Quel giorno,ritornando da palestra,iniziò a piovere. Avevo dimenticato l'ombrello a casa,quindi mi incamminavo sotto l'incessante pioggia per il viale di pietra che porta dritto a casa. La notte era illuminata dalla luce di un arancione artefatto tipica dei lampioni di periferia,quando un'altra luce si fa notare. Era la luce dei suoi occhi rosa,che in un modo bizzarro richiamavano il sangue. Era la luce della mia speranza che si accendeva,era la luce del fuoco che in futuro avrebbe arso il mio placido animo combattente.