" Hey Len, ho fame... ".

Un borbottìo continuo proveniva dallo stomaco di Rin, che si lamentava, coricata nel divano della cucina, da più di un quarto d'ora. Nella poltrona, di fronte a lei, c'era Len, che cercava di concentrarsi per scrivere una nuova canzone; ma i lamenti di Rin erano insopportabili.

'' Rin-chan, il frigo è pieno, ci sono tante cose che puoi mangiare... Se vuoi ti cucino un'omlette o il riso alla cantonese... ".

Le disse Len, sospirando, sperando di poter accontentare la sua amata sorellina e di poter riprendere a scrivere la canzone.

Rin lo guardò male, mettendosi a sedere sul divano e sbuffando: '' Ma sono le 17 del pomeriggio, è l'ora della merenda, non di pranzo, Onii-chan... ''.

Gli occhi azzurri della gemella si fecero più grandi, e lo sguardo diventò così dolce da intenerire Len.

" ...Voglio le arance ". Concluse infine Rin. Il suo tono di voce era caldo, come quello di una bambina piccola. Len non può fare a meno di cedere per quel lato capriccioso e dolce di Rin che tanto adorava. Ma in fondo, amava tutto di lei, e la amava più della sua passione per la musica. Aveva tanta voglia di abbracciarla e coccolarla in quel momento.

'' Rin-chan, questa non è stagione delle arance, siamo ad agosto... ". Nonostante Len volesse tanto accontertarla, sapeva che la sua voglia di mangiare arance non era possibile da soddisfare. Rin sbuffò nuovamente, ormai rassegnata, ma sempre affamata.

" Mmm, allora puoi cercare qualcosa di dolce nella dispensa? La prima cosa che trovi, per fare merenda ". Chiese gentilmente Rin a suo fratello che, in risposta, si alzò e andò a cercare qualcosa di buono da mettere sotto i denti.

Mentre Len cercava, trovò finalmente lo snack giusto, e gli venne un'idea.

" Ti va bene il cioccolato, Onee-sama? ". Disse afferrando un pacchetto di bastoncini al cioccolato che aveva trovato all'interno di un cassetto.

'' Si, ma se c'è, desidero quello fondente... ''. Rispose Rin che, nel frattempo, stava sfogliando una rivista; ignara di quello che aveva in mano Len alle sue spalle, e dei pensieri che aveva quest'ultimo per la testa.

Len aprì il pacchetto e prese uno di quei gustosi bastoncini, e si avvicino lentamente alla sorella. Rin sentiì i passi del fratello dietro di lei e gli chiese: '' Hai trovato qualcosa, Len-kun? ''.

Len, arrivato accanto a Rin, nascose il bastoncino di cioccolato, osservando Rin, che in quel momento per lui era particolarmente bella.

La amava. La voleva.

'' Ho trovato qualcosa di buono. Chiudi gli occhi ''. Rispose, con un sorriso, Len.

Si mise di fronte a Rin, che continuava a stare seduta sul divano, stupita e allo stesso tempo curiosa di quello strano gioco che le stava proponendo Len.

'' Adesso apri solo la bocca. E non aprire gli occhi fino alla fine, ok? ''. Disse il gemello in piedi, davanti a Rin. La bionda acconsentì con un verso strozzato.

Le prese la mano, mentre lei, leggermente divertita, apriva la bocca dicendo: '' Ahhh... " ; aspettando di ricevere la ''sorpresa'' di Len.

Len le mise il bastoncino in bocca e Rin lo incominciò a gustare lentamente, ad occhi chiusi.

" Uhmm... E' buonissimo, è cioccolato fondente come piace a me ". Disse, contenta, lei.

" Rin... ". Len avvicinò il suo volto a quello della sorella. " ...Non si parla con la bocca piena ". Detto questo Len addentò l'altra estremità del bastoncino, opposta a quella di Rin. Non ne era certo, ma forse lei se ne accorse, e tuttavia, non si infastidì.

Il bastoncino di cioccolato si stava consumando, e la distanza tra loro due si stava accorciando. Le loro labbra erano ormai vicinissime.

" Len... -kun ". Disse lentamente Rin prima che le loro labbra si incontrassero.

Tenendo sempre gli occhi chiusi, la bionda non potè fare a meno di capire ciò che stava succedendo; sentì la lingua calda di Len entrare nella sua bocca, e la cosa era estremamente piacevole, e contemporaneamente incredibile. Aveva immaginato tante volte il suo primo bacio con Len, ma questa realtà aveva superato tutte le sue aspettative. Quel caldo e sensuale bacio inaspettato era inebriante, mischiato al sapore di quel bastoncino di cioccolato che li ha fatti unire, e entrambi ne volevano ancora.

Len cercava le mani della sua Rin e lei si impadroniva della sua bocca leccandogli la lingua. Dopo un pò, esausti da tutte quelle sensazioni provate si staccarono, prendendo fiato. Rin teneva ancora gli occhi chiusi.

'' Rin... ''. Disse il fratello senza staccarle gli occhi di dosso, accarezzandole i capelli, poi il volto, poi prendendole dolcemente il mento per avvicinarla nuovamente, mentre con l'altra mano si appoggiava nel divano, guardandola sotto di lui.

" Quello che voglio veramente, sei solo tu. Ti amo, Rin ". Le disse infine per cercarla di baciare di nuovo. Rin socchiuse gli occhi e gli sorrise.

" Len. Ho ancora fame. Ricominciamo questo gioco? ". Disse Rin prima che lui la baciasse, prendendo in mano il pacchetto di bastoncini che len aveva lasciato accanto a lei, sul divano.

Quella, seppur strana, reciproca dichiarazione di Rin lasciò sfuggire un sorriso malizioso a Len che, soddisfatto, fece stendere Rin e si mise a cavalcioni su di lei, mettendole in bocca quel bastoncino.

E il gioco ricominciava.

E, alla fine, i due continuarono a baciarsi e ad abbracciarsi, ignorando il bisogno di mangiare; ignorando tutto ciò che non riguardava loro.

" Rin ". Disse Len, abbracciando stretta Rin, coricata ancora sotto di lui.

'' Dimmi che mi ami ''.

" Te lo dico con tutte le mie forze, Len. Per sempre ".

'' Non ti lascerò mai andare “.

Fine. Grazie per aver letto!