Act. 1

Prefazione:

Siamo ai giorni nostri, esattamente in Giappone. I nostri beniamini sono cresciuti e frequentano la università o meglio la loro storia parte dal primo giorno dove molti di loro si rincontreranno dopo vari anni di separazione. Ovviamente i personaggi appartengono a Masashi Kishimoto e le situazioni qui riportate non sono riconducibili a fatti realmente accaduti! Non mi resta che augurarvi una buona lettura! Leena

-1 Il ritrovo…-

Una mattina assolata di aprile, la cittadina tranquilla di Osaka si svegliava dalla quiete notturna, piano piano nelle strade si riversavano auto, pedoni tutti con lo scopo di giungere a destinazione in orario al lavoro!
Il traffico sempre più forte e frenetico andava ad aumentare di intensità sino a creare un forte disturbo al sonno ristoratore di un ragazzo biondo dai capelli a punta ignaro che fosse in ritardo al suo appuntamento: il primo giorno di università!
*DRIIIIIIIIIIIIIIIIN* la sveglia segnava le otto e quaranta e una mano pesante andò a spegnere malamente il fastidioso suono che tormentava definitivamente il suo sonno.
- mmm ancora cinque minuti…- sospirò il ragazzo semi sveglio che non avvertì minimamente il rumore di passi giungere dalla porta della sua camera.

-Naruto!! Narutooooooooooooo!!Insomma svegliati!!... Non è possibile! Non ti svegli manco se ti scuoto!!- sospirò sconsolata una ragazza dai capelli rosa vestita di tutto punto che aveva l’aria di avere molta fretta- Mi è venuta un’idea!-esclamò con aria alquanto circospetta e astuta.

- WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!...Chi è? Che è stato? Chi ha osato buttarmi dell’acqua gelida addosso?- disse lo sventurato biondino dormiente che aveva avuto un brutto risveglio.

– Sakura? Sei stata tu? Che ci fai qui?

-E me lo chiedi? Sai che ore sono zuccone? Sono quasi le nove e convinta che ti fossi alzato, almeno alzato, ti mancasse un dieci minuti a vestirti…-ma qui fu interrotta da colui che era ancora nel mondo dei sogni.

-Ahhh uffa! Ho capito, oggi è cominciato il periodo dei saldi…va bene va bene, solo per non sentirti di nuovo lagnare ti accompagno…AHIA! Ma sei impazzita perché mi hai colpito?- guardò con astio la ragazza che lo aveva colpito sulla testa dolorante che massaggiava con una mano.

-BAKAAAA! Oggi è il primo giorno di università! Vuoi farmi arrivare in ritardo anche a ME??! Allora muoviti e salta fuori da quel letto se non vuoi che la tua cara Sakura assomigli ad un ONI infuriato!!!

Dopodichè non ci furono più discussioni ma un gran via vai di due persone prese dalla smania di fare alla svelta e quasi miracolosamente, grazie alle continue minacce della coinquilina puntuale, riuscirono a incamminarsi e prendere la auto in un orario decente.
Tuttavia incontrarono sulla loro strada un traffico congestionato, fatto non insolito poiché era orario di punta ma quel giorno tutte le strade erano bloccate con file di auto ferme.

-Dannazione! Ma che succede? Si sono svegliati tutti adesso?

-Guarda zuccone che è colpa tua! Non dare colpa al traffico c’è sempre a quest’ora! Se ti fossi svegliato prima saremmo già lì…

-Uffaaaaa…- sbuffò il biondino stordito dal predicozzo della ragazza a fianco.
-Ti proibisco di sbuffare! Naruto!! E non guardarmi con quell’aria di sufficienza lo sai che LUI odia i ritardatari e per colpa TUA oggi apparterrò a quella categoria che LUI disprezza tanto!- dopodichè si zittì assumendo un’aria alquanto malinconica.

-Suvvia…ma che dici? Vedrai che per colpa di questo anomalo traffico anche il tuo moroso sarà trafelato! Non guardarmi in quel modo ti vengono le rughe poi…AHIA! Non valgono i pizzicotti! Dannata!

Mentre i due ragazzi litigavano, una macchina lussuosa si accostò a loro e da un finestrino si sporse un ragazzo dal bell’aspetto dai capelli e occhi scuri in contrasto con la carnagione pallidissima:

-Ehi voi due sempre a litigare eh?- disse con un ghignetto malefico il ragazzo, rivolgendosi ai due litiganti della vettura a fianco.

