Nella classe di Storia della Magia il professor Rüf spiegava per l’ennesima volta la Guerra dei Giganti e la loro incidenza, anche sul mondo magico.
Kendra, seduta accanto a Lily prendeva appunti per entrambe: oggi toccava a lei; loro prendevano appunti una volta a testa, e il loro metodo funzionava alla grande.
L'attenzione di Lily fu attirata da Lysander seduto avanti a lei. Aveva i pantaloni arrotolati fino al ginocchio e da una piccola ferita fuoriusciva del sangue.
«Lysander» lo chiamò
«Che c'è Lily?» domandò lui girandosi verso la piccola Potter
«Cos'hai fatto alla gamba?» chiese indicando il taglietto
«Sinceramente non lo so» rispose sorridendo appena.
Poi si rigirò notando di essere chiamato da Josh, seduto accanto a lui.
Durante la lezione lui provò più volte a fermare il sangue che scendeva tamponandolo con un fazzoletto; fu completamente inutile.
«Lysander vai da Madama Chips» gli consigliò Lily. Lui scosse il capo «Ma non è niente!»
«Beh, fai come vuoi» disse lei sporgendomi verso il banco di Kendra per vedere come proseguivano gli appunti.
Lysander intanto continuava a perdere sangue.
Kendra alzò un attimo la testa dalla pergamena su cui scriveva. Mi disse:
«Di' a Lysander di non morire dissanguato perché abbiamo bisogno di ripetizioni in Trasfigurazione»
«Agli ordini!» rispose Lily. Richiamò Lysander e gli riferì il messaggio:
«Kendra dice di non morire dissanguato, che ci devi dare ripetizioni di Trasfigurazione»
«Ci proverò» rispose sorridendo.
La campanella finalmente suonò e loro uscirono velocemente dalla classe per dirigersi a pranzo.
Nel tragitto verso la Sala Grande Lily si avvicinò i a Lysander.
«La gamba?» chiese
«È ancora attaccata» disse controllando di averla ancora lì. Lily rise.
Gli fece un buffetto sulla guancia;
«Io sono ancora convinta che devi andare in infermeria» lo rimproverò
«Non serve!» replicò lui. Lily sbuffò, «Cocciuto» borbottò prima di entrare in Sala Grande; sedette tra Kendra e James, la prima leggeva distrattamente un libro, il secondo si ingozzava come se non vedesse cibo da secoli.
Dopo pranzo andò in cortile a godersi il raro sole d'inizio marzo. Sotto il faggio stava seduto Lysander, coi pantaloni ancora arrotolati fino al ginocchio e la ferita che perdeva ancora sangue. Studiava ignorando il baccano degli studenti lì accanto. A passo di marcia si avvicinò a lui; lo prese per un braccio e con uno strattone lo sollevò.
«Ah, ciao Lily!» disse
«Ciao Lysander» lei ricambiò il saluto sbrigativa. Lo trascinò in infermeria, dove Madama Chips gli controllò la ferita.
«Signor Scamandro come si è procurato questa ferita?» chiese l'infermiera
«Non lo so, me la sono ritrovata lì e basta...» rispose il biondo con un'alzata di spalle.
 Madama Chips tirò fuori diversi arnesi con cui esaminò la ferita. Ci provò a versare sopra dell'essenza di dittamo, che avrebbe dovuto rimarginarla quasi all'istante, ma non successe nulla: il sangue continuava a colare incessabile.
«Signor Scamandro penso dovrà restare qui per un po'» disse Madama Chips facendolo distendere su uno dei letti.
«Ammettilo!» esclamò Lily appena Madama Chips se ne andò
«Cosa?» chiese riflettendo
«Che avevo ragione sul fatto che dovevi andare in infermeria» disse lei con un sorriso
«Lo ammetto avevi ragione!» disse Lysander in uno sbuffo, poi sorrise anche lui.
Si sedette sul bordo del letto dov'era steso Lysander. Si guardarono per un momento quasi infinito.
«Signorina Potter ancora cinque minuti, il signor Scamandro deve riposare!» mi urlò Madama Chips.
