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Autore: unicorni_caramellosi    26/10/2013    10 recensioni
Se qualcuno cerca la finezza fatta in persona, sta sbagliando persona.
Bianca è tutto ciò che si suol dire uno scaricatore di porto, la finezza non è quindi una delle sue virtù.
Come non lo è nemmeno la simpatia, l'educazione, la femminilità, la...
Diciamo che non è esattamente una nobildonna ecco.
Nonostante la sua acidità (e non quella di stomaco) ha degli amici , e se ne farà di nuovi quando nella casa di fronte alla sua arriverà la famiglia Tomlison.
Attenzione: Alto contenuto di imprecazioni e idiozie.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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"L'inizio della fine" 
 
No ok, io vorrei sapere chi è il deviato mentale che alle sei della mattina, inizia ad imitare la pubblicità della pomata per gli strappi muscolari in cui tutti urlano e si lanciano scatoloni formando una catena umana. Cioè è domenica. Ripeto DOMENICA! Insomma, una persona vorrebbe dormire e non svegliarsi più.
Bene. Ora ho perso il sonno, e non è affatto una buona cosa.
Tendo ad essere più aggressiva, non che da persona risposata io non sia aggressiva o acida..ma sono dettagli.
Sento la porta al piano di sotto chiudersi..probabilmente è mia mamma che è andata al lavoro.
 
Sto facendo zapping tra i canali tv. Odio quando non c’è nulla da guardare in tv. Cavolo è domenica, nessuno pensa a quelle povere persone senza vita sociale, ovvero me?
Suonano alla porta. E adesso chi cazzo è?
Scendo le scale con la delicatezza di una mandria di efelanti!
Winnie the poo mi ha insegnato molto dalla vita.
Arrivo all'ultimo gradino, quello che tenta sempre di ammazzarmi, e infatti data la velocità a cui vado quasi mi ammazzo.
Apro e non mi sembra di aver mai visto una faccia simile. Me la ricorderei una faccia da sberle così.
-Ehm .. Hei!- sorride -Uhm.. sono il tuo nuovo vicino e- lo blocco con un gesto della mano.
-Quindi sei tu il plebeo che questa mattina ha fatto tutto quel baccano la fuori?!-
Annuisce.
Da adesso ha tre secondi per sparire dalla mia vista e tornare a casa non sterile.
Mi guarda confuso..
-Sparisci prima che ti prenda a craniate intesta- chiudo la porta e torno in salatto.
Mi butto suo divano in sala e rincomincio a fare zapping tra i canali tv.
Certo che la domenica non fanno proprio un cazzo!
 
