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Autore: ChrisAndreini    23/10/2013    4 recensioni
Prendiamo una secchiona asociale con un cervello incredibile e un'autostima zero (anche se non lo ammetterebbe mai)
Poi prendiamo il suo silenzioso diario, i suoi progetti, le persone che la prendono in giro e il ragazzo nuovo, e vediamo come la situazione si complicherà.
***
Cioè, non capisco come le persone normali ragionano, perché è ovvio che io non sono normale, ma credo che l'umanità mi stia prendendo in giro, insomma, il ragazzo nuovo sembra davvero molto, molto, stupido, eppure alla prima interrogazione mi spiazza dando una di quelle risposte che solo io in tutta la classe poteva sapere, e forse neanche.
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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- Questa storia fa parte della serie 'Diario di...'
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Diario di una secchiona asociale

 

23|10|13

Caro diario, 
NON PUOI CAPIRE CHE COSA E’ SUCCESSO!!!!!!!
Oggi è venuto Alexander per quella stupida lezione di pianoforte, ma mamma se n’era completamente dimenticata, così aveva preso altri impegni senza avvertire  il “coso”?
E INDOVINA CHI E’ DOVUTO STARE CON LUI TUTTO IL GIORNO?????????
Io, naturalmente!!!!!!!
E’ stata un’esperienza orribile, perché mi ero organizzata per fare i compiti, ma Alexander li aveva già finiti.
Solo una cosa c’è da dire su Alexander.
Lily è molto, molto, MOLTO più tranquilla e semplice da gestire.
E questo è tutto dire!!!
E’ stato tutto il giorno con il fiato sul collo, facendo domande tipo:
-Ancora matematica, secchiona? Pensavo ci mettessi di meno-
oppure:
-Mangi questa roba a merenda, secchiona! Ci credo che hai qualche chilo di troppo-
O anche cose come:
-Sai suonare il piano, secchiona? O non hai abbastanza tempo libero-
Alla fine ho deciso di fargli vedere i sorci verdi, che ho tirato fuori dalla scrivania e che lui ha osservato schifato, ma zitto per un bel po’.
E’ una cosa che ho creato a cinque anni, tutti dicevano cose come:
“Se ci provi ancora con mia moglie faccio vedere i sorci verdi!” 
Ed io mi sono sempre chiesta come facessero, dato che non esistono in natura i sorci verdi.
Così ho preso l’iniziativa e ho colorato dei topi di verde con una tintura che non li fa marcire o scolorire, e si sono conservati perfetti.
Ora li uso perché ho scoperto che questa tintura è ottima per ammutolire le persone, è una cosa scientifica.
Quando ho finito i compiti lui stava ancora fissando attento i sorci finché non ho deciso di richiuderli nel cassetto.
Lui mi ha guardato ammutolito per un attimo, poi mi ha chiesto come diavolo avevo fatto a creare una tintura così strana con effetto naturale.
Gli ho spiegato la formula sbuffando, ma, lo ammetto, ero molto compiaciuta.
Poi mi ha richiesto se sapevo suonare il piano ed io ho deciso di rispondergli.
Scommetto che si aspettasse che non lo sapevo suonare così da riprendersi la sua rivincita, ma non si aspettava che gli dicessi che mia madre me l’ha insegnato da piccola.
Poi ho deciso di sfidarlo, perché mi guardavo con un sorrisino così odioso, e non ce la facevo a sentirmi inferiore.
Ho iniziato io, con un motivetto in stile ninna nanna che mi aveva insegnato mamma.
Poi lui è partito con Mozart, ed io ho continuato con Chopin, infine abbiamo mischiato insieme tante musiche diverse, e non si riusciva a capire chi suonasse cosa.
Siamo stati interrotti da mamma che entrava, rimasta senza parole.
Se n’è andato prima di cena, con un sorrisetto furbetto.
Per fortuna ho subito capito che aveva fatto qualcosa e l’ho raggiunto in tempo prima che entrasse in casa.
E indovina un po’?
TI AVEVA PRESO!!!!!!!!!!
Me ne sono accorta in tempo, per fortuna, o non starei qui a parlare con te, non so perché gli interessasse tanto, lui ha detto che gli era caduto nella borsa, ma devo ammettere che io sono più propensa a credere che l’abbia fatto per studiare il lucchetto o per rivendere il quaderno a Natasha.
A proposito di quell’oca, oggi mi ha minacciata, ha detto che sarebbe andata a dire dello schiaffo alla polizia, ed io le ho risposto che poteva pure andare, ma che io l’avrei denunciata a mia volta per violazione della privacy, e questo l’ha zittita, solo che temo ci stia provando con il “coso”.
Non che me ne importi qualcosa se si mettono insieme o cose del genere, ma non voglio che provi di nuovo a indagare sulla mia vita.
Domani ho finalmente una giornata libera, oggi stavo per impazzire.
Ti scrivo domani!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(A.A.)
Lo so, la cosa dei sorci verdi è davvero squallida, ma che volete, ho mal di testa e sono stanca morta.
Cercherò di aggiornare domani, ci sarà una notizia BOMBA, ma non voglio anticiparvi niente… o forse si?
(Titolo del prossimo capitolo): “Il prof mi vuole morta”
Vi dico subito che ho già programmato fino al 31 ottobre, e anche oltre, e che credo che questa storia continuerà ancora a lungo.
Ringrazio, come al solito, chi recensisce, che segue, chi preferisce, chi ricorda e chi in generale legge la storia.
Baci a tutti, e buon decimo capitolo!!!!!!

P.S. vi piacerebbe se aggiungessi diversi POV o preferite che rimanga solo Valery?

   
 
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