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Autore: WeirdoWriter96    28/10/2013    3 recensioni
Una One - shot sulla splendida coppia Miwako/Arashi dopo che la Parakiss ha chiuso i battenti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Unspoken Dream Lei, frizzante , unica e colorata.
Lui, nevrotico, arrogante e apparentemente insensibile.
Due persone così non hanno assolutamente nulla in comune giusto?
Sbagliato.
Loro avevano in comune un grande cuore, un grande amore, un grande sogno.
Le loro aspettative di vita si erano tuttavia abbassate dopo la chiusura della Parakiss.
Miwako non aveva più visto Yukari e Arashi nemmeno.
Erano rimasti solo loro due, di fronte a quella porta rosa shoking che emanava ancora un forte odore di té.
Quella mattina però , quel forte odore sembrava essersi affievolito, gli occhi di Miwako luccicavano, la pioggia bagnava le scale senza tregua.
Pensò fosse meglio andare, nessuno sarebbe andato lì a piangere con lei.
George non sarebbe ricomparso, Isabella non le avrebbe sorriso chiedendole se voleva da bere o da mangiare, Caroline, come lei la chiamava, non avrebbe più varcato timidamente quella porta, Arashi ... Arashi ormai era andato.
Miwako non se ne capacitava ancora, come aveva potuto lasciarla?
Semplicemente se ne era andato qualche mese prima ignorando i sentimenti della ragazza.
Lei si era svegliata e lui non era più lì, c'era solo un biglietto che lei custodiva gelosamente.
So che non potrai perdonare il fatto che me ne sia andato.
So che non potrai capire.
Miwako, ti porterò nel mio cuore ma è meglio per noi che io me ne vada.
Arashi.
Se lo passava fra le mani riversandovi le proprie lacrime.
I capelli rosa le si appiccicavano al viso.
Continuò a camminare, le scarpe le facevano male.
Si fermò a guardarsi allo specchio, osservò il vestito che si era creata e a come Arashi ne avesse uno abbinato.
Era un vestito largo, fucsia a girocollo, ricordava uno di quegli abiti che indossavano le damigelle di sei anni ai matrimoni, le scarpe erano di un rosa chiaro con qualche glitter.
Continuò ad osservare il suo riflesso, gli occhi gonfi e il viso arrossato.
Tirò su col naso.
Andiamo Miwako, devi essere forte ... pensò.
In fondo era una donna, da sempre le donne erano più forti degli uomini, glielo diceva sempre Isabella mentre le sistemava le camicette.





Arrivata al suo appartamento salì le scale, la sua vita senza Arashi era vuota.
Ormai erano sei mesi che non si faceva sentire né vedere.
Entrò in casa e crollò sulle ginocchia quando si trovò davanti Arashi zuppo come un pulcino.
Indossava una t-shirt nera, gli aderiva perfettamente al corpo specialmente in quel momento che era tutto bagnato, abbinati aveva dei jeans neri e stretti con cintura borchiata.
Miwako rimase sorpresa quando non trovò il piercing al suo posto.
Il viso di Arashi era .... Limpido.
- Arashi ...
Il ragazzo allacciò i suoi occhi castani con quelli neri di lei, un piccolo sorriso si formò all'angolo della sua bocca.
- Miwako, sono tornato da te ...
- Non saresti dovuto andartene in primo luogo.
 - Lo so .... Ma .... Era meglio così, credimi!
- Perché?
- Io .... Avevo bisogno di un lavoro serio per poterti comprare questo
Detto ciò, Arashi estrasse una scatoletta rossa di velluto da una tasca dei jeans.
Miwako fece per prenderla ma lui s'inginocchio dinanzi a lei.
Gli occhi della ragazza presero a brillare.
- Miwako, vuoi sposarmi?
La ragazza quasi cedette sulle sue ginocchia ancora una volta.
Le lacrime scivolarono inarrestabili rigandole le guance.
Era così felice.
Annuì prontamente non trovando le parole per rispondere.
- Oh, ho anche qualcos'altro per te ... - disse lui prendendo una chitarra acustica da un angolo della stanza.
Era una chitarra che Miwako gli aveva regalato quando lui aveva deciso di voler prendere lezioni.
Lei sorrise.
Iniziò a trimpellare le prime note.

Beauty queen of only eighteen
She had some trouble with herself
He was always there to help her
She always belonged to someone else

I drove for miles and miles
And wound up at your door
I've had you so many times but somehow
I want more

I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved
She will be loved

Tap on my window knock on my door
I want to make you feel beautiful
I know I tend to get insecure
It doesn't matter anymore

It's not always rainbows and butterflies
It's compromise that moves us along
My heart is full and my door's always open
You can come anytime you want

I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved
She will be loved

I know where you hide
Alone in your car
Know all of the things that make you who you are
I know that goodbye means nothing at all
Comes back and begs me to catch her every time she falls .


Non appena la canzone fu terminata lei corse da lui.
Lo strinse in un caloroso abbraccio.
- Lo sapevo che non mi avevi lasciata, oh Arashi! Mi sei mancato così tanto!
Il ragazzo la baciò dolcemente e sorrise.
- Io non potrei mai lasciare la cosa migliore che mi sia mai capitata
E lì, in quel momento, Miwako capì... Il desiderio di sposarla per Arashi era un sogno taciuto per troppo tempo.
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Salve!
So che non è bellissima ma ci ho provato.
Oggi mi sento molto triste perché ho avuto un bruttissimo incidente e mi sono successe svariate cose.
E quale modo migliore di tirarsi su se non provare a scrivere qualche cosa di decente?
-WeirdoWriter96.
  
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