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Autore: lily_94    13/04/2008    11 recensioni
è la mia prima fanfic quindi non aspettatevi molto!Harry e Ginny stanno finalmente insieme ma ci sono degli ostacoli da superare nella loro storia, ma il loro amore riusciràa a risolvere tutto, o no? leggete e scopritelo!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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1°Capitolo-L’inizio
 “Harry si guardò intorno; c’era Ginny che gli correva incontro: aveva un’espressione dura, splendente e lo abbracciò. E senza riflettere, senza averlo premeditato, senza preoccuparsi del fatto che cinquanta persone li stavano guardando Harry la baciò. Dopo parecchi lunghi istanti…o forse mezz’ora…o forse parecchi giorni di sole…si separarono. Nella stanza era calato il silenzio. Poi partì una serie di fischi d’ammirazione e ci fu un’esplosione di risatine nervose. Harry guardò sopra la testa di Ginny e vide Dean Thomas che teneva in mano un bicchiere infranto e Romilda Vane che sembrava pronta a scagliare qualcosa. Hermione era raggiante, ma lo sguardo di Harry cercò Ron. Alla fine lo trovò, ancora aggrappato alla coppa, e con l’espressione di chi ha appena preso una bastonata in testa. Per una frazione di secondo si guardarono, poi Ron fece un piccolo cenno col capo che Harry interpretò come un “Bè…se proprio devi”. Mentre la creatura nel petto ruggiva trionfante, Harry rivolse un gran sorriso a Ginny e fece cenno senza parlare al buco del ritratto. Una lunga passeggiata nel parco sembrava appropriata, durante la quale- se ne avessero avuto il tempo- avrebbero anche potuto discutere della partita.”
 Usciti dal buco del ritratto Harry cercò gli occhi della ragazza, che presto li incrociarono per riprendere il bacio lasciato in Sala Comune. Quando anche questo fu terminato il ragazzo prese per mano Ginny e si avviarono verso il parco. “Perché mi hai fatta aspettare tutto questo tempo?” fu Ginny la prima a parlare. “Non ho avuto il coraggio e poi con Ron sempre intorno…” rispose Harry. Un rumore alle loro spalle li fece sussultare: era Malfoy.
 “Ma che scenetta commovente, la famosa Weasley cattura uomini con il famoso Potter che si crede così importante. “Vattene Malfoy” disse Harry. “Vedremo se vorrai ancora quella sporca traditrice del suo sangue dopo che l’avrò maledetta”. La bacchetta di Malfoy scattò subito dalla tasca “Crucio”, ma Harry se l’era aspettato e gridò “Protego” appena in tempo. Malfoy fu scaraventato in fondo al corridoio. “Stupeficium” gridò Ginny. Harry abbracciò la ragazza, non piangeva ma era pallida in viso.
 “Vieni, andiamo”, la prese per mano e la fece sedere sotto la solita quercia vicino al lago. Non sapeva cosa, ma le parole gli uscirono di bocca come se fosse stato qualcun altro a pronunciarle “Ti amo”; Ginny alzò di scatto la testa “Abbracciami” ed Harry lo fece. “Come mai, all’improvviso ti sei innamorato di me, dopo tutto questo tempo in cui ti avevo fatto capire di essere innamorata di te?” disse Ginny non contenta della risposta precedente, “Ginny l’amore arriva all’improvviso, ma se tu non vuoi stare con me, io non me la prendo”, aveva appena detto la bugia più grossa di tutta la sua vita. “Secondo te sprecherei quest’occasione?” e lo baciò. Erano passate delle ore quando Ginny disse “L’ora di pranzo è passata da un secolo” “Eh, si. Ma stare con te è molto meglio che mangiare” rispose sorridendo. Non avevano fatto in tempo ad alzarsi che apparve Ron correndo con Hermione che gli gridava alle spalle “Vieni qua, che ti importa di cosa stanno facendo!” ma l’amico non le dava retta. “Allora?, state da due ore e mezza qui fuori, volete rientrare?”. Prontamente Ginny si alzò indignata “ Ma che vuoi da me? Perché non ti fai i cavoli tuoi? Ora mi hai scocciata, quello che faccio non ti riguarda!”. Quando era nervosa Ginny somigliava tantissimo alla signora Weasley. “Sei mia sorella, e questo mi dà tutto il diritto di…” ma il resto della frase fu sommerso dalle urla di Ginny “NON TI INTROMETTERE NELLA MIA VITA!”, prese Harry per mano, che si limitò a rivolgere un alzata di spalle all’amico e insieme si avviarono verso il castello. “Certo che quello è proprio un idiota, eh, come fai ad essere suo amico?” disse la ragazza e Harry abbozzò un sorriso. Era l’inizio di una grande, bellissima storia d’amore.
 FINE PRIMO CAPITOLO
 È la mia prima ff, l’ho scritta dopo aver letto il settimo libro decisamente molto tempo fa solo che mi sono decisa a pubblicarla solo ora, mi sono registrata da poco, sono ben accette recensioni anche con delle critiche o consigli che secondo me potrebbero aiutarmi a migliorare. Se per voi è il caso che cancelli la storia non esitate a dirlo.
A presto con il prossimo capitolo “La felicità ritrovata”.
 Baci
 Ylenia
  
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