Quand’ero piccola mia mamma mi raccontava sempre la solita storia del principe dolce che sposa la bella principessa! Sono in totale disaccordo sul dolce principe anche se credo che da qualche parte tra sei miliardi di persone un dolce principe esista ,nel caso esistesse non sarebbe mio dato che tra me ed una principessa c’è abbastanza differenza, odio il rosa e ogni cosa che me lo ricordi, le scarpe alte e il trucco abbinato alla borsa, amo i vestiti con le scarpe basse le, le giacche con le tasche e gli stivali da pioggia, esiste un principe per le persone come me? Per quelle persone che amano passare una giornata anche solo a guardare il proprio principe giocare a fifa? O che preferirebbero il principe alla cioccolata? Spero di si e nel profondo lo credo anche ma per ora il principe rimane un ricordo lontano e improbabile

“Angie vai a buttare la spazzatura” disse mia madre
“si” dissi io sbuffando e buttandomi giù dal letto
controllai l’orario giusto per “otto e quaranta pm” ancora non concepisco il motivo di avere un fratello  se questo non va nemmeno a buttare la spazzatura ,ad ogni modo, scesi le scale passai per la cucina a prendere la spazzatura e, dopo aver infilato la giacca dati i 7 gradi che facevano fuori, attraversai il vialetto

“Anche oggi tocca a te giusto?” disse una voce maschile
“a quanto pare si” dissi girandomi verso il mio affascinante vicino di casa “la sfiga di essere la minore, sono sotto una specie di dittatura imposta da mio fratello”
“non sei l’unica…” disse ridendo
“conosco tua sorella…è una brava ragazza è solo pigra”
“si…si lo è” disse sorridendo, il verde dei suoi occhi riusciva a risaltare anche con il buio “ senti i miei sono scesi con Gemma al centro ti andrebbe una tazza di tè?”
“si…ma cosa c’entra che non ci sono i tuoi o tua sorella? È una specie di tè speciale che non bolle se ci sono più di due persone in casa?”
Risorrise senza dire una parola, aveva un sorriso meraviglioso, sarebbe stato capace di far sorridere anche un sasso, dolce e sensibile...come quello del principe, naaah Harry era troppo bello e lo conoscevo da troppo per essere il mio principe

“Allora tra le scelte abbiamo lampone, limone, frutti di bosco e menta…che prendi?” disse Harry dopo che ci eravamo seduti  al tavolo
“tu che prendi?”
“non ne ho idea…facciamo così chiudo gli occhi e tu mischi le bustine sul tavolo quella che esce avrà l’onore di finire nella mia bellissima tazza di batman ok?”
“d’accordo” dissi sorridendo
dopo aver mischiato le bustine dissi ad Harry di pescarne una dal tavolo
“ok frutti di bosco siete i fortunati vincitori”
Guardai Harry preparare il tè ,da dietro la sua figura era praticamente imponente i ricci gli cadevano morbidi dietro il collo come il maglione blu scuro sulla schiena

“sai cosa penso?” disse versando il te nelle tazze
“cosa?”
“che l’inverno è la stagione più bella di tutte”
“pienamente d’accordo” dissi sorseggiando il tè
“saranno i tè, i maglioni o l’aria che rende il tutto più bello”
“io opto per i maglioni…decisamente i maglioni” dissi ridendo
“sembri un criceto quando ridi lo sai?”
“è-è un complimento?”
“dipende se ti piacciono i criceti”
“perché proprio un criceto?”
“perché a me piacciono i criceti!” disse mordendosi le labbra
una specie di lampadina si accese e capì il perché del  te e della premessa di prima, l’opzione di Harry come principe si era dunque dissuasa…quasi
“ok…va bene…credo che, che ora sia meglio che vada i miei si chiederanno come mai ci ho impiegato mezz’ora a buttare la spazzatura” dissi alzandomi prendendo la giacca e avviandomi verso la porta
“come mai te ne sei preoccupata solo ora?”
“perché prima non…non lo so… so solo che ora è meglio che vada”
senti la mano di Harry afferrarmi il polso e in poco tempo mi ritrovai molto, forse troppo vicino a lui
“perché sei arrossita?” disse sorridendo maliziosamente
“per lo stesso motivo per cui in questa casa incomincia a fare molto caldo”
“sei in imbarazza giusto?” disse continuando il sorriso
“si…lo sono…e anche molto”
Era una situazione al quanto strana, una di quelle in cui non sai se dare ascolto alle gambe o agli occhi e al battito cardiaco ,che in quel momento non ne voleva sapere di essere meno rumoroso, che fare dunque? Oh santo internet dove sei in questi momenti
“ok senti Harry” dissi staccando la presa “tu sei carino, molto carino, decisamente carino, gentile e molto dolce”
“ma?”
“ma non mi vengono dei ‘ma’ in mente in questo momento…diciamo che il mio  cervello è abbastanza offuscato in questo momento”
Harry rise e la cosa non so perché mi fece sorridere e tranquillizzare…ecco come era il sorriso di Harry…tranquillizzante
“perché ridi ora?”
“perché le mie abilità seduttive non reggono! Mi fai ridere”
“nel senso buono della cosa giusto?”
lo vidi avanzare verso di me e portare la sua mano sotto il mio mento per poi trascinarlo verso le sue labbra, credo che per un momento il mio corpo abbia vissuto una cosa tipo ‘momento eden’ anche se dubito che questo esista fatto sta che ero dannatamente felice, quando Harry si stacco da me io rimasi immobile e le uniche cose che riuscì a dire furono
“se  questo è il tuo modo per dire si vedrò di farti domande più ovvie la prossima volta tipo…’hai due occhi?’ potrebbe funzionare come alibi no?”
“Angie!”
“cosa c’è?”
“taci” disse ripetendo il gesto
Non so se Harry fosse il mio principe o meno…ma so che in quel momento il resto dei ragazzi avrebbe potuto aspettare perché il quel momento lui era decisamente il mio principe -

DUNQUEEE SALVE 
allora questa OS l'ho scritta nel massimo della tristezza del vespro inoltrato, ascoltando LT, mangiando ringo, e bevendo acqua (dafq) annnyyyyywayyyy spero che vi sia piaciuta ARRIVEDERCI 
se volete recensite