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Autore: Heven Elphas    15/04/2008    4 recensioni
"Respiro forte, quasi sto ansimando, dal nervoso che pervade il mio corpo. Nervoso? Macchè... Questa è puro panico. Disperazione, forse? Afferro la maniglia di quella stanza che puzza di troppo pulito e tiro un respiro profondo per calmarmi. -Ciao...- Mi mormori quel saluto appena mi vedi mettere il piede tremante nella camera in cui ti hanno ricoverato."__Questa one-shot è ispirata a "Perdita [In onore del compleanno di Gerard Way]" di Laramao... Però è dal punto di vista di Frank!
Genere: Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho scritto questa one-shot ispirandomi alla storia dedicata al compleanno di Gerard di Laramao. Questo è il punto di vista di Frank. La storia mi era piaciuta, così ho chiesto il permesso e lei mi ha detto di pubblicarla...

Respiro forte, quasi sto ansimando, dal nervoso che pervade il mio corpo. Nervoso? Macchè... Questa è puro panico. Disperazione, forse? Afferro la maniglia di quella stanza che puzza di troppo pulito e tiro un respiro profondo per calmarmi. -Ciao...- Mi mormori quel saluto appena mi vedi mettere il piede tremante nella camera in cui ti hanno ricoverato. Ti vedo affannare più del solito e il mio cuore si blocca ad ogni tuo soffio quasi soffocato. Allunghi faticosamente la mano verso di me ed accorro a sedermi al tuo fianco per poi afferrarla forte. Mi sento morire, Gee... Al solo sfiorarti la mia anima sembra spirare. -Grazie per essere venuto, Frank...- Me lo sussurri ansante, ma il sorriso dolce che vorrei mostrarti in un momento come questo, non ne vuole sapere di prendere forma sulle mie labbra. -Non potevo lasciarti solo.-Finisco per rimanere con un'espressione amara a fissarti quegli occhi verdi e cercando di assorbire quel male che ti sta distruggendo piano. ho paura, Gerard... Ho paura che da un momento all'altro questo male ti faccia sparire dalla mia vista, che ti porti lontano da me. Paura, Gee? No... Questa è una crudele certezza. Non riesco a capacitarmene... Ti osservo mentre ti perdi in pensieri ancora oscuri ed incomprensibili per me. Hai paura Gee? Paura di morire... Morire? Non posso accettarlo. -Gerard Perché? Perché doveva succedere proprio a te?- Mi guardi con quegli occhi verdi in cui molte volte avrei voluto gettarmi per capire che cosa passa per la tua testa. Non dici nulla... Stringo forte la tua mano, cercando quasi di trattenerti qui per altri lunghi, lunghi anni... Rimango così, senza finire la frase per qualche minuto. Che sciocchezza, che sfortuna... Che fottutissima coincidenza. - E' una cosa stupida.- Abbasso lo sguardo per sfuggire ai tuoi occhi, troppo belli per chiudersi per sempre, ancora troppo assetati d'immagini per potersi accecare. -Che cosa...- Mi fisso le ginocchia, i pantaloni mi si sono stracciati nel buttarmi a terra a soccorrerti, chissà quanto tempo fa... -Eravamo tutti lì, la macchina ha preso proprio te...- Le lacrime cominciano a colare calde sulle mie guance, solo uno stupido come me non riesce a trattenersi quando dovrebbe. Mi accarezzi il viso e asciughi una di quelle gocce salate. -Sfortuna...- Lo mormori per consolarmi. Consolare me. Io dovrei consolarti, dovrei rassicurarti... E invece mi ritrovo qui a farti soffrire i doppio. Mi cingi la mano con più forza per la disperazione che ormai ha assalito anche te. Ne siamo certi entrambi, ora... Faccio per parlarti, ma la porta si spalanca e Mikey e Ray entrano con i volti sbiancati. -Gerard!- Mikey corre qui preoccupato -Appena ho saputo sono accorso. Ma come è successo?