***The Sorting Hat***
“A volte penso che lo smistamento avvenga troppo presto.”
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Sentii all'improvviso bruciare le cuciture, ogni singolo forte punto, era il Fuoco che mi serpeggiava dentro,
poi il cuoio prese a tremare, mentre l'Acume pungente risvegliava brano a brano le fibre;
la spietata Ambizione s'intrecciò spavalda agli altri due vibrando intensamente, facendomi rabbrividire.
Ultima mi avvolse la buona Costanza, e la mia coscienza appena nata fu rincuorata.
Un attimo prima non ero, adesso eccomi a esaminare giovani virgulti.
§§§
Osservo, interpreto e smisto a questo son chiamato:
e al mio compito da allora assolvo in modo appassionato.
Acerbe coscienze, neonati talenti
mi destreggio tra virtù e pensieri imbrogliati
infine decido con certezza assoluta
il cammino di giovani incertezze.
Sbagliare di rado o meglio giammai
mi è capitato
e ne faccio gran vanto assai
ma a volte ho udito un pensiero più forte ronzare
ed è rimasto oltre la sentenza a vibrare.
Piccola perla ombrosa
che soltanto il tempo ha erosa
illuminando il mistero sconosciuto
e ora mi chiedo
se nulla sfugge al mio occhio
perché in quel Momento non l'ho riconosciuto.
§§§
Valutare virgulti è il mio compito, ma il divenire è per sua natura mutevole e imprevedibile...
Il Fuoco rise, l'Acume s'indignò e l'Ambizione ghignò. Sola, Costanza con un mesto sorriso chinò il capo.
Il pensiero si affievolì col tempo e solo in pochi casi ronzò tra le mie falde ormai consunte.