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Autore: Haruyoshi    28/10/2013    2 recensioni
Mi viene così bene recitare,così bene che forse non sono l'unico illuso negli innamorati sventurati.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Finnick Odair, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non posso credere di essere nuovamente nell'arena,no:tutto questo deve essere solo un terribile incubo sugli hunger games da cui fra poco mi sveglierò fradicio di sudore e spaventato,ma salvo. È solo il primo giorno e già sento che sto crollando, l'energia che in qualche modo mi spingeva ad andare avanti l'anno scorso sembra il ricordo di un'altra persona;non posso fare a meno di chiedermi se non lo sia effettivamente. Perché sono cambiato e non sono sicuro se questo sia positivo o negativo,è solo un dato di fatto che prova che alla fine ci sono riusciti:sono diventato una pedina nelle mani di capitol city e non sono più nient'altro. Forse un illuso con il cuore spezzato per katniss. Katniss. La mia "fidanzata" sta già dormendo, e nel guardarla non provo quel che provavo una volta;il poco tempo che è passato mi sembra un'eternità,ma mi spaventa che sia bastata una così breve durata di tempo, secondo dopo secondo, a stravolgere tutto me stesso. Ora ,nel guardare la sua espressione così vulnerabile da addormentata,non sento l'impulso di proteggere qualcosa di fragile. Non è più così. Katniss non è fragile,io lo sono. E lei mi ha spezzato il cuore. Ora in tutta questa innocenza; nelle ciglia calate e la bocca dischiusa ,vedo solo ipocrisia. Quello che mi viene da pensare è che si sta perdendo il firmamento dell'arena: uno dei pochi ed ironici regali che capitol city ci concede. Quando il pubblico mi vedrà guardare queste stelle penserà che io stia pensando a katniss nel più dolce dei modi... Pretenderà che io lo stia facendo. Mi viene così bene recitare,così bene che forse non sono l'unico illuso negli innamorati sventurati. Lancio un'altra occhiata ai lineamenti della ragazza in fiamme,il mio cuore continua a non reagire e battere regolarmente. Forse sento nostalgia di quei battiti frenetici di quando l'osservavo rapito,e in realtà non so bene nemmeno cosa sia successo per far mutare le cose. Alla fine decido di lasciarla dormire:non è romantica come me,non capirebbe se decidessi di mostrarle adesso questo cielo,che altro non è che un illusione,un sogno:un altro dei tanti sipari allestiti da Capitol city. -Un'utopia,Peeta-mi spiegherebbe fermamente, seppur fingendo un tono dolce,e fissandola intuirei le parole successive,senza bisogno che le pronunci:-un inganno. Come te e me- Perché lei ha Gale. Non sono più idiota di quanto sembri,so benissimo del loro bacio,so di non essere minimamente paragonabile a lui e sono anche dolorosamente consapevole ,seppure ogni sentimento per katniss da parte mia sia svanito, di non essere abbastanza. Non abbastanza per stare con Katniss al di la delle telecamere. Non abbastanza per poter vincere gli hunger games per mia madre. Non abbastanza per tentare di essere salvato negli scorsi. Non abbastanza per sopravvivere a questi. Ero così fatalmente aggrappato a quell'illusione che senza non riesco a continuare. Peeta Mellark non sopporta di non essere amato:per una volta ho pensato,sperato che qualcuno tenesse davvero a me.Forse lo sono davvero,un idiota intendo. Ho già rischiato di morire, oggi. Se sono vivo adesso,a contemplare le stelle,lo devo al tributo del distretto 4 che katniss si è incollata autonomamente e senza chiedere il mio parere,insieme ad un altra combriccola alquanto patetica. Finnick. Si chiama così. Adesso sta montando la guardia qualche metro più in la,sospetto che semplicemente non riesca a dormire nemmeno lui; è comprensibile,non siamo tutti indifferenti come una certa "ghiandaia imitatrice" di mia conoscenza , è difficile abituarsi all'idea di essere ritornati qui,abbastanza da restare svegli a pensarci. Mi sembra che anche lui stia fissando il cielo,con gli occhi grandi persi nel firmamento,verde mare contro indaco. Non siamo di certo sentinelle molto efficienti,entrambi. Mi rendo improvvisamente conto che non potrò ucciderlo,non più di quanto potrei uccidere katniss. Gli devo la vita,ma non è tutto: c'è talmente calma nel turchese delle sue iridi,e una tale dolcezza nel suo sguardo e tanta delicatezza nel'espressione che mi sarebbe impossibile anche solo pensare di poterlo ferire. Voglio proteggerlo invece. È la stessa sensazione che provavo negli scorsi hunger games mentre contemplavo il viso addormentato di katniss che mostrava per la prima volta una sorta di debolezza, ma lei non è fragile e non può spezzarsi. Questo ragazzo,si. Lo vedo,da come guarda il cielo: esattamente come faccio io. Il suo cuore è già spezzato,proprio come il mio. Deve essere difeso. Sento lungo la colonna vertebrale un fremito,nuova energia che scorre nelle vene e che mi sprona a non arrendermi. Ho trovato qualcos'altro da proteggere: Finnick Odair
  
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