Pov Scorpius.

Ed eccomi qui, pronto a far pace, a poter quantomeno parlare con lei.
E’ da più di un anno che non mi parla, non mi cerca, le uniche notizie su di lei mi arrivano da Albus.
Pfm.. Quelle notizie che non fanno altro che ricordarti che per lei ormai non sei nessuno, già proprio nessuno.

E a volte mi chiedo: Dove ho sbagliato? Cosa ho fatto di male per meritarmi questo?
Altre volte invece non penso a niente, mi siedo, chiudo gli occhi e basta.

In molti descrivono l’amore come qualcosa di meraviglioso, io lo trovo soltanto soffocante.

Perchè ti toglie il respiro, e tu cerchi inutilmente di prendere aria ma non ce la fai, e allora puoi decidere: Lasciarti andare o continuare ad annaspare aria inutilmente.
All’inizio pensavo che fosse la mia migliore amica, poi ha iniziato pian piano a piacermi sempre di più, fino a quando non sono caduto in quel baratro che chiamano amore, e da li non c’è via d’uscita, sei fregato, o fortunato dipende dalle situazioni.

Esco dalla sala grande, mi dirigo verso il lago nero, è il suo luogo preferito.
Infatti eccola lì, che guarda l’orizzonte, il tutto e il nulla, o almeno così diceva lei.
Mi avvicino lentamente, cercando di non spaventarla, cercando di non farla andare via, e mi siedo accanto a lei.
Rimaniamo in silenzio per un lasso di tempo indefinito, come se non si fosse accorta che io sono qui, ma se n’è accorta, lo so.

-Perché hai rotto il contratto matrimoniale?- Mi chiede, non posso fare a meno di sorridere, è iniziato tutto per quello.
Mi volto a guardarla, è così bella.
Con quei capelli rosso fuoco sembra una leonessa, gli occhi azzurri  non sono per niente banali, anzi sono speciali, sembrano due pezzi di cielo.

-E’ una lunga storia …- Vedo la delusione nei suoi occhi.
-… Ma sono qui proprio per raccontartela- I suoi occhi si animano impercettibilmente.
Le inizio a raccontare tutto, da quando mio padre mi aveva detto del suo piccolo errore, a quando ho rotto tutto, poi iniziamo a parlare di cose banali, come se volessimo imparare di nuovo a conoscerci, ed è una sensazione bellissima.
Vorrei dichiararmi, vorrei dirle che la amo ma qualcosa mi blocca.

Una suo frase che mi fa tornare in mente molte, moltissime cose.
-Allora amici?- Sembra titubante non me ne accorgo nemmeno perché l’immagine di  qualche settima fa mi torna alla mente.
Lei e quel tizio … il suo ragazzo.
-Si .. amici, adesso devo andare- Mi alzo e fuggo via, ormai mi sembra di saper fare solo questo.

Sento qualcosa  scricchiolare, deve essere il mio cuore. 



Pov Rose.

Devo ammettere, almeno a me stessa, che rivedere Scorpius mi ha fatto un certo effetto.
Non sono innamorata, non più, ma allora cos’era quella sensazione che ho provato?

Sono seduta sulle sponde del lago nero, guardo l’orizzonte, il tutto e il niente.
Sento che qualcuno si è appena seduto accanto a me, solo dopo alcuni secondi riesco a capire che è Scorpius.
Non riesco a parlare, non riesco nemmeno a mandarlo via, la gola mi si è seccata all’improvviso.
Resto in silenzio per tanto tempo, troppo, e lui non fa nulla per spezzarlo, così mi decido.

- Perché hai rotto il contratto matrimoniale?- Mi sorride, perché sorride? Questa cosa lo diverte forse? Mah.
-E’ una lunga storia …- Perché mi sento così amareggiata? In fondo non me ne importa nulla … e allora perché gliel’ho chiesto?
-… Ma sono qui proprio per raccontartela- Non riesco a capirci più nulla, non dovrei provare proprio nulla invece è tutto il contrario, sento come se  ci fosse … un’esplosione di tutto, sentimenti principalmente, ma quali? Forse tutti.

Inizia a raccontare, e ad ogni parola la mia faccia cambia espressione, avevo immaginato tutto, l’insicurezza mi aveva fatto inventare storie che non esistevano nemmeno.
Mi guarda, mi guarda come se fossi la persona più bella del mondo, come se fosse nato per guardarmi, come se mi amasse.

-Allora amici?- Dico titubante. Cosa si dovrebbe dire in questi casi? Non ne ho idea.
Vedo l’espressione sul suo volto mutare improvvisamente. Cos’ho detto di male?
-Si .. amici, adesso devo andare- Si alza e va via.
Anche la mia espressione è cambiata adesso, è dolore quello che sento? Come una pugnalata al cuore.
Non riesco a capire,perché sento di star per soffocare?  Non riesco quasi a respirare, cosa devo fare?

Dove sei adesso Scorpius? Adesso che ho bisogno di te.

 Perchè ti toglie il respiro, e tu cerchi inutilmente di prendere aria ma non ce la fai, e allora puoi decidere: Lasciarti andare o continuare ad annaspare aria inutilmente.

Continuo ad annaspare aria inutilmente, poi alla fine ci riesco, con un singhiozzo.

Solo in quel momento mi accorgo di star piangendo, era per questo che non riuscivo a respirare, i singhiozzi erano troppo forti.
All’inizio pensavo che fosse il mio migliore amico, poi ho iniziato a guardarlo sotto una luce diversa, era diventato attraente, in fine ci sono caduta di botto, sono caduta in quel baratro che chiamano amore, e da li non c’è via d’uscita, sei fregata, o fortunata dipende dalle situazioni.
Io ci ero rimasta semplicemente fregata.

Sento qualcosa  scricchiolare, deve essere il mio cuore.


Angolo autrice:
Ecco qui il penultimo capitolo, l'ho finito di scrivere adesso per gioia di  _RedRose_ . Questo  capitolo è appunto dedicato a lei, chissà che schifezza mi sarebbe venuta fuori se non l'avessi scritto oggi.
Ringrazio tutti coloro che l'hanno inserita tra le preferite/seguite/ricordate, i lettori silenziosi ma soprattutto: _RedRose_, Alhiot, Rosabellarossa e  Chiara_centini che hanno recensito.
Alla prossima,
Un bacio GinnyW.