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Autore: Foolishly    25/10/2013    4 recensioni
Sembrava che tutti quei momenti felici vissuti insiemi fossero spariti in quel momento, sembrava che fosse la prima volta che si incontravano e che litigassero per qualcosa di inutile.
Perchè?
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Axel/Shuuya, Mark/Mamoru
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Dedicata a : Giusy, che praticamente ha collaborato con me a scriverla e soprattutto pensarla, Alfredo che mi ha risolvo il dilemma ** e alla Sara che me li ha fatti shippare, rimpendomi la bacheca di EnGou
Parole : 778
Note autrice: laggiù nel bluu dipinto di blu (?)

 

                                       Innocent can never last

 

Urli.
Urli, urli e ancora urli.

L’unica cosa che si sentiva uscire da quella casa erano urli.

Abitavano insieme da molto tempo e come tutte le coppie litigavano di continuo, ma stavolta sembrava serio. Endou era stanco di sentirsi sempre così inutile, sembrava che a Shuuya importasse di tutti meno che di lui, era stufo del suo totale menefreghismo, del modo freddo in cui lo trattava, non riusciva più a sopportare quella situazione.

 Ecco come si erano ritrovati a litigare, per l’ennesima volta.

“Perchè sembra che non ti importi niente di me?” diceva il giovane allenatore della Raimon
“Guarda che lo pensi solo tu...” rispondeva calmo e inespressivo l’ex capo del fifth sector

Continuavano così, Endou che voleva farsi capire, e il ragazzo dai capelli bianchi che tutto voleva fare, fuorchè mettersi a litigare.

“Perchè non provi a capirmi?”
 “Cosa c’è da capire Endou?!”

“NON ERI COSI’”

 “NEMMENO TU”

Non si dicevano altro, non riuscivano a dirsi altro.
Era passato tanto tempo da quando erano andati a vivere insieme, Endou aveva lasciato Natsumi, non poteva nascondere quello che c’era sempre stato tra lui e il numero 10.
 Era sempre stato così, e lei l’aveva capito senza opporre resistenza, aveva augurato il meglio ai due e se n’era andata.
Quindi i due avevano cominciato a convivere, era bellissimo, svegliarsi insieme la mattina, Endou che preparava la colazione e Shuuya che si preparava a uscire. Era un sogno, ma si sa, tutto prima o poi finisce.

Sembrava che tutti quei giorni felici fossero stati rimossi dalla mente di entrambi in quel momento, che tutti i momenti passati insieme fossero stati dimenticati, come se fosse la prima volta che si vedevano, e litigassero per un qualcosa di inutile.
Ora però anche Shuuya non stava più zitto, aveva cominciato a urlare, contro Endou, contro il suo fidanzato, contro il ragazzo che aveva amato per tutta la vita e che ora era suo.

 “Come siamo arrivati a questo punto?”
 “Dimmelo tu”
 “Perchè dobbiamo litigare?”
 “Perchè non ti fidi di me. Avremmo dovuto aspettare.”
 “Ammettilo, lo so. So che ti sei pentito di tutto, di essere venuto a vivere qui, ti sei pentito di quello che mi hai detto.”
“Endou, quante volte te lo devo ripetere?”
Alzò lo sguardo, lo vide, vide endou in lacrime, vide quei fantastici occhi color nocciola pieni di lacrime, e poi vide Endou uscire correndo, chissà dove, la portà si aprì e il ragazzo sparì dietro essa.

Corse vicino alla finestra per vedere dove andasse.

Un auto.

Le lacrime di Endou che gli oscuravano la vista.

La pioggia, la macchina troppo veloce, Endou troppo confuso.

Fu un momento. Un momento che pose fine a tutto.

 Il guidatore uscì subito dalla macchina per prestare soccorso e Shuuya ancora confuso dall’accaduto uscì di corsa, e lo vide, vide Endou per terra, sull’asfalto freddo. Continuò a correre fino al corpo del giovane ragazzo, era ferito.
 “CHIAMATE UN’AMBULANZA SUBITO” urlò il ragazzo mentre stringeva a se il fidanzato
“E-endou, Endou ti prego “ le lacrime cominciarono a solcargli il viso
“e-ei, cosa fai?” quella voce dolce, così calma, quella mano che catturava ogni sua lacrima
“Ti prego resisti, sta arrivando l’ambulanza andrà tutto bene” non poteva smettere di singhiozzare, di stringere a se Endou, di pensare che fosse tutto un incubo.
“Ti amo.” fu questa la risposta del castano
“Non dire così, ti prego, non è l’ultima volta che ci vedremo, Endou resisti, non posso stare senza te.” le lacrime che continuavano imperterrite a scendere sul viso di Gouenji, mentre guardava il ragazzo vicino a lui, mentre guardava quel sorriso, calmo, come se non stesse succedendo niente.
“Mi sa che domani dovrai farla da solo la colazione” ridacchiò Endou mentre cercava di alzarsi, per arrivare alle labbra del fidanzato, che ricambiò dolcemente quel bacio.
“Endou scusa di tutto, ti prego non andartene”

nessuna risposta

“Endou ti prego” ora Shuuya aveva alzato la voce

ancora nessun suono

“... Endou, ti ho amato, sappi che non amerò nessuno quanto te.” detto questo abbracciò il corpo freddo del ragazzo, per l’ultima volta.
Vide mentre lo portavano via, non poteva crederci, aveva gli occhi sbarrati, vedeva quel telo bianco e non poteva credere a tutto quello che era successo, non poteva credere che non avrebbe più rivisto quegli occhi, quel sorriso che l’aveva incoraggiato tante volte, sentire quella voce che sapeva calmarlo.

“Endou…”


Angooolo autriiice-
Sono sconvolta da quello che ho scritto e mi sento una persona cattiva ; w ;
Comunque è una collaborazione con Giusy ** che mi ha aiutata tantissimo
dai suvvia odiatemi se vi ho intristito (?)
au revooir
Arteeda_

  
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