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Autore: wintershield_    23/10/2013    4 recensioni
Dal testo: Harry ed Hermione. Quello che saremmo potuti essere. Due giovani intelligenti e coraggiosi che crescono insieme conoscendosi e innamorandosi giorno dopo giorno. Quello che non siamo mai stati. Quello che non saremo mai.
Ma se questa notte fosse diversa?

Una riflessione di Hermione sul suo rapporto con Harry..perché tutto il mondo li vedeva come coppia, tutti, tranne loro? Che cosa ci sarebbe di sbagliato se per un secondo si concedesse di amarlo?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Harry/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Come sarebbe stato
 
Il fuoco creato dalla mia bacchetta scoppietta lentamente e la notte è silenziosa. Solo il rumore di alcuni uccelli notturni rompe la quiete della foresta. Mi stringo nel cappotto, la neve ha appena smesso di accarezzare il suolo e ora rimane solo quel profumo di freddo che invade l’aria dopo una nevicata.
La neve è così candida che brilla nel nero della notte quasi fosse un mare di minuscole stelle. E’ tutto così, bello, calmo. Esattamente l’opposto di ciò che il mondo magico è ora.
In un momento in cui il silenzio sembra essere totale il rumore di un respiro profondo arriva dalle mie spalle. Mi volto, ben consapevole della sua provenienza. Harry è sempre stato molto silenzioso di notte, tutto l’opposto di Ron, che sembrava eseguire un concerto sinfonico diverso ogni notte. Tuttavia il sonno di Harry è sempre stato caratterizzato da respiri profondi e turbati. Posso solo immaginare quello che deve aver passato nella sua vita per dormire così. Certo, una buona parte l’ho condivisa e dell’altra ne sono a conoscenza, ma la mente di Harry è sempre stata così dolcemente misteriosa...
Della sua permanenza dai Dursley prima dell’arrivo di Hagrid so ben poco ma deve essere stato terribile trascorrere un’infanzia così. Chiunque altro avrebbe affermato che l’amore non esiste dopo un’esperienza simile, ma Harry no.
Harry ha sempre sperato, ha sempre creduto nell’amore. E tutto grazie a sua madre. Santo cielo, quanto avrei voluto conoscerla.
 
E’ quasi ora del “cambio della guardia” ed entro poco dovrò svegliare Harry affinché mi sostituisca nel controllare che nessuno scopra la nostra tenda mentre io mi concedo alcune ore di sonno.
Entro e vedo che sta dormendo su un fianco con la coperta tirata su fin quasi al mento per ripararsi dal freddo. Gli concedo mentalmente qualche minuto in più perché mi sembra di vedere uno dei sonni più tranquilli che abbia mai fatto.
Sorrido notando un ciuffo di capelli più lungo degli altri. Sono decisamente una pessima parrucchiera ma per fortuna i capelli sempre spettinati e disordinati di Harry lo nascondono abbastanza bene.
Mi soffermo un po’ a guardarlo e ripenso agli anni trascorsi ad Hogwarts insieme a lui.      
         
Ripenso al quarto anno e a come tutti ci credevano una coppia, persino quella perfida megera di Rita Skeeter ha scritto degli articoli su questo. Ripenso a quanto Viktor diventava rosso e geloso ogni volta che parlavo di Harry, ricordo che gli aveva dato molto fastidio quando alla fine della seconda prova del Torneo Tremaghi lui stava cercando di dichiararsi mentre io avevo occhi solo per Harry e per il suo meraviglioso gesto di altruismo nel salvare anche la sorellina di Fleur.
Ripenso al quinto anno, quando Harry aveva una cotta per Cho. Al loro primo, ed unico, appuntamento Harry le aveva proposto di venire a cercarmi perché lui doveva incontrarsi con me. Lei era andata su tutte le furie perché gelosa del rapporto mio e di Harry.
Penso al fatto che quasi certamente non ci sia stata persona ad Hogwarts che non abbia pensato almeno per un secondo che io e Harry fossimo fidanzati o che comunque ci saremmo fidanzati un giorno. Persino Ron è arrivato a pensarlo quando ha deciso di andarsene accusandomi di avere una relazione con Harry.
Gli unici a non averlo mai pensato siamo stati io ed Harry. Io perlomeno non l’ho mai pensato ma nemmeno a lui l’idea è mai passata per la mente, me ne sarei accorta altrimenti.
Mi domando perché. Perché tutti pensavano che tra noi ci fosse qualcosa…tranne noi? Perché lo abbiamo sempre escluso a priori, quasi fosse incesto?
Non considero Harry come un fratello, non se ci penso bene. Forse a primo impatto sì, ma se mi soffermo a riflettere non vedo il nostro rapporto troppo fraterno per diventare qualcosa di più.
Eppure ormai è così che è diventato. Siamo Harry e Hermione, troppo amici per stare insieme, talmente tanto che ormai saremmo anche una delle coppie più assurde che si potrebbero formare. Di certo per i nostri amici è così. Non un solo membro della famiglia Weasley crederebbe che Harry Potter ed Hermione Granger si sono innamorati. Ron ci ucciderebbe entrambi.
Però c’è un aspetto che non ho ancora considerato, ovvero che ci sono parecchie probabilità di non rivedere più alcun membro della famiglia Weasley. Noi e Ron abbiamo preso strade diverse, lui non è certo in grado di trovarci, nessuno è in grado di farlo, ci stiamo nascondendo con le massime misure di protezione proprio per questo.
Io ed Harry siamo alla ricerca degli Horcrux mentre Ron potrebbe aver già raggiunto la sua famiglia per prepararsi alla battaglia con Voldemort. Stiamo combattendo dalla stessa parte ma su fronti diversi e forse non ci vedremo più.
La cosa mi riempie di tristezza per via dei sentimenti che provo per Ron ma mi domando: e se per un attimo io dimenticassi di essere la ferma, rigorosa e razionale Hermione Granger? Se dimenticassi di amare Ron e mi lasciassi andare a quello che non mi sono mai potuta permettere di provare per Harry? Basterebbe anche solo un secondo, un piccolo cedimento, e mi lascerei andare tra le braccia di Harry, lo bacerei e accarezzerei i suoi capelli arruffati.
Basterebbe che smettessi di essere me per un secondo.
 
