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Autore: _lamiry_    27/10/2013    3 recensioni
Questa storia racconta la vita di una ragazza Allison, il testo é raccontato in prima persona, ed é inventato personalmemte da me.Se siete per le cose dolci questa storia fa per voi. L'amore vince sempre ricordatelo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!
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Mi sono appena trasferita con mia madre, in uno piccolo paesino. Avevamo acquistato una casa, nella quale avremmo vissuto solo noi due, io e mia madre ; dato che i miei erano sperati. Decisi che me ne sarei fatta una ragione del fatto che non stessero più insieme ormai doveva essere più o meno un annetto, non ho mai voluto accettarlo, ma adesso che abbiamo cambiato casa cambierà anche la nostra vita. Lunedì arrivammo nella nuova casa. Essa era composta da un solo piano ed era molto accogliente, c'era un ampio salone con la cucina ad isola che dava sulla sala. Quella era la parte che preferivo di più della casa, poi c'era la mia stanza, una camera da letto dove stava mia madre e il bagno. Iniziammo a sistemare i grossi scatoloni provenienti dal camion dei traslochi, ci misimo subito all'opera per arredare la nuova casa. Non riuscimmo a sistemare tutto in un giorno, eravamo davvero stanche il viaggio in auto era durato 4 ore, e la stanchezza iniziava a farsi sentire; così andammo tutte e due a dormire. Ora vi parlo un po di me: Allora, sono Allison, ho 17 anni quest'anno dovrò affrontare il 4°anno dell liceo linguistico. Caratterialmente sono molto timida infatti ho difficoltà a socializzare con le persone proprio perché sono insicura, per il resto sono simpatica. Mentre mia madre é una persona tanto dolce, adoro mia madre. Lei non è come tutte le mamme severe lei é come un amica per me ci raccontiamo tutto. Lavora per un importante casa cosmetologa, adora il suo lavoro infatti gli dedica molto tempo. La mattina ci svegliamo senza mangiar niente se no due cioccolatini a testa che avevo trovato nella mia borsa. "Vado a fare la spesa" disse Va bene mamma. Le risposi Vuoi venire anche tu? Mi chiese No non ti preoccupare, vai pure io sistemeró casa. Allora vado, ci vediamo dopo. Okkei La porta alle mie spalle si chiuse e mia madre uscì con la sua auto. Iniziai a prendere una scopa e spazzare la polvere che si era depositata per terra. Poi passai anche uno straccio bagnato sul pavimento. Nel frattempo che il pavimento era bagnato arii le finestre, e mi affaccia al balcone che dava sulla strada. Vidi un gruppo di ragazze passeggiare con dei ragazzi, avranno avuto la mia età dissi nella mia mente, come vorrei avere degli amici anch'io. Chissà cosa mi riserva il futuro? Chissà... Dopo circa un oretta mia madre tornó. Mi sentii chiamare, quando ero ancora al bacone vidi mia madre con le buste in mano che diceva: Allison, Allison vieni a darmi una mano, e così feci. Mentre lei sistemava il cibo nelle dispense io ero in camera mia. I giorni successivi passarono lentamente... arrivó così giovedì pomeriggio, decisi che non potevo passare tutti i giorni in casa così uscii. Chiusi la porta di casa e incominciai a incamminarmi in un parco, rimasi incantata nel vedere uno stagno pieno di rane, camminai, camminai fino a quando.. Merda! Eslacmai Mi sono persa, non riuscivo più a uscire dal quel parco, sembrava un labirinto. Mentre camminavo mi accorsi che sotto un albero c'era un ragazzo che stava leggendo... mi presi coraggio e gli chiesi: Scusami da che parte é l'uscita? -allora, devi andare sempre dritto, giri a destra, poi in avanti trovi