«Be' allora ciao Lysander» disse Lily abbracciandolo velocemente e, dopo essere arrossita se ne andò.
«Ciao Lily» disse lui, ma Lily era già sparita.
Il giorno dopo tornò Lily a trovare Lysander in infermeria. Lì con lui c'era Lorcan che stava sistemando i dolci sul comodino del fratello.
«Ciao Lorcan! Ciao Lysander!» disse Lily con allegria
«Ciao Lily!» dissero i due contemporaneamente
«Lys, scusa ma io devo ripassare Trasfigurazione: abbiamo un test tra poco» disse Lorcan salutando il fratello e Lily.
«Ciao Lily, qual buon vento ti porta qui?» domandò Lysander
«Volevo vedere come stavi» rispose Lily avvampando.
«Be' Madama Chips ha detto che è un taglio procurato da una fattura, probabilmente di tipo oscuro» disse Lysander lanciando uno sguardo sconsolato alla gamba che perdeva sangue.
«E chi può averti affatturato la gamba?» chiese più a sé che a lui
«Secondo me è stato Zabini» rispose pensieroso Lysander.
«Quel brutto figlio di Morgana!» esclamò sdegnante Lily
«Però potrebbe essere stata anche la Nott» disse disgustato Lysander
«Quella rompi bolidi che gioca come Cercatrice?» domandò la rossa. Lysander annui mogio.
«Signorina Potter è pregata di andarsene» urlò Madama Chips
«Adesso che abbiamo Pozioni con i Serpeverde gliene dico quattro a quei due!» esclamò Lily uscendo
«Lily, ti prego, non fare cavolate» gli urlò dietro Lysander, ma lei lo ignorò proseguendo spedita verso i sotterranei.

«Ehi Nott, non è che di recente hai affatturato qualcuno vero?» domandò piena di disgusto Lily
«E a te cosa te ne importa, Potter?» domandò la Nott calcando disgustata sul cognome di Lily.
Lily sbuffò e precisò: «Non è che hai affatturato Lysander Scamandro?»
«No, non mi pare di aver affatturato quello Scamandro di quattro soldi» sputò la serpeverde girandosi e borbottando qualcosa alla sua amica.
«Non-insultare-Lysander» Lily scandì lentamente ogni parola, sguainò la bacchetta e gridò: «Stupeficium». La Nott venne scagliata indietro. Lily le si avvicinò minacciosa e le puntò la bacchetta al petto.
«Non-dire-mai-più-una-cosa-del-genere» sibilò Lily
«Scusa, scusa, non volevo insultare il tuo adorato Lysander, luce dei tuoi occhi, l'unico per te» disse mielosa.
Questo per Lily era troppo. Gridò: «Levicorpus» e la Nott si ritrovò appesa per una caviglia ululando minacce verso Lily.
Il professor Lumacorno arrivò correndo in classe.
«Signorina Potter metta giù la Signorina Nott!» disse in tono autoritario.
«Per questo verranno tolti dieci punti a Grifondoro»
«Ma professor Lumacorno quella -indicò la Nott- ha insultato un mio amico, per ora fermo in infermeria. Ho solo preso le sue difese» disse Lily cercando di sembrare una dolce e tenera ragazzina che cerca solo di fare del bene.
«Be' allora toglierò cinque punti anche a Serpeverde. Però badi bene Signorina Potter di non farlo di nuovo» la rimproverò il professore «E in più siete entrambe in punizione». Lily sbuffò sonoramente e poi entrò in classe. Il professor Lumacorno  annunciò che oggi avrebbero preparato la Pozione Invecchiante. Indicò gli ingredienti sul tavolo -Mimbulus Mimbletonia, Stridiosporo, Ghiande di Quercia- e, con un colpo di bacchetta, fece apparire le istruzioni sulla lavagna. Tutti si affrettarono a procurarsi gli ingredienti e a iniziare a preparare la pozione. Lily, nel tentativo di racimolare gli ingredienti, urtò Thomas Zabini.
