fuori faceva freddo,tanto freddo.
questa era una di quelle tipiche giornate in cui non vuoi fare altro che bere cioccolata calda avvolto in una coperta di pile mentre guardi i fiocchi di neve cadere dal cielo.
avevo bisogno di placare la mia noia trovando qualcosa di divertente o rilassante da fare.
cuffie e musica erano la scelta migliore.
quel giorno,cambiai playlist.
basta con evanescence e all time low,ascoltiamo qualcos'altro di più...neanche io sapevo come definire la musica che volevo ascoltare.
aprii youtube e digitai "the wanted".
non appena mi si aprì la schermata delle canzoni,capii di aver scoperto un nuovo mondo. 
il mondo in cui volevo vivere. 
il mondo in cui mi sentivo davvero me stessa.
il mondo in cui non mi sentivo sola. il mio mondo perfetto.
di canzoni ce n'erano tante,non sapevo da quale cominciare.
"lightning". lessi quel titolo,mi ispirava.
schiacciai play. 
la base iniziale mi colpì subito.
《comincia già a piacermi.》 dissi fra me e me continuando a guardare il video.
poi lo vidi. capelli nero corvino,occhi marroni e giacca grigia.
"you're in control pressing pause on my heartbeat"
quella frase. come potevano delle poche e semplici parole farmi avvertire una scossa così forte al cuore?
guardai ancora quel ragazzo tanto bello da essere considerato quasi irreale. 
studiai a fondo ogni suo particolare.
era incredibile quanto fosse perfetto e dannatamente distante da me.
giorno dopo giorno quella frase continuava a ripetersi nella mia testa ricollegandosi alla sua immagine.
cercai il suo nome,ancora ignoto dal mio punto di vista.
"thomas anthony parker. bolton 04 agosto 1988"
tom. ecco il nome.
un nome perfetto per un ragazzo perfetto.
più passavano i giorni più questo incondizionato amore verso di lui cresceva tramutandosi,nel vero senso della parola,in amore. si,amore.
quel sentimento che ti corrode il fegato.
quel sentimento che ti distrugge in un battito di ciglia.
quel sentimento che,se vissuto bene,ti rende la persona più felice del mondo.
cercai ancora delle sue foto.
diventava più perfetto ad ogni foto foto che guardavo,ma a tutti i momenti belli,c'è sempre qualcosa che va storto. 
una ragazza. bionda. discretamente carina. si stanno baciando. guardai nella barra di ricerca "tom parker e la sua fidanzata".
il mio mondo perfetto crollò con tanta rapidità che giurai di aver sentito il cuore spezzarsi dal tanto dispiacere che stavo provando in quel momento.
lui era felice con lei. lei era felice con lui ed io avevo smesso di guardare quella foto per colpa delle lacrime che mi impedivano di guardare qualsiasi altra foto.
《che succede amore?》 disse mamma entrando per ragioni ancora sconosciute nella mia camera. oh mamma,se solo tu sapessi cosa sto provando.
《niente mamma,solo un piccolo sfogo..》mi sorrise comprensiva sedendosi di fianco a me e mi strinse la mani,come per infondermi sicurezza.
《se c'entra un ragazzo,non sa cosa si è perso.》 ma lui mamma non è un ragazzo qualsiasi. è il ragazzo che mi ha rubato il cuore. è il ragazzo per cui ogni mattina mi sveglio con il sorriso. è il ragazzo per cui ogni notte mi addormento felice,nonostante lui sia felice senza di me.
《abita lontano da me》 avevo paura. si,paura che tutto questo fosse finto. che lui fosse un invenzione,la più bella degli ultimi secoli. che lui fosse un robot costruito per far innamorare e subito dopo spezzare cuori.
mi guardò ancora,sorridendo. era riuscita a capire il sentimento che neanche io che lo sto vivendo riesco a spiegare?
《hai un cuore grande,ci sarà spazio per qualcuno che non sia lui?》non ci sarà mai spazio in un cuore che già gli appartiene.
non ci sarà mai spazio in un cuore dove il suo nome è impresso ovunque.
non ci sarà mai spazio per nessun'altro in un cuore come il mio.
《non voglio che ci sia. io amo lui.》 terminai la frase con un singhiozzo. avevo davvero detto che lo amavo?
《come fai a capire che lo ami?》chiese. 
ottima domanda. da cosa riuscivo a capire quello che provavo per lui? era vero quello che sentivo per lui?
guardai una sua foto. 
era in camicia,bianca,con i jeans neri. 
si stava sistemando una manica.
《amore è quando rispecchi i tuoi movimenti nei suoi. amore è quando ti rendi conto di conoscere tutto su di lui,anche il più grande dei suoi difetti. amore è sapere che tiene il pacchetti di marlboro light da 20 nella tasca posteriore destra,oppusta al portafoglio,nella posteriore sinistra per pura comodità personale. amore è sapere che tiene il cellulare nella tasca anteriore destra per riuscire a prenderlo con più facilità in modo da rispondere rapidamente ai messaggi ed essere semore collegato sulla rete. amore è conoscere le cose che gli piacciono di più,come la birra,la sua amata giacca di pelle e le sue infradito bianche della havaians. amore è il modo in cui gli sguardi si incorociano anche dallo schermo di un computer. amore è sentire le farfalle nello stomaco mentre parla o mentre sorride. amore è la voglia di trovare un contatto con lui nonostante i chilometri che vi separano. amore è sperare che un giorno i vostri cuori si intreccino per cominciare a battere allo stesso tempo.》la vidi commossa per la prima volta per un discorso che avevo formulato così,su due piedi. 
senza un preciso schema. mi asciugai le lacrime. mi ero sfogata,ed ero contenta di averlo fatto con lei.
quella che mi capisce più di chiunque altro.
《deve essere davvero speciale per te.》mi sorrise teneramente rivolgendomi il più bello dei suoi sorrisi. oh si,davvero speciale.
abbassai lo sguardo sentendo le guance colorarsi di rosa mettendosi in contrapposizione lo spettrale pallore del mio viso.
《è la metà del mio corpo che vive lontana da me.》
si alzò dal letto,tendendomi una mano.
《che ne dici di raccontarmi qualcosa su di lui? voglio conoscere chi si prenderà la mia bambina》 ridacchiai connuno strano sorriso stampato in faccia.
mi alzai dal letto finendo di asciugare le lacrime mentre le sue braccia mi avvolgevano in un abbraccio. un abbraccio materno,quelli di cui ognuno di noi ha bisogno incondizionatamente. 
《nessuno mi porterà via da te,tranquilla.》sorrise,accettando il fatto che stavo crescendo e cominciavo ad interessarmi ai ragazzi,ad uscire con le amiche..fare nuove esperienze.
le parlai di lui e rimase affascinata da questo racconto,neanche si aspettava che avrei usato un linguaggio così perfetto nel descriverlo.
《mamma,sono innamorata di tom parker.》 sussurrai sorridendo prima di addormentarmi. ero certa che non avrei mai dimenticato quel giorno,considerato insignificante dalla maggior parte della gente.