°°°
 
Sento la porta aprirsi e chiudersi.
Ormai è mezzogiorno, quindi suppongo che sia mia madre che torna dal lavoro.
-Tesoro sono a casa!- urla mia mamma
-Lo so. Ho sentito- come si potrebbe non sentire una donna che ha la delicatezza di un rinoceronte in una cristalleria?
-Tesoro, hai visto che sono arrivati i nuovi vicini?- mi chiede tutta euforica. Che poi, euforica de che? Non li conosce nemmeno..
Mi alzo dal divano, che ormai ha preso anche la forma delle mie vertebre, e vado in cucina, dove lei sta mettendo via del pane.
-Si, ho visto. E uno di quelli si è addirittura presentato, ok mi praticamente appena svegliata, grazie alla loro delicatezza, e tu sai quanto io sia suscettibile la mattina! Soprattutto se qualcuno mi sveglia- dico irritata.
Mi guarda seria
-E sei stata educata vero?- mi chiede
-Definisci educata ..- sorrido dolce
-BIANCA COSA TI HO DETTO RIGUARDO ALL'ESSERE EDUCATA CON LE PERSONE?!- urla.
Perché non capisce che se mi urla nell'orecchio potrei perdere l'udito?!
-Donna non urlare! Quel plebeo mi ha svegliata- dico alzando le mani, in segno di resa
Continua a guardarmi seria.
È inquietante deve smetterla..
-L'hai insultato?- mi chiede, con ancora un minimo di speranza
-No, sono riuscita a contenermi..sono stata brava, vero?- ridacchio
Sbuffa.
Mi siedo su uno sgabello intorno all'isola della cucina.
-Beh, ora basta parlare di me! Per quanto io possa essere magnificamente interessante. Come ti è andata al lavoro?- le chiedo
Mi guarda e scoppia in una fragorosa risata. Mi sento offesa nel profondo.
-Madre, genitrice, donna. Sappi che mi sento offesa-
Cerchi di essere gentile e guarda come ti ripagano! Tsk. Gente ingrata.
Esco dalla cucina e corro su per le scale, con l'intento di arrivare viva in camera mia.
Entro in camera mia. Noto un po’ di disordine, ad esempio dovrebbe esserci una sedia..sotto ai vestiti..e anche un tappeto..si, dovrei decisamente mettere apposto, rischio di non vedere più la luce del sole se mia madre vede tutto questo casino. Che poi io mi chiedo: che senso ha mettere apposto se tanto poi tona in queste condizioni? Nessuno, ecco.
Sento mia mamma salire le scale e dirigersi in camera mia. Ho già detto della sua delicatezza da ippopotamo, vero?
Entra in camera MIA senza nemmeno bussare. E poi ha pure il coraggio di farmi la ramanzina sull’educazione.
-Bianca vestiti. E per l'amor del cielo, metti a posto la tua camera!-urla. Ma perché urla?! Siamo a meno di tre metri. Che bisogno c'è di urlare?
-Madre! Io lo stavo facendo, solo che poi tu mi hai interrotto. E perché mai dovrei vestirmi? Sto comoda anche con i pantaloncini della tuta e una maglia di Drew!-
-Prima di andare al lavoro, questa mattina, ho fatto una torta per i nuovi vicini. E quindi andremo a portargliela. E sarà meglio per te che tu rimetta a posto la maglietta di tuo fratello-
-Ma che fandonie vai dicendo madre? Lui mi ama, non mi farà nulla. E poi nemmeno c’è- sorrido.
-Si, ma adora di più le sue magliette- dice uscendo dalla mia stanza.
Tsk..
Drew è mio fratello, anzi il mio fratellone. Solo che ora è via per lavoro, e in teoria torna questa sera..
Non ho la minima idea di che lavoro faccia, ma non me ne frega nemmeno nulla.
I miei hanno divorziato quando ero piccola. Quindi io non vedo mio papà quasi mai, ma non mi dispiace. Lui si è rifatto una vita e anche mia mamma. Per cui non ci sono problemi, no?
Non ho sempre vissuto qui. Fino a sei anni ho vissuto in Canada. Ma poi mia mamma ha deciso di rovinarmi la vita trasferendoci qui a Londra. Non è male se non contiamo la pioggia, il tempo di merda e il freddo che ti ghiaccia le ovaie. No ok, in realtà fa schifo.
-BIANCA! NON PENSARE NEMMENO DI VENIRE VIA VESTITA COME UNA STRACCIONA!- urla da camera sua
-MA MAMMA! NON HO VOGLIA DI VESTIRMI. E NON VOGLIO NEMMENO ANDARCI! E ADESSO SMETTILA DI ROMPERMI CHE DEVO CAMBIARMI!- urlo anche io.
Si lo so, ho appena detto che mi devo cambiare anche se prima ho affermato il contrario. A volte mi chiedo se sono bipolare. E la risposta è sempre “si”.
E mi chiedo anche da chi ho preso il mio caratteraccio. Insomma sono una scassa balle di prima categoria, sono scorbutica, stronza e acida e una copia al femminile di uno scaricatore di porto che si è fuso con un camionista.
Non sono la ragazza perfetta che sembro, il bell’aspetto fotte un sacco la gente. Però in fondo sono simpatica. E se mi conosci bene riesco anche ad essere dolce, e questo privilegio se lo contendono in pochi.
Sono un pochetto tanto nerd..seriamente, ho una dipendenza da serie tv e computer. E non si direbbe nemmeno, perché esteticamente non sembro ne stronza ne nerd. Ho i capelli marroni discretamente lunghi, gli occhi azzurri/verdi e un fisico non male, come dicevo prima, queste caratteristiche fottono un sacco di persone, ma non mi lamento.
Prendo un paio di jeans e una felpa a caso. Mi vesto e scendo le scale.
-Sono pronta- dico mettendomi il giubbotto.
-Arrivo- dice mia mamma scendendo le scale.
Prende le chiavi, la torta e andiamo.
-Ma perché dobbiamo darla a loro e non possiamo mangiarcela noi?-
Sbuffa. Che stressata eh!
Cerco il cellulare nelle tasche, non lo trovo.
OMMIODDIO, HO LASCIATO IL CELLULARE A CASA!
Mi fermo di colpo.
-Le chiavi. Dammi le chiavi!- dico fermando anche mia mamma
Mi guarda confusa
-Ho lasciato il cellulare a casa! Non posso vivere senza, sento come se avessi perso mio figlio- dico seria, anche se non ho un figlio.
Sbuffa pesantemente ma mi da le chiavi.
 