- Mi guarda con occhi imploranti, bramoso di sapere perchè proprio suo fratello è ridotto così. Non rispondo... Vorrei essere io in quel letto. Nessuno di voi starebbe così male ora... Ti guardo piangendo, senza parlare ti passo la mano sul viso il più lentamente possibile, quasi sicuro che questa sia l'ultima volta che io possa farlo. Poi mi ritorna alla mente quella scatoletta posata nella mia tasca e la tiro fuori immediatamente, prima che il tempo scada. Te la porgo dolcemente, ma appena la sfiori la vedo cadere a terra. -Perdonami...- Mi sussurri mentre Ray si piega a raccoglierla. Perdonarti di cosa? Di cosa, Gee?! Se solo una vittima... Sei sempre stata una vittima. -Te l'apro io- Ray strappa la carta, cercando di mostrare un po' di calma, ma le sue mani sono prese da fremiti incomprensibili. -Oggi è il tuo compleanno Gerard...- Ray traffica ancora con le dita, provando a sorridere vagamente. Non ce la... Non ce la fa nessuno. -Volevamo farti un sorpresa, ma la sorpresa ce l'hai fatta tu.- Nessuno ride, anzi, il mio petto sembra svuotarsi incessantemente ad ogni minuto che passa. Vi rimarrà qualcosa alla fine di tutto questo, amore? -Ragazzi...- Mi volto di scatto verso di te e vedo il sangue colare dalla tua bocca. L'infermiera accorre, ma la scanso, non c'è più nulla da fare. La cosa più importante è farti star bene fino all'ultimo. Ti passo la scatolina e tu la prendi a malapena, sforzando la vista come se non la vedessi bene. Eccola lì, Gee... La collana con il nome della band. Il nome di quella cosa che finora ci ha tenuti uniti. "Nessuno ci dividerà mai.". Te lo ricordi? Stai pensando anche tu a quella promessa? E ora? Ora che la stiamo infrangendo che faremo? -G...Grazie- Lo dici ormai senza voce, senza speranza... E guardo le tue labbra secche prendere il fiato mentre cerchi le parole. Le tue ultime parole... Mi si sta frantumando il cuore, amore mio. -Ragazzi...Grazie per tutto quello che avete fatto...- La tosse comincia a impedirti di parlare. Non sforzati, Gee... Non c'è bisogno di ringraziarci di nulla. -... Per me... Non so come ringraziarvi...- La tua mano mi sfiora il viso, com'è fredda. Gelida... -Grazie......per il tuo sostegno......durante la mia vita.........durante tutti i miei fallimenti........Grazie per avermi ascoltato.......quando ne avevo bisogno...- Rabbrividisco... Non capisco più nulla, Gee. Che stai dicendo? Dove vuoi andare? Gee... Parli a tuo fratello. Continuo a stringerti la mano con l'intento di restare con te per sempre. -Non parlare... Non ti sforzare...- Prendi anche me... Prendi anche me da qualsiasi parte tu debba andare. Ti prego, portami via, amore. Parli ancora a Mikes, poi a Ray, ma non so cosa dici. Non m'interessa sentire. Sto pregando, Gee. Per laprima volta nella mia vita prego chiunque mi ascolti di non separarmi da te. Chiudi gli occhi... No Gee. -No... No... NO!!- Piango, mi dispero... Mi getto sul tuo letto cercando di afferrarti e raggiungerti dovunque tu sia, amore. Ma è impossibile. Mi affondo nel lenzuolo, vorrei soffocarmici. Smetto di respirare... Voglio venire con te. Voglio morire con te. Ti amo, Gee... Portami via. Tutto inutile, vero, Gerard? Non vale la pena di morire come te... Il tuo corpo è freddo ed immobile. Se diventassi come te a cosa servirebbe? Non ti riabbraccerei più. Chiudo gli occhi e respiro piano... Mi addormento nella totale afflizione. Non è solo buio, Gee. In questo buio vedo te... Per sempre.

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Spero sia piaciuta, è meglio leggerle entrambe però, se no non si capisce! Grazie ancora Laramao per avermi permesso di pubblicarla!! Thank you! ^__^ Kisses!
   
 
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