Fumetti/Cartoni americani > Adventure Time
Ricorda la storia  |      
Autore: Purple Deep    28/10/2013    1 recensioni
{What if?;Introspettivo, per certi versi;Al quanto malinconico, direi.}{Specie di Simon/Betty}
Non lasciarsi ingannare dal titolo.
-------------------------------------------------
Eppure, la figura seduta sul trono, sempre, palesemente, coperto di ghiaccio, sembra non rendersi conto di quanto un rumore così semplice possa essere assordante e devastante. Si limita a giocherellare con una certa noncuranza con la fine della sua lunga barba, canticchiando il ritornello di una qualche stonata canzone.
-------------------------------------------------
Perchè questi due sono una delle coppie Het più adorabili che esistano. Eh sì.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Re Ghiaccio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A boring afternoon.

Un'altra noiosa giornata avvolta dal bianco candido.
La neve si posa lenta ed armoniosa su ogni cosa, ricoprendo, come sempre succede, le alture congelate del Regno di Ghiaccio. Come tutti i giorni, in un lento ripetersi dei fatti, scanditi dall'arido, eppure opprimente, rumore delle lancette dell'orologio, che ticchettano inesorabilmente. Eppure, la figura seduta sul trono, sempre, palesemente, coperto di ghiaccio, sembra non rendersi conto di quanto un rumore così semplice possa essere assordante e devastante. Si limita a giocherellare con una certa noncuranza con la fine della sua lunga barba, canticchiando il ritornello di una qualche stonata canzone. 
Sospira, l'uomo dalla corona brillante.

-Beh, forse è meglio fare un giro: potrei incontrare qualche altra principessa che, chissà, potrebbe accettare di diventare mia moglie!-

Si accese di nuova luce, trillando con voce incredibilmente fastidiosa, forse troppo sforzata.
Librandosi in cielo in modo quasi ridicolo, considerando le dimensioni del vecchio, uscì pigramente dal castello, trasportato dalle fredde correnti e dalla candida barba. 
Una volta uscita dal Regno di Ghiaccio, fu complicato trovare terre inesplorate, siccome era solito andare alla ricerca di nuove fanciulle da conquistare. Dopo aver sorvolato monti verdeggianti, campi fioriti, e Regni di ogni genere, come quello delle principesse colazione, arrivò finalmente in un luogo sconosciuto. Una grande pianura si estendeva, appassendo lentamente, introducendo la città che si mostrava non lontana dagli occhi dell'anziano. Atterrò esplorando per un attimo con lo sguardo la terra che pian piano si seccava, avvicinandosi alla città, per poi essere interrotto da una vocina che tossiva.
Speranzoso, si girò, trovando davanti ai suoi occhi, tuttavia, solo una bambina.
Coperta di polvere, giaceva sul pavimento, i capelli rossi che scivolavano all'esterno di un cappuccio logoro. Il Re la guardò incuriosito, esaminando il suo piccolovisino, e iflenti capelli che le nascondevano lievemente gli zigomi arrotondati. Un profondo senso di nostalgia gli attanagliò il cuore, stringendolo in una morsa dolorosa, tormentandogli i sensi. Non capì cosa provocasse tale atrocità, fin quando il suo sguardo non si soffermò sullachiara tonalità di melograno che tingeva i capelli della bambina. Un dolore allo stomaco lo travolse, tratene i conatidi vomito. Il vecchio, che in centinaia di anni di regno non si era mai sentito così, iniziò ad avere i suoi dubbi. Non capiva assolutamente nulla. E un pensiero controverso lo sfiorò: che c'entrasse con i ricordi raccolti nel suo album? 
Avvicinò la mano, di un orribile colore bluastro, alla pelle della bambina, e scostò un ciuffo dal suo viso. Quella, in tutta risposta, si risvegliò dalla dormiveglia che sembrava averla colta, urlando dal terrore, implorando di non farle del male. 
Un sorriso sempre più largo si disegnò sul volto dell'anziano, per poi cambiare e degenerare lentamente in una risata, quasi isterica. Doveva andare, non era interessato alle bambine. Aveva cose più importanti da fare: tante belle principesse lo aspettavano ansiose. Prese il volo, improverandosi mentalmente. Stava davvero diventando vecchio, se si era soffermato così tanto su una ragazzina, avrebbe dovuto stare più attento. 
Non si voltò, il Re, mentre lasciava dietro di sè solo ghiaccio, desolazione, neve. Noia. 
Ipocrita nel credere che veramente non gli importasse? No semplicemente matto. I ricordi della ragazza dai capelli rossi? Solo visioni. Il nome "Betty"? Solo un'illusione creata da un altra delle sue allucinazioni da mago.
Era questa la scusa, quella che bastava per tutto. Quella che bastava per gli altri. Quella che bastava per lui.


------------------------------------------------------------------------------------------------
Note dell'autrice:
Ok, fa pena. Ma oggi ho visto l'episodio della cità di ladri, e la piccola Penny, la ragazzina dai capelli rossi, mi ha ricordato Betty, anche se solo per il colore dei capelli. E non ho potuto fare a meno di pensare a come avrebbe reagito il nostro Re Ghiaccio ad una visione simile, la prima persona che potesse veramente assonigliare a Betty. 
Insomma, nulla di che, solo una specie di What if?, un pò introspettivo.
Sì, so che fa schifo, ma scrivetemi il perchè nelle recensioni, per favore, sto imparando, eh.
Bacioni,

#Matt
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Adventure Time / Vai alla pagina dell'autore: Purple Deep