l'uscita. Capito? Emmm...ok grazie Non mi vide tanto convinta nella mia risposta, infatti non avevo ben capito dove fosse.. Se vuoi ti posso accompagnare io disse Va bene, gli risposi. Ci incamminammo verso l'uscita, mentre chiacceravamo Non sei di qui giusto? Mi domandó Alzai le sopracciglia e gli dissi si vede tanto eh? Una risata gli uscitó dalle labbra No, sono nuova, mi sono appena trasferita, affermai Io invece vivo qui da quando sono nato Ah capisco gli dissi. Come ti chiami? Gli chiesi Dennis rispose te? Io sono Allison Quanti anni hai? mi domandó 17 tu? 18 rispose Arrivammo all entrata del parco quando si avvicinò un ragazzo in bici, ci venne in contro salutó Dennis. Si sfiorarono le mani e le scontranono in un pugno in gesto di saluto e si dissero bellaa. Dennis domandó al ragazzo che ci fai qui? Sono andato davanti scuola a vedere quando inizia e a che ora inizia, rispose il ragazzo Dennis chiese ovvero? Il ragazzo rispose inizia lunedì dalle 8 alle 14 Perfetto Dennis rispose Dalla mia bocca partí involontariamente una domanda per il ragazzo sconosciuto "Che classe fai?" La quarta rispose, te? Anch'io Magrai ci vediamo pure disse sorridendo ricambiai il sorriso Il ragazzo domandó a Dennis chi è lei? Dennis rispose inidcamdomi oh lei é Allison io sono Harry Piacere dissi Mio rispose Harry ci salutó e se ne andó Eravamo rimasti solo io e Dennis sulla soglia di entrata del parco Bhe ora si é fatto tardi devo andare gli dissi Okkei ciaoo mi rispose Mi girai e me ne tornai a casa. Aprii la porta di casa, mia mamma chiese dove sei stata? Sono andata a fare un giro, avevo bisogno di prendere una boccata d'aria. Il resto dei giorno fu noioso finché non arrivi sabato sera, mia mamma doveva uscire con un uomo, si perché lei era alla ricerca di un uomo che la facesse stare bene, aveva bisogno di ricostruirsi una vita e io ovviamente la appoggiai, ero contenta per lei. Si preparò, e uscii Le dissi mamma divertiti Ma sarà solo una cena, rispose ridendo Non fa niente, risposi ridendo a mia volta vado mi disse fai la brava Si si come al solito, ciaooo Se ne andò. Accesi la televisione in cerca di un programma che soddistasse la mia attenzione, ma non trovai niente di bello. Allora spensi la tv Accesi la musica dal mio cellulare a tutto volume "rhianna -where are you been?" E iniziai a ballarla scatenamdomi, ballai per una mezz'oretta. Ero sfinita avevo dato tutto il meglio di me, allora decisi di mangiarmi qualcosa di buono. Entrai in cucina alla ricerca, cercando qualcosa che potesse colmare la mia voglia, trovai una piccola vaschetta di gelato al cocco, Il mio preferito. Lo so é una delle tante schifezze che non trovai mangiare, anche perché non sono magra da potermelo permettere, dovete sapere che sono robusta, non sono tanto grassa, ma ho le cosce e la pancia più pronunciate rispetto alle altre ragazze. Questa era una della tante cose e mi rendeva insicura. Ora mai il gelato si era sciolto, e deformato a causa del chiucchiao incastrato dentro, lo mangiai lo stesso. Tornai in sala accendendo nuovamente la tv, stavolta trovai un bel film da guardare. Il sonno iniziava a sentirsi i miei occhi rimasero socchiusi, quando sentii il suono delle chiavi provenire dalla porta, la maniglia incominciò ad aprirsi e entró mia madre in casa; erano più o meno l'una meno venti. Le chiesi subito: Com'é stato? Bello rispose Ti sei divertita? Si Raccontami dai Ti racconto domani ora vai a dormire Okkei notte má. Andai in camera, misi un pigiama comodo mi infilai sotto le coperte, e mi addomentai.
  
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