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Autore: J a m i e    23/10/2013    2 recensioni
[Giulietta e Romeo]
[Giulietta e Romeo]Il primo amore, quello vero e innocente, è destinato a durare e per l'eternità.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Gli sfortunati amanti

Il primo amore, quello vero e innocente, è destinato a durare per l'eternità.
 
ATTO I - Verona.
 
Gli occhi della fanciulla, ancora pieni di lacrime, si posarono sul pugnale dell’amato.
Ella, raccolse lentamente il pugnale da terra, e disse: - Ah! Benedetto pugnale!
Questa è la tua guaina. Qui arrugginisci e lasciami morire.

 

Aria si svegliò di soprassalto, sudata fradicia.
Aveva, ancora una volta, avuto quel terribile incubo. Ma era al sicuro adesso, nella sua stanza.
Mise uno dietro l’altro i piedi fuori dal letto con la mano ancora sul petto, il dolore talmente vivo e lacerante che aveva provato poco prima, credeva che l’avrebbe uccisa veramente questa volta!
Tesoro! Scendi  è pronta la colazione!, la voce familiare di sua madre, riportò bruscamente Aria alla realtà.
Scendo subito Mammy!
Non sarebbe mai stata grande abbastanza per smettere di chiamare sua madre “Mammy”.
A diciassette anni compiuti poi, andava ancora in giro con la felpa di Snoopy!
Ripresasi ormai dallo shock, corse in bagno a lavarsi, ma prima restò un momento a contemplare la sua immagine allo specchio: Ormai stava crescendo!
Stava diventando una donna, un’adulta e quelle piccole rughe d’espressione che increspavano leggermente gli angoli della bocca, confermavano ogni suo sospetto.
Da oggi in poi, dovrò mettere ogni sera una crema anti-rughe… Perfetto!!!,sussurrò al suo riflesso scoraggiata e un po’ arrabbiata.
Se avrebbe dovuto scegliere tra morire e invecchiare, avrebbe sicuramente optato per la prima. Non avrebbe mai voluto invecchiare, perché significava prima tutto crescere e assumersi grosse responsabilità.
E poi, trovava ingiusto il fatto che molti uomini potessero essere ancora attraenti a sessantanni in modo naturale e le donne invece no!!
Alle donne di quell’età, tra cellulite, chili in più, menopausa e tanti capelli bianchi, di sembianze femminili restava ben poco, e non erano per nulla attraenti e naturali!!
Già, la vita sapeva essere veramente ingiusta!
Il suono del campanello interruppe violentemente i pensieri profondi di Aria, facendole ricordare che doveva ancora lavarsi e che, la colazione in cucina stava ancora aspettando lei.
Aria! E’ arrivata Emily! ,urlò sua madre dal corridoio.
Come aveva fatto a dimenticarsi di Emily?
La sera prima si erano messe d’accordo che sarebbero andate a scuola insieme, visto che oggi ci sarebbe stata la tanto attesa gita alla volta di Verona, la città resa famosa da Giulietta e Romeo, gli sfortunati amanti.
Anche se lei  avrebbe preferito di gran lunga una giornata tra le mummie egizie che andare a esplorare una vecchia casa, dove si presumeva avesse vissuto Giulietta Capuleti.
Per lei questa “tragedia d’amore” era solo frutto dell’immaginazione folle di Shakespeare, e non c’era assolutamente niente di vero!
Ma del resto, Aria non era proprio quel tipo di ragazza romantica, non esteriormente, almeno. Non si fidava dei ragazzi, aveva visto troppe volte Emily soffrire per loro, e lei non aveva nessuna intenzione di fare la stessa fine dell’amica. Restare chiusa in una stanza e piangere ore e ore un ragazzo che ti ha mollato… Era impossibile e inaccettabile per lei.
Quasi trenta minuti dopo, Aria era pronta per la tragica avventura che l’aspettava.
Prima di scendere, si fermò nuovamente ad ammirare il suo look completo allo specchio…
E tutto sommato non era male; Davanti a lei c’era una ragazza di diciassette anni, non troppo magra, capelli leggermente mossi, castano scuro, con la frangia riportata tutta all’indietro. Un visetto tondo (ricoperto di crema
anti-rughe)
e un cosiddetto naso a “patata”.
E per l’occasione, aveva deciso di indossare la sua felpa preferita di Snoopy e un paio di jeans blue scuro, elasticizzati, a vita bassa. Era perfetta. E dal momento che sarebbe stata una noiosa gita una settimana, prese dell’armadio diversi maglioni, jeans e felpe e di vario genere e colori.
Aria!! Faremo tardi, il pullman sarà a scuola tra venti minuti!
A quelle parole il cuore della povera Aria quasi non scoppiò!
Scese velocemente le scale e trascinò immediatamente Emily dentro l’auto, incitando sua madre a sbrigarsi a mettere in moto.
Non aveva mai sopportato fare tardi, ma la verità era un’altra questa volta… Se non fosse andata in gita, sarebbe dovuta andare ugualmente a scuola a seguire le lezione di Miss Pony, la professoressa di matematica…
E quell’ avventura sarebbe stata ancora più tragica. Dal momento che lei, era una cima in tutte le materie, ma soprattutto in matematica.
(Anche se Aria preferiva dare la colpa del suo pessimo rendimento scolastico alla dislessia.)
 
