Disarmante
La porta si chiude e una voce lo fa sussultare, destandolo da quel perenne torpore che lo aveva accompagnato in tutti quegli anni.
“Mi sei mancato..”
Non deve girarsi per associare a quel sussurro un volto: lo aveva cullato in ogni notte solitaria, calmato nei momenti di disperazione e reso quasi folle, rendendo la sua mente incapace di distinguere il vero dalla fantasia.
Ha paura di voltarsi e di guardarlo, teme che sia uno dei soliti sogni che lo svegliano di notte con il respiro spezzato, sogni che sono sempre accompagnati da un incolmabile vuoto interiore.
“Moony, mi sei mancato..” Ripete facendo qualche passo verso di lui.
“Non posso..” Le parole fuggono incontrollate dalla sua bocca e colpiscono l’altro con una forza sferzante.
“Certo che puoi, è così semplice..” Dopo essersi ripreso da quel colpo, Sirius gli posa una mano sulla spalla e quel calore improvviso rischia quasi di farlo cadere a terra, sopraffatto dalla veridicità del momento.
“Ma tu un giorno te ne andrai di nuovo e io sarò solo. Sirius, non posso rivivere tutto da capo, non ne ho più la forza.” Cerca di scrollarsi via di dosso quella mano, ma la presa diviene più salda.
“Sarò sempre qui accanto a te, che tu lo voglia o no, sarò sempre parte di te. Guardami Moony..” Sirius lo costringe a girarsi e i loro occhi si incontrano: mentre sfumature grigie si fondono sensualmente con riflessi ambrati, i loro animi trovano una via di fuga attraverso quegli specchi luminosi e solo un istante è loro necessario per riconoscersi. È impossibile dimenticare quella parte che è stato loro recisa e, mossi dal desiderio di riallacciarsi, spingono i due corpi ad avvicinarsi quel tanto da permettere alle mani di intrecciarsi e alle bocche di accarezzarsi.
E con lo schiudersi delle labbra, l’uno diviene parte l’altro, perdendosi a tal punto da non essere più in grado di riconoscere chi fosse in origine, crogiolandosi nell’oblio dolcissimo generato dal quel ritrovamento a lungo desiderato.
Allora, i loro animi suggellano un patto silente, una promessa di un’eternità scolpita nel cuore, tacito testimone di un amore proibito.
“Sarò di nuovo parte di te ogni volta che gli occhi dell’uno si poseranno su quelli dell’altro.” Si sussurrano gli animi con una dolcezza disarmante.
“In quel preciso istante sentirai un brivido scuotere il corpo che ti imprigiona e un calore che ti accompagnerà lungo tutto il tuo cammino fino a quando mi raggiungerai. Io ti aspetterò, trepidante e pervaso dal desiderio di sentirmi ancora completo, e, quando sarai qui con me, il mondo si fermerà ed insieme eterneremo il nostro estatico momento di perfetta unione.”
E i due uomini rimangono così, immobili nel mezzo della stanza dalla pareti bianche, incapaci di smettere di accarezzarsi e di riscoprirsi.
“Mi sei mancato anche tu, Sirius.”
Per Simply_Switz e cri86lea: dire grazie è scontato ;) Sono contenta che questa mini fic vi abbia trasmesso qualcosa, pur non essendo allegrissima XD