«Zabini, chi hai affatturato recentemente?» domandò Lily mentre prendeva un po' di Ghiande di Quercia.
«Restringimi un po' il campo» disse Zabini riflettendo
«Hai per caso affatturato Lysander Scamandro?» disse Lily con tono indagatore
«No, io non ho affatturato nessuno dei due Scamandro; Pucey però ci ha provato, ma non so se abbia funzionato...» disse indicando Hydrus Pucey, seduto in un banco in fondo all'aula.
«Ehm... grazie Zabini...» disse incerta Lily andando a incominciare la sua Pozione Invecchiante.

Verso sera Lily andò in infermeria a trovare Lysander. Lo trovò immerso in un mare di Gelatine TuttiGusti +1.
«Pucey!» esclamò Lily prendendo una Gelatina alla liquirizia
«Pucey? È davvero capace di scagliare una fattura così?» chiese Lysander ridendo
«Che ha detto Madama Chips?» domandò Lily
«Che ho bisogno di una pozione specifica, Lumacorno la sta preparando»
«Appena vedo Pucey lo affatturo per bene!» esclamò Lily convinta
«A proposito... non hai affatturato nessuno oggi vero?»
«Ehm...»
«Chi?»
«La Nott»
«E perchè?»
«Ti ha insultato, io ho solo preso le tue difese» disse Lily facendo gli occhi da cerbiatto
«Ti ringrazio, ma non avresti dovuto farlo» la rimproverò Lysander
«Scusa...» mormorò dispiaciuta Lily rubando un'altra Tuttigusti dalla montagna di Lysander.
«Comunque posso comunque affatturare Pucey?» chiese poi sperando in un sì,
«Lily sei senza speranze!» affermò Lysander ridendo.
Lily si alzò dal letto di Lysander dove si era comodamente seduta
«Cerca di riprenderti in tempo per la partita contro le Serpi» gli sussurrò prima di andarsene.
Salì velocemente le scale fino ad arrivare nella Sala Comune. Scrutò la sala in cerca di Kendra. La trovò seduta su una poltrona a studiare Astronomia.
«Kendra vieni!» esclamò Lily prendendola per un braccio e alzandola dalla poltrona. Salirono in dormitorio e chiusero la porta alle loro spalle.
Lily appoggiò la schiena alla porta appena chiusa. Kendra la guardò con sguardo interrogativo.
«Sputa il rospo Lily!» esclamò l'amica
«HounacottaperLysander» disse velocemente, tutto d'un fiato
«Non ho capito niente! Più piano»
«Ho una cotta per Lysander» mormorò Lily
«Ah, ma questo lo sapevo già!»
«È così evidente?»
«No, ma sono o non sono la tua migliore amica?»
«Giusto...»
«E qual è il problema?»
«Non sono abbastanza per lui» mormorò Lily singhiozzando
«Lily, tu sei speciale e vedrai che anche Lysander se ne accorgerà» disse con tono rassicurante Kendra. «Lui non ti vorrebbe vedere così, e tu lo sai».
«Ma per lui sono solo un'amica, se sono fortunata» borbottò Lily malinconica
«Be' sei l'amica migliore che potesse trovare allora!» disse lietamente Kendra.
«Non è vero» disse con un bisbiglio ben udibile Lily.
«Allora non sa cosa si perde!» affermò Kendra accarezzandole i capelli. Lily sorrise lievemente, un sorriso che sapeva di lacrime...
Dopo un po' Lily e Kendra si sciolsero dal loro abbraccio e decisero di ripassare Incantesimi per il test che si sarebbe tenuto il giorno dopo.
La mattina presto grazie a un gufo che picchiettava alla finestra, Lily si svegliò e lo fece entrare. Prese il bigliettino legato alla sua zampetta e lo lesse velocemente. Svegliò Kendra «Vestiti» le ordinò Lily levandosi il pigiama «M-ma perché?» chiese Kendra sbadigliando «Te lo spiego dopo» rispose Lily sbrigativa allacciandosi le scarpe.