Il professor Dixon, docente di Storia, radunò le sue classi in due pullman diversi.
E alla fine, Aria e Emily arrivarono in tempo e finirono, fortunatamente, nello stesso pullman.
Qui dentro regna il caos,si lamentò tra sé e sé Aria.
Vieni, sediamoci qui!,disse Emily prendendo posto nei penultimi posti. Aria scelse di sedersi vicino al finestrino, il suo posto preferito.
Dietro di loro si sedettero Thomas (cugino lontano di Aria) e Matt, il migliore amico di Thomas di cui si spettegolava che fosse perdutamente innamorato di Aria.
Ragazze mie, pronte per questa settimana da sballo?, chiese Thomas, affacciandosi tra i due sedili, mettendo in mostra il suo solito sorriso a cinque stelle.
Da quando si conoscevano, Aria non aveva mai visto suo cugino depresso o demotivato. E forse era proprio per questo motivo che a volte credeva addirittura di odiarlo.
Prontissime!!, si affrettò a rispondere Aria con un sorriso tirato, voleva chiudere al più presto quella conversazione.
E per tutta la durata del lungo viaggio nessuno disse più nulla, a parte ovviamente Thomas, che conversava allegramente con alcune ragazze della classe.
Matt, invece, continuava a fissare sott’occhio Aria, sperando che lei non se ne accorgesse.
Grazie ai continui cambi di mezzi di trasporto e al traffico, arrivarono a Verona solo a notte inoltrata.
I ragazzi erano  stravolti e non vedevano l’ora di andare a dormire, eccetto ancora Thomas, che era in vena di "pettegolezzi".
Sapete cosa ho scoperto? ,sussurrò cauto prendendo sotto braccio Aria, tutti insieme si stavano incamminando alla volta del loro hotel…
Di certo non l’America!!,rispose Aria con insufficienza, e il fatto che Matt iniziasse a starle così vicino stava diventando un problema.
Giravano diverse voci poco carine sul conto di quel ragazzo: Che fosse un tossico dipendente, che avesse scippato  delle vecchiette, e che marinasse la scuola per assistere a combattimenti clandestini… E la cosa peggiore di tutte, che si fosse innamorato di lei, Aria. La “teppista-snob” della scuola, non che lei fosse veramente una teppista-snob alla fine!
Ho scoperto che anche la BLU ACCADEMY è qui in gita!!
La BLUE ACCADEMY, per generazioni, era una delle scuole più prestigiose e importanti del mondo. Solo ai figli di famiglie benestanti era concesso il lusso di frequentarla.
E tra la BLUE e la RED ACCADEMY, la scuola di Aria e Emily, non era mai corso buon sangue.
Davvero? Ma è una notizia fantastica!!,esclamò Emily una volta ripresa dalla sorpresa.
Fantastica? ,ripetete Matt incredulo, prima di allora non aveva detto una sola parola.
Il perché l’amica fosse così felice , Aria lo sapeva benissimo. Quella, infatti, sarebbe stata l’occasione buona per rivedere Riven, il ragazzo di cui Emily si era presa una bella cotta.
