise a dormire.<< ma tu a casa non dormi mai? >> gli chiesi divertita,lui mi sorrise e si limitò a dire che semplicemente quando si annoiava si metteva a dormire e per lui la scuola era noiosa. Quindi mi alzai e tornai in segreteria,consegnai i due moduli compilati a Nath e lo salutai per la seconda volta in quella giornata. Mentre tornavo da Castel sentii qualcuno che piangeva, mi fermai e vidi che si trattava di Ken,con lui c’erano Iris e Violet. << ehi Ken che cosa è successo?>> gli chiesi preoccupata vedendolo in quello stato;
<> mi rispose lui;
<< non è vero, sono state Ambra e le sue amiche a farlo piangere!>> intervenne Iris,<< se la sono presa anche con noi!>>;
<< che cosa vi anno fatto?>> domandai io furiosa;
<< ci hanno chiamate perdenti e ci hanno spinto per terra>> mi rispose Violet timidamente.
<< e a te Ken?>> gli domandai, ma non mi volle rispondere, si scusò e se ne andò. Io uscii furiosa nel cortile vidi ambra e le sue amiche che stavano ridacchiando sotto un albero e senza pensarci sopra le raggiunsi. << oh ma guardate chi è venuta a trovarci, la novellina sfigata!>> disse Ambra con ghigno malefico,<< comunque, vedi di smetterla di girare in torno a Cass e Nath capito perdente?>>. Io la guardai malissimo,<< non ti azzardare a dirmi cosa fare o meno sgualdrina da due soldi! E ora dimmi che cosa hai fatto a Ken>> l’attaccai io in tono serio e minaccioso;
<< come mi hai chiamato perdente insignificante?>> domandò lei,<< comunque con il tuo fidanzatino ci siamo proprio divertite come con quelle due perdenti di Iris e Violet>>. Ad un tratto sentii una forte rabbia che iniziava pian piano ad impadronirsi di me, mi sentivo molto strana, notai che perfino le amiche di Ambra mi stavano osservando preoccupate.<< questa, me la pagherai!>> dissi con un tono decisamente agghiacciante infatti questa volta anche lei indietreggiò. Stavo per scagliarmi contro di lei,quando sentii una voce fermarmi.
<< Alison fermati, non fare idiozie>> mi fermò Castel spingendomi via da quelle tre. 
<< devo, andare via da qui!>> dissi a denti stretti,<< devo trovare un posto tranquillo e senza gente attorno!>>, Castel mi guardò preoccupato, poi mi prese per mano,mi portò all’interno della scuola e dopo aver percorso una scalinata arrivammo di fronte ad un grande terrazzo dove si vedeva tutto il panorama. Io mi allontanai da lui, andai ad appoggiarmi alla ringhiera e mentre respiravo aria fresca e ammiravo il panorama, mi calmai. Quando finalmente la rabbia  scomparve, rimasi davvero sbalordita.<< caspita che meraviglia!>> esclamai entusiasta, finalmente si avvicinò anche Castel e si mise vicino a me,<< lo so, questo è il mio posto segreto,quando mi fanno arrabbiare o voglio starmene tranquillo, io vengo qui>> mi rispose lui sorridendomi,io ricambiai e rimasi ad osservarlo,c’era l’aria che gli sfiorava i capelli facendoli rialzare, era davvero un bel ragazzo dopotutto.<< ti senti meglio adesso?>> mi domandò lui gentilmente;
<>gli risposi io,<< lo so, Ambra è davvero insopportabile quando ci si mette! E quel cretino di suo fratello non fa niente per punirla>> disse lui in tono sprezzante. Come, come, Ambra aveva un fratello li a scuola?questa poi..<< vieni ti riaccompagno a casa!>> mi disse Castel porgendomi la mano, io gliela strinsi e accettai di ritornare a casa con lui, era troppo bello correre in moto con lui,quando arrivai lo salutai e gli diedi un bacio sulla guancia, lui arrossì per il gesto inaspettato.<< grazie Cass 
a domani>> lui mi salutò e se ne andò.

Quando arrivai a scuola la mattina dopo,si respirava un aria davvero elettrizzante. Quel giorno sarebbero iniziati i vari i club, io avrei iniziato con il club di musica, che avrei seguito ogni lunedì e mercoledì,mentre il club di giardinaggio lo avrei seguito ogni giovedì. Quando arrivai in classe andai dritta al mio posto vicino alla mia amata finestra, presi l’mp3 mi misi le cuffie e mi poggiai al banco ascoltando musica visto che durante le ore di arte si poteva creare e fare quello che più ci comodava o ci piaceva, senza ovviamente fare rumore e dare fastidio agli altri compagni.ma quel giorno non avevo proprio voglia di disegnare  o fare altro, anche quella sera feci lo stesso incubo,io che venivo inghiottita dall’oscurità e non riuscivo a riemergere. Mia zia venne a vedere cosa avessi perché mi svegliai urlando, io gli dissi semplicemente che avevo  avuto un incubo ma non gli raccontai di ciò che si trattava, preferii tenermelo per me. Conoscendola si sarebbe spaventata o comunque preoccupata e a me non va che gli altri si preoccupino troppo per me e mi vedano debole. Qualcuno mi sfilò uno degli auricolari che avevo nelle orecchie,quando mi voltai vidi Castel sorridermi,mettersi l’auricolare e poggiare la testa sul banco anche lui.
