[pensieri di
mello]
Eccomi qua, si sono sempre io a sorvegliarti..come un angelo, che però è
invisibile ai tuoi occhi..un angelo che vorrebbe solo essere notato.. anche
oggi mi trovo, completamente perso, dietro questa porta.. come se ti stessi
spiando, stessi scrutando ogni tua piccola mossa, come se ti stessi giudicando..
come se fossi un ladro, che osserva di soppiatto.. quando invece..sei tu.. tu
sei il ladro.. tu mi hai rapito, mi hai portato via, mi hai inibito la
razionalità..perchè non c’è niente di razionale in questo, e io.. non posso
ribellarmi o non voglio?.. come se mi avessi drogato,sei diventato il mio vizio
proibito, la mia dipendenza.. perdo i sensi, non capisco, non ragiono.. perdo
il controllo di me stesso.. perdo per un attimo ogni pensiero razionale che mi
attraversa la mente, divento incapace di formula qualsiasi tipo di pensiero..
perdo tutto.. divento un burattino,uno schiavo del suo padrone volente o
nolente, ma no.. non un burattino qualunque.. il tuo burattino..
involontariamente mi comandi, mi fai piegare al tuo volere.. sarà una reazione
psicologica, un’alchimia fra di noi.. forse vorrei che anche tu.. tu provassi
qualcosa, che mi capissi..che mi ricambiassi.. vorrei farti capire come mi
sento.. perché tu sei così indifferente,così menefreghista?.. così freddo e
distaccato.. così lontano, kilometri di distanza da me.. con quegli occhi..
innocenti.. vuoti, ma quando mi guardi è come se mi leggessi dentro, se sapessi
tutto di me.. privi di qualsiasi tipo di emozione, occhi che mi fanno gelare il
sangue nelle vene.. quando mi guardi mi sento pervadere dal gelo.. un brivido
mi corre lungo la schiena.. come se ci fosse uno spiffero di vento entrato da
una finestra lasciata aperta.. ti odio Near, perché io non voglio e non posso
fare altro.. lo capisci che ti odio, lo sai quanto ti odio?!.. e tu mi permetti
di odiarti, forse vuoi farti odiare.. forse hai già pianificato tutto, tutto
pronto e preparato.. però io non sopporto più questa frustrazione, questa
indifferenza nei tuoi confronti.. non è giusto, perché non credo di meritarmelo..
io ero,sono e sarò l’eterno secondo.. il numero due..il numero del perdente
nato.. dopo di te.. Near.. numero uno, il numero più ambito..il numero della
gloria.. il ragazzino genio e perfetto capace di qualsiasi cosa..il ragazzo
impeccabile.. il successore di L.. ma io sono sempre qua.. a spiarti, senza accorgermene...
senza poterne far a meno.. sempre qua, come il tuo angelo custode.. giorno dopo
giorno.. attimo dopo attimo.. e nel frattempo muoio dentro, ogni frammento
della mia certezza cade..si frantuma piano piano.. l’odio mi riempie.. è nel
mio sangue, scorre caldo.. l’odio.. lo sento sempre di più, si impadronisce di
me senza che io possa farne a meno..come un veleno che ti uccide dall’interno..
e mi porta a competere con te, a volerti battere e vedere sconfitto.. perché
infondo io.. non riesco a non farmi trasportare dalle emozioni, sono un tipo irrazionale
e non posso cambiare..e forse così.. sbaglio, ma infondo..nessuno è perfetto e
io non sono nessuno.. perdo la razionalità, la capacità di pensiero logico..
che tu, invece, mantieni costantemente.. forse il fatto che io agisca di
impulso, d’istinto mi porta così ad essere il numero due.. ti odio Near.. non
può essere così.. non puoi essere così perfetto..la perfezione non esiste..
Near..il ragazzo senza emozioni.. no.. non è sicuramente così.. nessuno è
perfetto, continuo a ripetermelo come una cantilena..come una sottospecie di
autoconvinzione.. ogni giorno mi tormento, la mia mente è invasa da mille e
mille pensieri inutili..stupidi, futili.... chiedendomi come fai, come cazzo ci
riesci.. ma non c’è una risposta.. è una fottutissima inutile domanda .. che il
mio cervello continua a porsi.. contro mio volere, contro quel cazzo di volere
che dovrebbe aiutarmi a non pensare.. sto perdendo il controllo di me stesso..
sto impazzendo.. e come ogni giorno.. addento il mio cioccolato..la mia unica
salvezza..la mia unica vera droga e mi allontano da quella porta.. me ne torno
per i fatti miei, i miei maledettissimi fatti miei.. però non può essere così,
non deve esserlo per la mia sanità mentale.. ti odio.. ti odio Near.. però non
riesco ad odiarti veramente.. non smetto di guardarti.. come se fossi
dipendente.. no.. così non va bene..questo è troppo anche per uno come me.. e
quando cerco di distrarmi.. arriva lui.. il mio fido cane, il mio stupido
cucciolo di pezza con cui giocare nei momenti di noia.. Matt.. migliore amico,
qualcuno che conta o semplice cagnolino?.. però lui c’è, la sua calda presenza
è sempre accanto alla mia.. sempre, comunque io mi senta..qualunque cosa io
faccia.. è sempre pronto ad aiutarmi..cazzo è impressionante quel ragazzo.. si
metterebbe nei casini, nei guai seri solo per me..per un fottutissimo amico che
vale meno di zero.. e come sempre.. lui è l’unica persona con cui io non debba
guadagnarmi il rispetto.. no con te non devo fare il duro.. non ne ho bisogno..
perché dal tuo punto di vista..per me è tutto dovuto..però cazzo com’è
possibile.. che ad una persona importi così tanto di un'altra, così tanto da
fregarsene delle liti, da fregarsene del mondo e dei propri progetti.. che
strano l’essere umano, lo stupidissimo e ingenuo essere umano.. a volte così
vuoto, imperfetto.. a volte così caldo e dolce.. e come sempre.. io e matt ci
vediamo, uno a sostenere l’altro.. ci parliamo.. parliamo sempre di me.. dei
miei problemi.. e matt è sempre pronto ad ascoltare.. anche cose ripetute mille
e mille volte.. lui le ascolta con un tale interesse come se fosse la prima
volta che parliamo.. così attento.. così pronto ad aiutarmi.. e con le sue
manie.. come tutti insomma.. io non vivrei senza cioccolato.. Near senza i suoi
giocattoli..e matt senza fumo e videogiochi.. quei videogiochi così chiassosi
che mi fanno innervosire, che mi fanno scagliare contro di lui insultandolo.. e
ogni volta gli ordino sempre di abbassare quel cazzo di volume..e lui senza
ribattere abbassa il volume.. e torniamo ai fatti nostri.. forse l’unica
persona a cui dovrei pensare è lui.. ma perché allora penso solo a Near.. penso
solo a superarlo.. penso sempre a lui..e l’odio mi riempie.. però mi sfogo con
matt.. sempre.. non ci sono segreti tra di noi.. e siamo sempre nella mia
stanza.. sempre assieme.. a leggere.. a parlare.. e mi fa provare i suoi
videogiochi.. e allora.. decido di condividere un pezzo del mio cioccolato con
lui.. c’è un legame forte.. fortissimo.. più di una semplice amicizia.. di
più.. vorrei solo togliermi Near dalla testa.. ma a chi devo pensare?.. Near o
matt?.. e la confusione regna dentro di me.. nella mia testa.. e chiudo gli
occhi.. anche solo per qualche secondo.. e spero di dimenticare tutto.. spero
che tutto finisca..spero di poter volare via..perchè infondo..sono un
angelo