Non preoccupatevi, damigelle, vi proteggeremo noi da quei ragazzacci rozzi e volgari!!, annunciò sarcasticamente il caro cugino con il solito sorrisetto irritante.
Grazie ma… Sapremo cavarcela benissimo anche  da sole! ,tagliò corto Aria, ed ebbe la piacevole soddisfazione di chiudere loro la porta della stanza in faccia!
Una volta sola, nella sulla bella stanza a Verona,  Aria si spogliò rapidamente. Aveva assolutamente bisogno di una bella dormita… Peccato solo che il rumore fastidioso di schiamazzi che proveniva da fuori non glielo permetteva.
Riluttante si affacciò alla finestra senza farsi scoprire.
Tre ragazzi, sicuramente più grandi di lei, ridevano, ballavano e cantavano a squarcia gola!
Devono essere ubriachi,pensò lei sempre più disgustata.
Ma uno di loro, forse il più coscienzioso, cercava invano , tra una risata e un'altra, di calmare i due amici. Era impossibile vedere bene i loro volti, ma il suono delle loro voci era ben chiaro.
Ryan, amico mio, non starai ancora pensando a quella “Joey”,vero?,disse uno dei ragazzi cingendo il collo dell’amico “coscienzioso”.
Riven, vecchio amico mio, non siamo tutti come te! Non è facile dimenticare la persona di cui crediamo di essere innamorati!
Ma fammi il favore!,sbottò Riven sciogliendosi bruscamente da quell’abbraccio. Che vuoi che ne sappiamo noi dell’amore? Abbiamo solo vent’anni
Aria sgranò gli occhi sconcertata.
Quello era Riven!!
Proprio Riven, il ragazzo dei sogni di Emily, una persona in realtà immatura e per nulla affidabile.
Giurò a se stessa che avrebbe fatto di tutto per tenere Emily lontano da quell’ragazzo.
Ragazzi, dai!! E’ tardi è non il momento adatto per mettersi a litigare!,li rimproverò l’altro, ormai si era ripreso  dalla sbornia.
Una volta che le figure dei tre ragazzi scomparvero dalla visuale di Aria, ella tornò nel suo morbido lettone con la testa piena di pensieri.
Nemmeno lei conosceva l’amore, e non aveva nessun interesse a conoscerlo… Ma appunto per questo, lei non si era mai presa gioco di sentimenti di qualcuno. Riven, invece, dalle parole di  Ryan, sembrava divertirsi a giocare con i sentimenti altrui.
Il suo ultimo pensiero, prima di addormentarsi, fu per quel ragazzo, Ryan.
-“Chissà che tipo di è… Non che la cosa mi interessi davvero, ovvio.”- e si addormentò profondamente.

Scritto da: MariaJasmine Calderone. (Jamie)




 
L'angolo di Jamie:
Questa, miei cari, è la mia prima FF..
Vi confesso che sono moltoo emozionata!
Sono tante, ma proprio tante, le persone che vorrei adesso ringraziare... La mia madrina, prima di tutto. Elisa, la mia migliore amica. E tante, tantissime altre persone!
Spero che questo primo capitolo vi piaccia, pultroppo devo scappare e non posso annunciarvi altro, ma aspettattevi tantee sorprese nel prossimo capitolo!!
Baci, la vostra affezionata Jamie.

 







 

 

 

 
 

 
  
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