Dopo dieci minuti buoni di ricerca riesco finalmente a trovare il cellulare.
Era nel microonde. Non so come ci sia finito, ma fa lo stesso.
Apro la porta, ritrovandomi mia mamma giusto un tantino arrabbiata che picchietta nervosamente il piedi sul tappetino con la scritta “WELCOME”.
Questo non promette bene.
-Da te non me l'aspettavo- dice arrabbiata
-Cosa? Giuro che stavo arrivando- dico innocente. In fondo è quello che sono.
-No, non voglio sentire scuse!- ok, forse anche lei è bipolare e non lo sa.
La capirei benissimo, anche io sono messa così.
-Ma mamma-
-Sei in punizione!- mi interrompe
Pu..punizione?!
NO, NO, NO!
-NO TI PREGO. IN PUNIZIONE NO! Corro ora a presentarmi gentilmente, ma ti prego la punizione no!-
Dico supplicandola. Mi metto anche in ginocchio, magari sembro più credibile.
Sono stata in punizione solo una volta. Non è stato affatto bello. È da li che ho iniziato a parlare da sola.
Mi guarda, probabilmente scoppierà a ridere da un momento all'altro.
-Va bene, niente punizione. Ma corri a presentarti in modo decente senza insulti o parolacce!-
-SI, CAZZO!- urlo
-Ehi! Niente parolacce. Non ti ho educata così-
Ah no? Ma se quando è arrabbiata è peggio di me! E per essere peggio di me ce ne vuole.
Non posso promettere nulla. Se il pirla non sarà nelle mie grazie può solo aspettarsi il peggio di me.
Sorrido.
Mi trascino a forza verso la casa dei vicini, che per carità non è nemmeno tanto distante, è proprio il fatto di essere gentile che mi scazza.
Busso alla porta.
Mi apre il babbeo di questa mattina. Faccio un sorriso falsissimo.
-Salve- dico imbarazzata, è come la scena di questa mattina..solo all’incontrario. E io sono più bella.
-Si .. Molto interessante.- mi chiude la porta in faccia.
E poi dicono a me di essere gentile!
Busso più forte.
Sempre il pirla mi apre.
-Ti sembra il modo, brutto babbeo?- ok, addio alla finezza -sono stata costretta a presentarmi gentilmente e tu mi sbatti la porta in faccia? Quanti cazzo di problemi hai? Razza di deficiente che ha bevuto detersivo scaduto!- prendo fiato
Mi guarda. Prendo fiato.
-Hai finito?- mi chiede tranquillo.
Ci penso un attimo e poi annuisco
-Bene, io sono Louis Tomlinson e tu sei?-
-Sono la ragazza che ti rovinerà la vita- sorrido falsamente.
-Ma non dovevi essere gentile?- sorride
Mi sta già sulle ovaie.
-Ho perso la finezza quando ho visto la tua faccia- sbuffo
-Comunque, sono Bianca..la tua vicina..-
-Piacere! Aspetta che ti presento anche gli altri-
Altri? Aspetta un attimo ..Quali altri? Ce ne sono altri?
MA QUESTA È UNA TORTURA!
Mi si presentano davanti altri quattro deficienti.
Uno troppo puccioso, l'altro mi ricorda un maniaco, un altro con la faccia da bambino e in fine un barboncino depravato.
-Ciao!- dice il maniaco
Mi porge la mano che guardo ma non afferro.