<< come mai oggi ti sei deciso a venire a lezione di Arte?>> gli domandai io in tono sarcastico;
<< così, non avevo nulla di meglio da fare>> mi rispose lui.<> ;
<< si, mi sembra di avertelo già detto che mi piace la musica Rock e Metal>> gli risposi io,<>;
<< hai paura di non avermi nuovamente accanto?>> mi stuzzicò lui divertito;<< eheh.. Tu sogni caro! Sto bene anche da sola credimi>> gli risposi allo stesso modo,ma senza scalfirlo minimamente.
<< sicuramente saremmo in uno degli stessi club,quanto all’altro assolutamente no! Non sono il tipo per quelle cose>> mi disse lui,poi tornò a dormire come se niente fosse. Devo ammettere che però riusciva malgrado tutto a farmi ridere anche quando non volevo. Terminate le ore di arte uscimmo dalla classe e io andai con Iris e Violet a fare due passi quando,ad un tratto fui fermata da una mano che mi sfiorò appena la spalla,quando mi voltai vidi che si trattava di Nathael.
<< ciao Nath, come stai? Devo forse firmare qualche altro modulo?>> domandai io;
<>mi rispose lui sorridendomi;
<< si, di cosa hai bisogno?>>; << beh ecco potresti fare firmare questo foglio a Castel? So che è un tuo compagno e ci vai abbastanza d’accordo>>mi rispose lui;
<< ma non dovresti occupartene tu di queste cose? E poi scusa, ma se è un foglio di assenze da firmare, perché non lo fai firmare ai suoi genitori?>> gli domandai io un po’ confusa;
<< lo so ma io ho molto lavoro da sbrigare e poi meno vede Castel e meglio è, quindi ti prego potresti pensarci tu per questa volta?>>, io accettai presi il foglio e andai a cercare Castel,lo trovai fuori seduto su una panchina che si fumava una sigaretta. 
<> gli chiesi andando a sedermi vicino a lui;
<< dimmi pure!>> mi rispose lui, io gli mostrai il foglio che mi aveva dato Nath e gli dissi che doveva solo firmarlo, ma lui sfoderò uno strano ghigno e poi si limitò a restituirmi il foglio.
<< di a Nathael che quel foglio non lo voglio firmare e che non dovrebbe mandare una ragazzina a fare il suo lavoro>>disse in tono sprezzante. Io tornai da Nathal e gli dissi che non voleva proprio firmare e che doveva andare lui a chiederglielo la prossima volta. << che testardo arrogante santo cielo>>sbuffò lui spazientito,<< senti provaci un ultima volta perché ho bisogno di quella firma e io sono appena stato chiamato dalla preside, non posso stare sempre dietro a lui>>. Così per l’ennesima volta tornai da Castel,ma questa volta gli chiesi semplicemente perché non volesse firmare quel foglio.<< perché  questa è solo un’altra delle sue pretese,per avere la scusa giusta per farmi cacciare dalla scuola! Lui non vede l’ora che questo accada>>mi rispose lui spazientito;
<< che cosa? Nathael vuole cacciarti dalla scuola? A beh, allora gli vado a ridare il foglio e lascio che si arrangi, io non amo giocare sporco contro gli altri>> gli risposi sorridendogli;
<< speravo che mi capissi Alison>> mi sorrise lui,<< figurati,scusa invece per averti disturbato, ti dovrò una sigaretta dopo pranzo>> mi alzai e andai a riportare il foglio a Nath.
<< mi dispiace, ma non insisto più se non vuole firmare non lo posso obbligare e poi caspisco anche le sue motivazioni se non vuole farlo>>gli dissi consegnandogli il foglio, << lascia stare dovevo immaginarlo che andasse così, infondo voi due siete identici, due testardi >> mi rispose lui in tono decisamente deluso. Io me ne andai senza nemmeno salutarlo per via della sua risposta. Terminarono anche le due ore del mattino un po’ lentamente, ma terminarono. Ritornata dalla mensa passai a salutare Cstel che come pensavo si era rifugiato nel terrazzo. Gli porsi una sigaretta e gli feci compagnia per un po’, dopodichè me ne andai a raggiungere Iris visto che sarei andata nel suo stesso club. Con noi si unirono anche altri due ragazzi e una ragazza. I due ragazzi si chiamavano Alexy e Armin ed erano gemelli anche se non identici. Alexy aveva i capelli blue e vestiva molto elegantemente, mentre Armin era moro e vestito in modo più casual. La ragazza con loro si chiamava Rosalya era alta e magra,dai lunghi capelli argentati e gli occhi d’orati era anche lei molto simpatica.entrate nell’aula di musica vidi che c’era anche Castel in compagnia di un altro ragazzo che non avevo ancora mai visto. Era alto e slanciato aveva anche lui i capelli color argento con qualche strisciolina nera sul ciuffo davanti. Aveva gli occhi di due colori diversi,uno era verde smeraldo e l’altro color oro ed era vestito in maniera davvero bizzarra tipo stile vittoriano da 700-800. Quando Castel mi vide venne verso di noi e mi presentò il suo amico.