 Scesero velocemente la scala a chiocciola e attraversarono il corridoio. Scesero fino all'entrata dell'infermeria, dove Lorcan le stava aspettando. «Ciao ragazze!» esclamò Lorcan arzillo.
 «Allora, che è successo?» domandò impaziente Lily
 «Lys ha cercato di evadere, dobbiamo tenerlo d'occhio» spiegò Lorcan
 «E toccherebbe a noi?» chiese Kendra
 «Esattamente, dolcezza» disse Lorcan scoccando un bacio sulla guancia di Kendra, la sua ormai ufficializzata ragazza.
 «A chi tocca il primo turno?» chiese Lily. Kendra si escluse subito e di seguito anche Lorcan, quindi a Lily toccò il primo turno, a Lorcan il secondo e a Kendra il terzo. Poi lei e Lorcan si allontanarono verso la Sala Comune mano nella mano.
 Lily entrò in infermeria titubante. Lysander era sveglio e probabilmente aveva origliato la conversazione avvenuta poco prima. «Sei venuta a farmi la guardia?» chiese in tono grave. Lily avvampò, scosse la testa ed esibì un sorriso imbarazzato. «E allora cosa ci fai qui a quest'ora?»
 «Volevo passare prima delle lezioni» mormorò Lily
 «Perché?» chiese scettico lui. Le guance di Lily ora erano un tutt'uno con i suoi capelli.
 «Dai su perché?» domandò adirato. «Non...» bofonchiò Lily, poi come la sera prima, calde lacrime le bagnarono il volto. Si sedette sul letto di Lysander e si raggomitolò con la testa fra le mani. Singhiozzi sconnessi riempivano l'aria.
 «Lily che succede?» chiese con tono improvvisamente dolce Lysander accarezzandole i rossi capelli. Lily alzò leggermente il viso.
 «Qual'è il problema?» domandò lui guardandola nei suoi grandi occhi scuri colmi di lacrime. Lui le asciugò le lacrime che si ostentavano a scendere e le sorrise dolce.
 «Non...non è niente...» borbottò Lily.
 «Dai Lily, a me puoi dirlo, non ti giudicherò» disse Lysander rassicurante
 «Prometti che dopo mi vorrai bene ugualmente?» domandò Lily dubbiosa.
 «Certamente!»  rispose Lysander senza pensarci due volte
 «Be'...il fatto è che... Lysander ti amo» ammise Lily avvampando, se possibile, ancora di più.
 I due caddero in un silenzio imbarazzante. Si guardarono per qualche secondo. Lysander le accarezzò il viso e le catturò le labbra in un dolce e profondo bacio. Lei sorpresa rispose al bacio sperando che non sarebbe finito mai.
 La ferita sulla gamba di Lysander si stava pian piano rimarginando; aveva solo bisogno d'amore, solo bisogno di lei.
 «Sai Lily, penso che ringrazierò Pucey...» disse Lysander staccandosi un momento da Lily. Lei lo baciò ancora e ancora finché quello scervellato di Lorcan non entrò in infermeria esclamando : «Il magnifico Lorcan è qui!». Da quel momento fu Lysander ad andare a trovare Lorcan in infermeria, grazie ad un bello schiantesimo di Lily.

_Spazio autrice_
Salve a tutti, è un po' che non mi faccio viva vero? Beh non è colpa mia! È colpa della telecom che non si degnava di attaccarmi internet nella casa nuova...
Comunque nel tempo in cui ero senza internet ho iniziato a scrivere una mini-long (3 capitoli massimo 4) su diversi anni di Draco e Harry come coppia, ma non voglio anticipare nulla...
Riguardo alla storia, cerdo di non aver descritto bene Lily nemmeno sta volta..., è un personaggio che non so nemmeno io come descrivere.
PS: Ribadisco, se mai qualche mio conoscente leggesse, che non mi piace il ragazzo da cui ho preso ispirazione per la storia nè mi è mai piaciuto (N. sai che sto parlando di te :P)
Un bacione a tutti voi che vi siete degnati di leggere,
Meta' (che gradirebbe una recensioncina piccina piccina)