*Dal capitolo precedente*
L'ora finì in fretta,cosi avendo gli stessi corsi andammo nell'aula di scienze,quando mi scontrai con qualcuno..
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Alzai la testa,non sapevo chi fosse,non lo avevo mai visto in giro e nemmeno a scuola. Era un bellissimo ragazzo dai capelli biondi,occhi marroni,il fisico scolpito.
Aveva un look semplice,canottiera bianca che metteva in mostra i muscoli,e jeans.
Stavo per scusarmi quando Anna mi strappò ai miei pensieri,passando la sua mano davanti ai miei occhi.
Solo in quel momento mi accorsi che quel ragazzo mi stesse guardando,mentre mi sorrideva abbassai lo sguardo imbarazzata..
Stavo per scusarmi quando Anna mi prese per il braccio e mi trascinò in classe,eravamo in ritardo di dieci minuti.
Arrivammo in classe e ci scusammo al professore,andando poi a sederci nei posti liberi.
Durante l'ora il professore fece qualche domanda sia a me che ad Anna,ma l'ora passò piuttosto in fretta,nonostante il professore non smetteva mai di parlare della terra e della luna.
Uscimmo da scuola ed andammo a casa. Io e Anna abitavamo insieme,in una bella casa ad un piano,l'avevano comprata i nostri genitori quando gli dicemmo che volevamo andare a vivere a Londra. Erano quasi più di due anni che stavamo li,e quando potevano,i nostri genitori facevano una scappatina,per stare con noi.
Anna mi interruppe,chiedendomi se avevo fame,ma scossi la testa,cosi me ne andai in camera ad ascoltare un pò di musica..
Passai tutto il pomeriggio cosi,ma poi scesi perchè avevo fame,ma non trovai Anna in casa,solo un bigliettino scritto da lei che diceva "Sono uscita,torno per cena.Baci",ma erano già le 19.30 inoltrate e ancora non tornava,cosi decisi di chiamarla ma non rispose,iniziai a preoccuparmi.
*mezz'ora dopo*
Sentì un rumore provenire dall'ingresso,mi alzai dal divano dove ero buttata,e andai a vedere chi fosse..
«Ti sembra questa l'ora di ritornare? Ero in pensiero,nel bigliettino avevi scritto che saresti ritornata per cena,ma sono le 20.00.» la sgridai,in questi due anni mi sentivo come una madre per lei.
«Scusa.» mi disse facendo la faccia triste.
«Dove sei stata Anna?» le chiesi,volevo sapere dove era stata tutto questo tempo da sola.
«In giro.» rispose.
Non ero convinta,ma non volevo creare discussioni quindi annuì e lasciai perdere.
«Buonanotte Anna,a domani.»  le dissi,cosi salì le scale e me andai a dormire.

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*Giorno dopo*
Sentì bussare la porta,mi alzai e andai ad aprire.
«Buongiorno,sbrigati che è ora di andare a scuola!Sono le otto meno dieci e tu sei ancora in pigiama!» mi disse Anna.
«Davvero? Oh cavolo,corro.» risposi correndo di qua e di la. Anna sorrise.
Mi preparai e per le otto e cinque fui pronta,cosi corremmo a scuola,entrammo in classe ma per fortuna il prof. non era ancora arrivato. 
Ma come dice il proverbio "Parli del diavolo e spuntano le corna." eccolo qua..
Iniziammo la lezione,quando ad un certo punto la porta si aprì..











Hi guysssss,i'm valentina,spero vi piaccia il capitolo,vi dico solo che non sono molto brava a scrivere,quindi perdonatemi pls (Y)
Scusate gli errori,se ce ne sono.Continuerò a tre recensioni,spero di riceverle :)
Alla prossima,byeee.