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Autore: gatta12    25/10/2013    2 recensioni
-A quel tocco, a quella vista, ti vengono in mente una miriade di cose che avete passato insieme, e allora in quel momento, in quel preciso istante, sai che quella è la persona giusta per te-
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MATRIMONIO UMALIENO
 
Sono pronta. Almeno credo.
Un respiro.
Due respiri.
Tre resp- Ah, è inutile!! >.<
Accidenti!
Per quanto ci provi, non riesco ad aprire gli occhi.
“…rry!”
Eh? Come?
“…berry!”
Cosa? Che?
“STRAWBERRY!”
Sobbalzo.
“S-sì, Mina?”
“Apri gli occhi” mi ordina lei.
“No, non ce la faccio!!”
“Apri. Quegli. Occhi!!”
Riesco persino ad immaginarmi la sua faccia. La conosco troppo bene.
Ubbidisco e finalmente apro gli occhi.
“S-sono…” dico indicando lo specchio davanti a me “…io? Sul serio?”
“Sì” mi sorride Mina.
I miei capelli rossi sono raccolti in una crocchia sopra la mia testa in modo tale che solo due ciocche di capelli mi incornicino il viso.
Ho un  leggero trucco e un rossetto rosso fuoco.
Il mio vestito è bellissimo e…sexy. Di sicuro a lui piacerà.
Rido a quel pensiero.
Indosso un vestito bianco con il corpetto senza spalline ricamato con disegni floreali.
Ho una fascia di seta che divide il corpetto dalla gonna, lunga fino ai piedi che presenta uno spacco da metà coscia in giù.
Sì, gli piacerà. Gli piacerò. Conoscendolo!
“Sei stupenda Straw!”
“Grazie Lory!”
“Incanterai tutti!” dice con uno dei suoi rari sorrisi Pam.
“Stanne certa che Ghish sbaverà per te!” ride Paddy.
Eh, già.
Non sposerò né Mark, né Ryan, né nessun’altro.
Sposerò quell’alieno ossessionato da me.
Sospiro.
Chissà come sarà la vita matrimoniale.
Di sicuro, con lui, non noiosa -.-.
Sono… un pochino preoccupata…-.-“.
E’ incredibile.
Sapete quando e come me l’ha chiesto?
No? Allora ve lo dico!
Ci stavamo baciando e stavamo sul punto di fare l’amore… quando l’ho fermato dicendo: “No, non adesso Ghish, voglio riservare la mia prima volta per la mia notte di nozze quando mi sposerò”
E sapete che ha fatto lui?
Ha ghignato (uno di quei ghigni che mi fanno impazzire), si è inchinato, frugato nelle tasche, tirato fuori una scatoletta… e mi ha fatto la proposta!
Accidenti, non ce la faccio!
“Forza e coraggio Straw!” mi dice Paddy.
“Tranquilla, poi la paura passa” mi dice Pam. Dovrei fidarmi, visto che lei e Kyle sono sposati da tre anni e hanno un bambino di due!
Sarà Pam ad accompagnarmi all’altare. I miei sono morti tempo fa.
Paddy farà da damigella con Tart e Lory e Mina le mie testimoni.
“Coraggio, dobbiamo andare” dice Pam porgendomi la mano.
L’afferro.
Forza e coraggio.
 