Non farò così, lo so, mi conosco. Alla fine la mia razionalità e il mio buon senso hanno sempre la meglio e anche questa volta sarà così.
Però questa situazione è diversa dalle altre. Potremmo anche morire domani. E a quel punto a chi importerebbe se Harry Potter ed Hermione Granger, le ennesime vittime del potere di Voldemort, la notte prima di morire si fossero lasciati alle spalle le loro vite e le loro identità per concedersi un istante di pace l’una tra le braccia dell’altro? Non lo saprebbe mai nessuno.
Harry ed Hermione. Quello che saremmo potuti essere. Due giovani intelligenti e coraggiosi che crescono insieme conoscendosi e innamorandosi giorno dopo giorno. Quello che non siamo mai stati. Quello che non saremo mai.
Ma se questa notte fosse diversa? Se io ora mi abbassassi sulle sue labbra baciandole dolcemente, potrebbe la neve portare con sé questo segreto? Potrebbe la tenda cullare segretamente i nostri corpi stretti in un abbraccio?
Senza rendermene conto mi sono già inginocchiata al lato del suo letto e mi sono avvicinata al suo viso. Sono così vicina che potrei davvero baciarlo.
 
Sono pazza.
 
Però sono anche umana, una tentazione mi è concessa.
 
Non è solo una tentazione, diventerà peccato se l’ascolterò. Io amo Ron, il suo migliore amico e lui ama Ginny, una mia cara amica.
 
Loro qui non ci sono e non ci saranno mai. Potrebbe essere l’ultima notte della nostra vita, abbiamo già rischiato così tanto a Godric’s Hollow, chi ci dice che sopravvivremo a domani?
 
Io non sono il tipo di ragazza che fa queste cose.
 
Ma tutto è concesso in guerra e in amore. E se questo non è guerra e amore ditemi voi cos’è.
 
Fingerò di non essere me stessa. Fingerò di chiamarmi in un altro modo. Sarò Helen White, Rebecca Hall oppure Ginny Weasley. Se per un secondo fingessi di essere Ginny? Avrei il permesso di baciarlo, avrei il diritto di farlo.
È un istante, un battito di ciglia, un fruscio d’ali, la caduta di un fiocco di neve. Le mie labbra si posano delicatamente sulle sue in modo così delicato e leggero che lui nemmeno se ne accorge e neppure si sveglia.
Si muove appena e io ne approfitto per allontanarmi. Solo allora lui si sveglia e mormora: “Ciao Hermione. È ora del mio turno di guardia, vero?”
Annuisco sorridendo teneramente. Lui si alza, viene verso di me e prende la mia bacchetta. Dopo che la sua si è spezzata durante lo scontro con Nagini condividiamo la mia. Io colgo l’attimo e gli arruffo i capelli, come se fosse possibile renderli più spettinati di così.
Harry ridacchia e dopo essersi messo su un giaccone pesante sbadiglia e si dirige verso la porta. “Notte ‘Mione.”
“A domani, Harry.”
Mi infilo sotto le coperte pensando che per un secondo Hermione Granger ha commesso un peccato, che ha consapevolmente fatto una cosa sbagliata solo perché sentiva di volerla fare.
Domani mattina il cervello tornerà a comandare, ma questa notte è solo mia. Questa notte è dedicata alle mie piccole pazzie e ai miei pensieri su come sarebbe stato amare Harry Potter.
 
FINE
 
*Angoletto autrice*
Niente, volevo solo dire che è la prima storia sulla coppia Harry/Hermione che scrivo. Prima mi ero specializzata sulle Dramione anche se non ho mai avuto il coraggio di pubblicarne una, questa volevo pubblicarla perché mi sto affezionando tantissimo a questa coppia. Non sono ancora pronta ad affrontare una long fic AU su di loro XD ma una piccola OS senza pretese ci stava. Non ho messo OOC perché Hermione ha espresso più volte di essere combattuta sul da farsi, se però voi ritenete che debba esserci ditelo pure e io lo metterò! XD
Un bacione spero vi piaccia!
Vale
  
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