Un altro concerto. Un altro successo. Ma lei era sempre lì. Non si muoveva. Era solo un ologramma. Non esisteva. Non poteva esistere. Doveva accontertarsi di vedere tutte quelle persone che la acclamavno, l’amavano, eppure sapevano che lei non esisteva. Non era niente. Era solo un progamma. Un computer che cantava. Non era nulla, non era nessuno, e questo le faceva tanto male. Voleva uscire, voleva farsi capire, urlare che lei era una persona, ma non era vero. Lei, insieme a tutti gli altri Vocaloid, non è niente.
Ti piace cantare vero Miku? Ora l’unica cosa che potrai fare e cantare per sempre.
Lei voleva esistere, voleva vivere, voleva amare, odiare, divertirsi, come descrivevano le sue canzoni.
Miku! Miku!
Perché l’acclamano? Lei non è niente, non è nessuno.
NOTE D’AUTORE
Prima storia sui Vocaloid! Amo questo “band” se possiamo chiamarla così. È dedicata a Miku. Spero che vi piaccia e recensite!
Sayonara,
Yulin