Jaejoong


Lo guardava, lo guardava e basta. Non faceva altro.

Seguiva i programmi televisivi dove era ospite.
Ascoltava la radio quando partecipava a programmi radiofonici.
Andava ai concerti di nascosto.
Aveva la tabella di tutti i suoi impegni nemmeno fosse una di quelle fan Stalker.
Passava ore a sentire le sue canzoni, ancora e ancora, spingendo replay sui pezzi che più lo emozionavano.

Era ossessionato da lui ma questo l’altra persona non lo sapeva…
E quel giorno lo era ancora di più. Il suo Yu era bellissimo e nonostante fosse lontano da lui,
lontano dai suoi occhi,
lontano dalle sue mani,
lontano dalla sua bocca,
Lui era sempre con lui, sempre lì, nel suo cuore.

Quel giorno non aveva impegni, poteva riposare comodamente a casa e nonostante i suoi amici l’avessero chiamato per passare un po’ di tempo insieme, aveva gentilmente rifiutato. Aveva passato almeno un’ora davanti allo specchio cercando di camuffarsi come meglio poteva, per diventare una persona normale, anonima, senza fama al seguito. Sarebbe riuscito nella sua missione?

Uscì dal grande palazzo dov’era il suo appartamento e si diresse lì, allo studio, dove Yu sarebbe stato impegnato in un servizio fotografico. Arrivò e… panico! La folla all’entrata di quel posto era un mare di gente che cercava di intrufolarsi.
Come avrebbe fatto a passare?
Stava per rinunciare quando dei ragazzi, li aveva già visti per qualche suo servizio e sapeva che erano collaboratori del fotografo, uscirono da una porticina seminascosta nel vicoletto dove si era appartato per non farsi notare. Vide i tre giovani scherzare e uscire nel grande stradone lasciando la posta semichiusa e così non appena svoltarono l’angolo, Jae corse dentro eludendo così sia la sorveglianza che la folla.
Si ritrovò all’interno dello studio. Era vestito normalmente, i capelli di un rosso appariscente erano ben nascosti sotto un cappellino e gli occhiali da vista dalla grande montatura, confondevano il suo viso.

Si appartò da una parte aspettando e poi… eccolo!

Yu e Min arrivarono salutando tutti con grandi sorrisi. Era come al solito molto professionale. Jae ammirò la sua figura soffermandosi estasiato sulla sua faccia. Desiderava avvicinarsi ma non poteva, loro non potevano vedersi… mai, le telecamere dei paparazzi o di qualche fan folle, li avrebbero immortalati e per tutti sarebbe stata la fine e lui non voleva questo. Voleva che Yu brillasse come nessun altro. Il suo leader meritava di stare sul palco, amato da tutti e sorridente come sempre.

Quel ragazzo che per tanti anni era stato il suo supporto, ora era lontano da lui che era costretto a strisciare come un topo pur di poterlo ammirare da vicino. Gli mancava, anche il piccoletto gli mancava ma con Yu era tutt’altra storia. Quando erano separati, il suo cuore faceva male.

JJ lo cercava ovunque.
Nei mega cartelloni della pubblicità che tappezzavano la città.
Alla televisione.
Alla radio.
Nei sogni.
Tutto pur di poter stare ancora con lui,
Tutto pur di non sentirsi solo…

…

Era tornato a casa. Solo, triste e deluso. Il servizio fotografico era durato meno del previsto e Yu era schizzato via senza regalargli nemmeno un sorriso, ma come avrebbe potuto? Lui nemmeno sapeva che Jae era lì. Già… solo lui sapeva cosa doveva fare pur di sentirsi più vicino a Yu.

Drinnnnnnnnn

Era appena rientrato, chi poteva essere?
Jae andò stancamente ad aprire. Sperava davvero con tutte le sue forze che non fossero Yoo e Junsu perché altrimenti la calma sarebbe sparita e invece lui non voleva altro che stendersi sul letto e ascoltare quella voce calda che lo cullava, mentre accarezzava Jiji.

Quando la porta si aprì, il cuore di JJ sparì nel petto, perso chissà dove.
Era davanti a lui.
Yu e quel suo sorriso stupendo, dolce.
Nessuna parola,
Nessun bacio,
Nessun abbraccio.
Solo una stretta di mano…
Yu gli strinse teneramente la mano entrando e chiudendosi la porta alle spalle. Rimasero a guardarsi per interminabili minuti trasmettendosi in silenzio tutto quello che volevano dirsi a parole.

Yu sapeva… sapeva che lui era andato a spiarlo, doveva averlo visto. Glielo stava dicendo con gli occhi… col cuore.

Jae finalmente era completo, le sue dita intrecciate a quelle di Yu gli trasmettevano il calore che da sempre cercava. Dopo essersi detti tutto e non essersi detti niente, le parole non servivano tra loro, il suo uomo lo trascinò sorridendo nella loro camera che senza di lui gli era sempre sembrata troppo grande.

Dopotutto erano già due giorni che non si vedevano…






NB. spero vi sia piaciuta, se così fosse lasciate un commento! xD mi fa piacere sapere cosa ne pensate