La ritrae lentamente.
-Andiamo Bianca! Fai la brava bambina- mi dice Louis ridacchiando
Lo guardo malissimo.
-Io sono Niall- dice il biondo.
Forse l'unica persona tra questi con cui potrei avere una conversazione decente senza insulti. Forse.
-Harry- dice il barboncino
-Zayn- dice il maniaco
-Liam- dice il tipo puccioso.
 Li guardo.
-Rinfrescatemi la memoria .. Quando ve l'ho chiesto?- chiedo acida
-Hai mangiato limoni a colazione?- mi chiede cespuglio.
Gli lancio un'occhiata sadica.
-E tu hai ucciso un barboncino e poi te lo sei messo in testa?- sorrido falsamente
-Ma tu compri la simpatia al mercato, per caso?- chiede il babbeo mettendomi un braccio attorno alle spalle. Braccio, che guardo schifata.
-Togli immediatasubito quel braccio dalla mia spalla Tomlinson-
Con uno scatto rapido toglie il braccio. Ottimo.
Mi giro per andarmene.
-Non rimani con noi?- mi chiede Niall
-Ne faccio anche a meno- dico
In meno di un minuto sono a casetta bella.
-Com'è andata?- mi chiede mia mamma sorridendo.
-Bene- dico ironica -potevi dirmelo che erano tutti maschi però mammina cara-
Mi guarda confusa
-Sai quegli esseri inutili con un- mi interrompe
-Si Bianca, so cosa sono i maschi! Ma quando ci sono andata io erano la madre, delle bambine e un ragazzo-
Questo vuol dire che loro sono solo degli amici e non i miei nuovi vicini?! OMMIODDIO CHE BELLO!
Ma come fa quell'essere ad avere già degli amici se è appena arrivato?
Niente domande, ho capito.
-Mamma io vado a farmi la doccia- dico salendo le scale
-Si, ma muoviti! Questa sera abbiamo ospiti-
Ospiti?
-Ospiti? Che tipo di ospiti?- chiedo facendo retrofront e tornando al divano.
-Ho invitato a cena i Tomlinson e poi torna anche tuo fratello- dice.
-I TOMLINSON?- chiedo urlando. Annuisce e mi fa segno di spostarmi.
Quell’essere metterà piede in casa mia?
Poteva, la giornata, andare peggio di così? Nemmeno lo conosco e già lo odio.
Salgo le scale ed entro in bagno.
Entro in doccia e mi lascio coccolare dal getto d'acqua calda. Per fortuna che ci sarà il mio amato fratellone a tenermi le mani lontane dal collo del babbeo.


☼ ☼ ☼ ☼ ☼ ☼

Buenos Dias gente!
Questa è la mia prima Fan Fiction, quindi spero che la dea della clemenza sia con voi, e che non mi seghiate subito le gambine.
Detto ciò, spero che la nostra Bianca sia entrata nei vostri cuoricini con la sua delicatezza da efelante :)))
Okkay forse ritrovarmi a parlare di un personaggio della ff non è esattamente normale! Ma spero ci farete l'abitudine e.e
Lasciatemi le vostre opinioni.. in poche parole, usate quella tastiera e recensite, bene o male non importa! Accetto tutto, ovviamente nei limiti della clemenza..beh, fate un po' come vi pare, l'importante è che mi lasciate un parere, lol <3
Un bacino :*

 
  
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