-SASUKEEEEEEEEEEEEEE!!- esclamarono in coro i due ragazzi, assumendo atteggiamenti diversi quando lo videro: Sakura divenne rossa e taciturna ma i suoi occhi erano luminosi e teneri, mentre Naruto lo guardò dapprima con sorpresa e subito dopo vedendo il cambiamento dell’amica assunse il suo tipico cipiglio di fratello geloso e protettivo.

-Chi non muore si rivede eh dobe?- disse schernendo Naruto che lo divertiva sempre quando lo vedeva con quel suo cipiglio.

-Sta zitta brutta cornacchia spelacchiata! Avrei preferito evitare di vedere sin dal primo mattino la tua brutta faccia…quindi chiudi il becco!!

-Naruto!! Come ti permetti di rivolgerti a Sasuke così?! Non farci caso per fortuna sembra che siamo tutti in ritardo!!- dopodichè arrossì sino alla radice dei capelli quando ricevette un sorriso da Sasuke (sorride O,o incredibile nd tutti -._-. Bhe insomma è pur sempre un essere umano nd.A …=.=’’’ mah…dici? Chissà forse è vero nd tutti).
A quella scena Naruto divenne ancora più infuriato con la “cornacchia spelacchiata”, già da due anni i suoi due migliori amici si erano messi assieme tuttavia un po’ ancora ci soffriva. L’amore che provava per Sakura si era trasformato in profondo affetto, in fondo loro due erano molto simili di carattere e per questo era la sua coinquilina ideale!
Non fece in tempo a realizzare il suo ultimo pensiero che vide Sakura scendere dalla sua vettura per andare “scodinzolante” dal SUO amato Sasuke. Una volta salutati e fuori dalla sua vista, sospirò e concentrato sulla guida dopo vari minuti riuscì a posteggiare la sua “baracca”, come amabilmente nominava Sakura, raggiungendo la fiumana di persone accalcatesi dinnanzi all’ingresso di un edificio molto grande e ben tenuto.
Guardandosi attorno con aria alquanto annoiata Naruto, si diresse verso l’ingresso e fu lì che quasi perse l’equilibrio! Si sentì strattonare per la maglia nera che aveva indosso da una mano sottile e bianca, subito dopo fu abbracciato da una ragazza dai capelli scuri e dagli occhi color del ghiaccio.

-Inataaaaaaaaaaa!!- esclamò incredulo il biondino, destando la curiosità di qualche neo studente universitario circostante nella folla.

-Naruto!! Che bello vederti!! Ma dove ti eri cacciato?? Sono due settimane che provavo a telefonarti!!- disse con finta aria di rimprovero la ragazza.

-Bhe devi scusarmi, ho dovuto tenere d’occhio i PICCIONCINI di nostra conoscenza- sottolineò quella parola quando li vide scendere dalla lussuosa vettura.

-Eheh! Capisco…orami sono una bella coppietta, Sakura diventa di giorno in giorno sempre più bella, anche Sasuke è più mite e rilassato da quando stanno assieme!- detto ciò salutò i due innamorati con una mano calorosamente.
Il biondino invece a quelle parole si lasciò sfuggire un sospiro malinconico che l’amica appena ritrovata notò subito sensibilissima ad ogni suo cambiamento d’umore.

-Dai Naruto! Anche se ti sembra di essere solo, sai che puoi sempre contare su di loro! Poi ci sono anche io!!- sorrise ampiamente.

-Grazie Inata, non so cosa farei senza di te…a proposito dove si è cacciato Rock Lee, volevo fargli i complimenti per essersi finalmente sistemato con una ragazza di vera classe!! Eheheh!!- disse sgomitando alludendo alla amica timida che infatti arrossì vistosamente sulle gote.

Il “nominato” subito dopo apparve, vestito con un paio di Jeans e una maglia verde a collo alto sbracciata con un diverso taglio di capelli (O.O woow! Era oraaaaaa!! nd tutti)che attraverso la folla intravide la sua adorata…

-Inaaaaaaaaaaataaaaaaaaaaaaaaaaaaa!! Finalmente ti ho trovata!!- con slancio spropositato si buttò sulla povera ragazza che gli andò incontro.

Naruto si tratteneva a stento dal ridere a quella scena così esagerata tipica del carattere del suo migliore amico.
-NARUTOOOOOOOOOO!! Oh che gioia vederti!! Anche tu qui!! Ero convinto che non ti fossi iscritto…cambiato idea? Ottima scelta!!...Ma se tu sei qui…anche Uchiha è nei paraggi…-assunse un’espressione di orticaria sul volto che fece definitivamente scoppiare a ridere il biondino.

-Ahh scemo!! Non cambierai mai!!Bel taglio comunque!!- passò una mano sui capelli neri a spazzola dell’amico.