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“Cavolo, come si mette questa stramaledetta cravatta?!?!?!?”
“Oh, andiamo Ghish! Non sai metterti una cravatta?”
“Mr Ovvio, non l’ho mai messa, sono un alieno!”
“Mamma mia, povera Strawberry che dovrà sposarti!” sussurrò il biondo per non farsi sentire dallo sposo.
“Ehi, ti ho sentito!” gridò Ghish.
“Dai, Ghish, pensa che dopo vari rifiuti, essere stato odiato da lei, essere morto per lei, finalmente passerai il resto della tua vita con la tua Koneko-chan!” sorrise Tart, che in quel momento stava volando per la stanza.
“Già, chissà come sarà la mia micetta…” disse con aria sognante.
“Dì la verità, fratello: tu aspetti non di arrivare all’altare, ma stanotte… quando tu e Strawberry sarete da soli… o non è così?” disse Pai.
Ghish ghignò compiaciuto.
“Non c’era da aspettarsi altro da te, Ghish!” sorrise Kyle.
“Scusa, eh, ora non mi venire a dire che la tua prima notte di nozze non l’avete fatto!”
“Non ho detto quello!” disse Kyle imbarazzato.
“E poi è anche la prima volta che lo facciamo, è ovvio che sono impaziente!”
“Papà!”
“Accidenti Kyle, stiamo dicendo queste cose davanti ad un bambino!”
“Hiro, vai a raggiungere la mamma?”
“Va bene papà” e il bambino corse via.
“Ohi, è ora!” disse Pai all’improvviso.
“CHE?! Oh, cavolo, e adesso che faccio?? Se lei non si presenta? CHE FACCIO?”
“Semplice” rispose Kyle “vai in chiesa e l’aspetti”
 
“Facile dirlo per te!! Ok, allora… andiamo”
 
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Non è facile riuscire ad immaginarci alcuni momenti della nostra vita.
Ognuno di noi sa che prima o poi si innamorerà e si sposerà.
Ma nessuno se lo può immaginare.
Perfino le ragazzine di 4 anni si immaginano in uno splendido abito bianco.
Ma nessuno può immaginare cosa c’è dietro un passo importante come il matrimonio.
Dietro ci sono emozioni vere, pianti, risate, lacrime, felicità, sudore, fatica, sorrisi, tristezza, amicizia, fedeltà, fiducia, amore, passione, voglia di passare il resto della tua vita accanto a quella persona.
Tutte questo non lo si può immaginare.
E anche quando vivi tutto questo non puoi.
Puoi farlo solo quando sei lì, in quell’abito bianco o in quello smoking, guardando la persona che ami di cui presto sarai moglie o marito farsi sempre più vicina fino a prenderti la mano.
A quel tocco, a quella vista, ti vengono in mente una miriade di cose che avete passato insieme, e allora in quel momento, in quel preciso istante, sai che quella è la persona giusta per te.
O, nel caso di Strawberry, l’alieno giusto per te.
 
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Gli applausi sono intorno ai due ormai sposi, che felici continuano a baciarsi ignorando i fischi di amici e parenti.
Sono felici.
Tanto che mentre si baciano, sia Ghish che Strawberry stanno piangendo lacrime di felicità e si sussurrano “Ti amo” incessantemente.
Quando finalmente si staccano e si guardano negli occhi non possono dire nulla: sono sommersi da amici e parenti pronti a far festa, e non hanno più neanche il tempo di un bacio.
Solo a notte inoltrata i due si ritrovano da soli, nel giardino della loro nuova casa.
La luna piena splende in cielo, mentre Ghish raggiunge la moglie, che si è tolta l’abito nuziale mettendosi una camicia da notte, seduta su una panchina in giardino, mentre osserva la luna. Ghish si siede al suo fianco.
“Ti sei tolta il vestito, come mai?”
La prima frase che dice lui alla moglie.
“Perché era un po’ scomodo, ed era per farti stare sulle spine, questo è più comodo, ed è impalpabile”
La prima frase che dice lei al marito.
Si guardano negli occhi e scoppiano a ridere.
La prima, di lunghe e incessanti risa che ci saranno poi nel resto della loro vita.
“La luna è bellissima stasera” ritorna a guardare la luna lei.
Il ragazzo sbuffa.
“Lo fai apposta, vero?”
“Ovvio, Ghish, troppo bello vederti impaziente” ride lei.
Lui allora la prende in braccio e rientrano in casa loro, sotto quella luna che con il suo bagliore sembra che sorrida davanti alla loro felicità.
 
  
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