<< visto che ci saremmo ritrovati di nuovo?>> mi stuzzicò lui,<< comunque lui è Lysandre >>.
<< ciao io sono Alison piacere di conoscerti>> risposi a Lys lui venne a farmi il baciamano da gentil’ uomo e io arrossii un pochino,sentendo Castel sghignazzare sotto i baffi.
<< buon pomeriggio ragazzi e ben ritrovati al nostro amato club di musica>< ci salutò il professore ,<< che ne dite di farmi sentire cosa sapete fare? Soprattutto i nuovi arrivati>>. Alexy e Armin erano bravissimi il primo sapeva suonare la console mentre Amrin suonava benissimo il basso. Poi sentii una voce famigliare e fastidiosa richiamare l’attenzione del professore. Era Ambra seguita dalle due amiche. << mi dica signorina Paterson,vuole per caso esibirsi?>>gli domandò lui,anche se aveva già capito la risposta.  Ambra salì sul palco e si mise a cantare una canzone di Ryhana e nonostante io non amassi per niente quel genere,dovetti ammettere che comunque ,Ambra se la cavava molto bene. Quando finì le sue amiche si complimentarono con lei,poi si fiondò sulle braccia di Castel il quale roteò gli occhi e iniziò a sbuffare. << allora tesoccio mio ti sono piaciuta vero?>> gli chiese lei continuando a stargli attaccata come una ventosa. << Ambra smettila di starmi così appicicata mi dai fastidio >> le rispose lui seccato, poi si allontanò da lei con Lys e si andarono a sedere ai loro posti. Anche Iris si esibì, le sapeva suonare benissimo il violino mentre rose sapeva suonare benissimo la tastiere e cantava pure molto bene. Poi il professore rivolse la sua attenzione su di me.<< e lei signorina Gray, vorrebbe essere così gentile da farci sentire se sa suonare qualcosa o cantare?>> mi domandò il professore ,io feci un respiro profondo, era molto che non suonavo o cantavo davanti a qualcuno,però salii sul palco, solo che anziché prendere la chitarra, mi sistemai davanti al pianoforte e decisi di cantate My immortal degli evanescence . Chiusi gli occhi,feci un altro respiro e iniziai a suonare e cantare.

POV CASTEL
Non ci potevo credere a quello che vedevo e sentivo. La voce di quella ragazza era fenomenale e il modo in cui suona il piano è davvero straordinario,certo che è piena di sorprese quella ragazzina.. La cosa che mi attirava di più di lei erano quei suoi bellissimi occhi verdi smeraldo,ad un tratto non so se me lo fossi solo immaginato o cosa, ma avrei giurato che i suoi occhi stessero diventando un verde molto più chiara,quasi fluorescente. Non avevo mai visto ne udito nulla di più bello. Perché quando incrociavo i suoi occhi, mi sentivo così … ehm … calmo,felice e soprattutto me stesso?  E perché invece,quando non la vedevo per più di venti minuti impazzivo e soffrivo? Non è possibile che io mi sia … innamorato di nuovo? … no lo escludo,ho giurato a me stesso che per un bel po’ di tempo non mi sarei più fatto abbindolare da una donna. Probabilmente mi sento così, solo perché è simpatica e mi piace scherzare e ridere con lei e soprattutto mi diverto a tormentarla..
 
POV ALISON
Quando terminai di suonare, tutti si erano alzati in piedi ad applaudire e complimentarsi con me, io arrossii di brutto. 
<< complimenti Alison sei stata davvero eccezionale, saremo molto lieti di averti nel nostro club>> mi disse il professore. Io andai a sedermi vicino a Castel e Lysandre e dopo aver ricevuto i complimenti anche da loro, appoggiai la testa sul banco e mi misi ad ascoltare il mio mp3. Ogni volta che suonavo o cantavo davanti a qualcuno, avevo sempre l’abitudine poi, di mettermi ad ascoltare musica per tornare per ritrovare me stessa.
Terminata la scuola tornai a casa insieme a Castel il quale dopo aver smesso di farmi i complimenti per la mia esibizione, tornò a fare il solito antipatico rompi scatole, ma tutto sommato mi stavo abituando a quel suo strano carattere. A parte quando in certi momenti,quando magari scherzavamo un po’ troppo  o ci ritrovavamo molto vicini ed entrambi arrossivamo, lui scappava o si irritava,poi a fine giornata tornava tutto normale, però che nervi una persona con tutti questi sbalzi d’umore.
  
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