-Taci…sono infuriato col parrucchiere!! Gli ho detto di tagliarmeli a caschetto come i Beatles ma lui è nuovo e quello che c’era di solito era in vacanza. Insomma ha fatto di testa sua è questo è il risultato!!!-disse sconsolato il ragazzo mal “tosato”.

-Tuttavia a me piaci di più così…ma potresti anche essere senza capelli e ti adorerei comunque!!- disse dolcemente la ragazza dagli occhi color del ghiaccio, abbracciando il suo ragazzo inconsolabile.

-Oh Inataa!!- disse Rock Lee che era in completo love love*.

Naruto sentendosi di troppo decise di togliere il disturbo, felice di aver incontrato vecchie amicizie e nuove coppiette avanzò con fatica verso l’entrata, tuttavia il suo sguardo era ancora triste, senza rendersene conto urtò malamente un ragazzo dai capelli rossi dall’aria alquanto infastidita.

-s-scusami… ma ero soprappensiero e non ti ho vist…- appena lo vide meglio a Naruto si gelarono le parole in gola. Tra tutte le persone con cui poteva scontrarsi aveva scelto la peggiore: Sabaku no Gaara!

-Bhe che hai da guardare?…ragazzino, su alzati!- disse con aria severa e scocciata a quel ragazzo imbranato che era caduto intralciandosi con le sue gambe facendo cadere malamente anche lui.

-Si..si…-disse alzandosi il biondino, che si sentì graziato e sorpreso che non fosse stato riconosciuto dal rossino dall’aria truce.

-Piacere di conoscerti…io sono Sabaku no Gaara, ci siamo mai per caso incontrati? Hai un’aria fastidiosamente familiare…-disse a denti stretti.

-Em…chissà…non saprei…ehehe-disse in preda al panico il povero sventurato Naruto che non sapeva come distogliersi da quella brutta situazione. Ma le cose peggiorarono ancora di più, almeno in apparenza.

-Garaaaaaaaaaaaaa!! Eccoti finalmente!!- una apparizione benevola apparve tra i due ragazzi sciogliendo in parte il silenzio imbarazzante che era calato fra loro.

-Che cattivo far penare la propria sorella! Ehehe ma non mi sfuggi, lo sai…Gaarakun!! La tua sorellina ti trova sempre alla fine…-disse la biondina tutta infervorata che notò la presenza dell’altro ragazzo subito dopo.

- ah, eri in compagnia! Strano…um piacere di conoscerti…io sono Temari la sorella di Gaara, non si direbbe vero eh?- disse stringendo la mano del sempre più sconcertato mal capitato.

-Ahem…piacere di conoscere entrambi, io sono Naruto Uzumaki…-disse dimenticandosi che il rossino aveva una particolare antipatia nei suoi confronti. Infatti poco dopo calò un silenzio tetro che durò poco…

-Tu sei…quel Naruto Uzumaki? Colui che per ripicca rovesciò la sua preziosa ciotola di ramen in testa a Gaara, al compleanno di Sakura Haruno di 5 anni fa?-chiese Temari che subito dopo l’accenno di Naruto sconcertato e tremante, scoppiò in una fragorosa risata.

Gaara nel frattempo aveva ridotto in due fessure il suo sguardo più simile a quello di un Oni inferocito piuttosto che di un ragazzo diciottenne.
A quello sguardo il povero Naruto sussultò credendo di essere lui l’oggetto temporaneo di odio di colui che temeva di aver fatto arrabbiare.
Il rossino da parte sua, guardò stupito l’atteggiamento del biondino che sino a quel momento non aveva preso in molta considerazione. Da quell’episodio non l’aveva più visto, tuttavia notava con piacere che fosse cambiato in modo positivo: aveva un’espressione più matura, i capelli biondi come l’oro li aveva fatti crescere e di fisico si era irrobustito bene come piaceva a lui!
Lo fissò con aria curiosa e quando incontrò quegli occhi azzurro cielo divenne ben presto paonazzo, rivolgendo altrove lo sguardo imbarazzato.
Naruto che era all’oscuro di tutto osservò con stupore le reazioni di Gaara e rimase per qualche istante un po’ interdetto sino a che Temari prese entrambi sotto braccio e li condusse sino all’entrata dell’università.

-Eccoci qui! Fate largo ai nuovi studenti!! Si incomincia un nuovo annoooo!!-disse entusiasta una bella ragazza dai codini biondi seguita da due ragazzi che appena incrociavano lo sguardo arrossivano.
Un interessante inizio…

Leena