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Autore: Waitingaprince    22/10/2013    3 recensioni
A cosa servono tutte quelle chiacchiere che t’insegnano a scuola sulla pace se il mondo va a rotoli?
Tutti troppo affamati di potere per badare ai civili che muoiono per un sì o per un no di un comandante, per una bomba lanciata nel posto sbagliato o per puro disprezzo represso dei soldati.
Ogni giorno può essere l’ultimo per tutti.
Genere: Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: George Shelley, JJ Hamblett
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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this is war
This is war.

A cosa servono tutte quelle chiacchiere che t’insegnano a scuola sulla pace se il mondo va a rotoli?
Tutti troppo affamati di potere per badare ai civili che muoiono per un sì o per un no di un comandante, per una bomba lanciata nel posto sbagliato o per puro disprezzo represso dei soldati.
Ogni giorno può essere l’ultimo per tutti in una Londra devastata dalla guerra.
Nessuno sa che fare e nemmeno i bunker ormai possono dare quel minimo indispensabile di protezione che uno stato dovrebbe garantire in tempi come quelli.
Non ci si può fidare di nessuno, nemmeno della propria ombra.
Le città che si sono sempre amate crollano a causa delle bombe.
Ma c’è chi ha ancora la forza di fidarsi di qualcuno, come stanno facendo Ashley e JJ.
Stanno sopravvivendo insieme, per quello che stanno facendo è “resistere”, non “esistere.
Nonostante tutta la disperazione che li circonda, si fanno forza insieme per andare avanti e per amarsi.
Quando possono si baciano con la paura che quel bacio possa essere l’ultimo e non si lasciano mai la mano, perché se ci si perde non ci si ritroverà mai più.
Ci ammazzeranno oggi, me lo sento” dice all’improvviso appoggiata ad una macchina rovesciata, probabilemente durante uno scontro armato tra civili.
Le lacrime cominciano a rigarle il volto e le immagini si susseguono troppo velocemente: la madre e il padre trascinati di peso, il fratello troppo piccolo ucciso da un colpo senza un bersaglio sparato fra la folla e lei sopravvissuta per miracolo.
Vorrebbe morire in quello stesso momento per rivedere i propri cari; l’unica ancora di salvezza è JJ che le sta stringendo la mano.
Sente il suo pollice delicato sul viso che le asciuga le lacrime e poi le sue labbra sulle proprie.
JJ non dice che non succederà perché sa che mentirebbe, perché tutti possono morire da un momento all’altro in questa guerra senza senso.
Potenziali uomini uccisi, vite infrante, anime che non ce la faranno a rimettersi in piedi se sopravviveranno: distruzione.
Ti sarò vicino, fino alla fine” questa è l’unica cosa che può promettere alla sua Ashley perché sa che questa promessa la manterrà finché gli sarà possibile.
La ragazza posa il viso nell’incavo della spalla dell’unica persona che gli è rimasta.
Il silenzio che li circonda viene riempito piano piano da delle urla disperate.
Scappate, sono tornati!
Il terrore li invade e si stringono le mani.
Si alzano e corrono senza una meta il più lontano possibile.
Hanno il fiatone, ma fermarsi equivarrebbe a morire perché quelli che sono tornati sono i soldati che fanno strage di civili senza un vero e proprio perché: giusto per la sete di sangue.
Girano per vicoli apparentemente deserti finché non si trovano davanti ad un gruppo di tre soldati.
Si fermano di scatto tentando di riprendere un poco di fiato, quasi inutilmente.
Le lacrime scorrono sul viso di Ashley: lo sa che è finita.
Innamorati che fuggono, tipico” dice sprezzante la voce fin troppo famigliare.
Non saremmo costretti a fuggire se le persone come te ragionassero” dice JJ per poi sputare a terra.
Ehi, fermati amico. Io eseguo degli ordini” dice come per giustificarsi il soldato.
Esegui ordini perché ti sei fatto comprare. Ti hanno portato via la famiglia davanti agli occhi e tu così ti vendichi? Dandogli ragione? Mi fai schifo, George, mi fai semplicemente schifo!” urla Ashley fra le lacrime stringendo più forte la mano di JJ.
Il soldato non risponde, ma prende in mano la pistola facendola roteare condisinteresse, come se quelle parole non lo avessero proprio colpito.
Oggi potrei essere buono e lasciarvi andare. Sì, credo che farò così. Andatevene e non fatevi vedere troppo in giro” dice alla fine George con aria di sufficienza voltandosi.
Ashley e JJ sanno che comunque moriranno, ma preferiscono aggrapparsi a quella speranza piuttosto che credere all’evidenza.
Si voltano e stanno per correre quando sentono un colpo di pistola.
Ashley è convinta che sarà lei a cadere, ma sente che la mano di JJ non la stringe più e sente un tonfo.
Ha paura di guardare al suo fianco, ma lo fa lo stesso perché alla fine vive nella paura e sa che niente di peggiore ci sarà dopo quel momento.
Lui è lì, steso, come se si fosse appena addormentato e lei gli stringe ancora la mano che adesso è fredda come il cuore del ragazzo che ha sparato e che ancora tiene l’arma fumante in mano.
Si abbassa e lascia la mano del ragazzo per poi baciargli la guancia.
Quando si alza, guarda George dritto negli occhi e una risata amara le esce dalle labbra.
“Sei contento adesso, Shelley? Sei soddisfatto? Ti sei fatto comprare dalla promessa di avere i tuoi genitori indietro, ma vuoi sapere la verità? Li hanno ammazzati, tutti, proprio come hai fatto tu adesso con JJ” dice avvicinandosi al ragazzo.
Ammazzami, George, fallo adesso. Ammazza la tua migliore amica, proprio come hai fatto col suo ragazzo”.
Il soldato sta fermo con lo sguardo vuoto.
Questa guerra ti sta devastando George, ti sei solo fatto comprare” Ashley sorride “se non mi vuoi ammazzare tu” lascia la frase in sospeso e prende la pistola dalla mano del vecchio amico.
Sai, pensavo che tu saresti rimasto fedele ai tuoi ideali e mi sbagliavo. Questa non è vita George, questa è resistenza e tu sei stato disposto ad ammazzare il tuo migliore amico. Te ne rendi conto? E’ per questo che non ti ho mai amato, George, sei troppo cieco. Spero che quando ti guarderai indietro ti renderai conto di quello che hai fatto”.
Ashley si avvicina al corpo inanimato del suo ragazzo, si siede a terra e gli stringe la mano fredda mentre con l’altra tiene ben ferma la pistola.
Addio, George” dice.
Il colpo di pistola risuona per la strada vuota lasciando perplessi i soldati mentre la testa della ragazza ricade senza vita sull’asfalto.
Sorride lei, nonostante tutto, perché rivedrà la sua famiglia e l'amore che è stato con lei fino alla fine mentre i soldati continueranno a vedere morte e distruzione finché non verranno risucchiati da quella disperazione da loro stessi creata.

Spazio autore.
Salve a tutti!
E' la prima volta che scrivo in questo fandom.
Spero che vi sia piaciuto questo primo tentativo e vi sarei grata se mi faceste sapere con una recensione!
Se vi va sono anche su twitter: @waitingaprince.
Un bacio a tutti <3
  
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