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Autore: federicafederica    29/10/2013    0 recensioni
perchè dovremmo cercare adeguarci agli altri venendo meno al rispetto di noi stessi? meglio vivere nel anonimato ed essere ricordati per ciò che siamo che scimmiottare comportamenti atri per essere pseudo fighi e toglierci da dosso la macchia di essere sfigati
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Lo sfigato nel immaginario comune non ha un aspetto gradevole, di solito è grasso, con una buona dose di brufoli, siede sempre nei primi banchi non veste alla moda e trasmette antipatia, bhe io non ho nessuna di queste caratteristiche, tranne credo l' antipatia che ci potrebbe pure stare. Eppure frasi del tipo:- non sei figha, non ti comporti da figha , sei una sfigata- mi vengono dette al ordine del giorno.
Dal gruppo pseudo figho che siede alla mia destra negli ultimi banchi. Risatine, pettegolezzi, stare sempre al centro dell attenzione fa di quattro papere delle emerite fighe.
Perchè non fai la figha ? bellissima domanda che mi posero un giorno in un mezzo invito ad avvicinarmi a loro. bella domanda perche non faccio la figha? forse perchè non lo sono e ne sono consapevole a differenza loro, forse perche ad essere figha ci guadagno la loro amicizia ma perdo la stima che ho di me? bella domanda alla quale ho risposto con un :_che mi frega di essere figha- che in breve significava che mi frega di stare con voi quando sono libera di stare con chi mi pare senza preoccuparmi di quello che dice la mia quasi amica figha se parlo con delle sfigate.
Io appartengo alla schiera degli anonimi, non ho migliori amici e neanche di conseguenza nemici.
Se stessi con loro a furia di ridere tutta la mattina poi dovrei farmi il doppio del lavoro mentale per concentrarmi sullo studio a casa, mentre io assimilo ed elaboro tutti i concetti concentrandomi sul argomento durante le lezioni e a casa non devo studiare per niente perchè ho già tutti i concetti pronti per poterli esporre l' indomani se mai dovessero interrogarmi.
E poi chi lo ha detto che essere sfigati sia qualosa di negativo, forse essere sfigati è una benedizione perchè non ti troveranno mai mezza ubriaca in discoteca nelle mani di chissà chi mentre approfitta di te, e non sarai mai disposta a bere per essere accettata perche se non fai come loro non sei con loro. E chi se ne importa beata solitudine che fa di me una persona libera di potersi esprimere.
Di me non so quanto resterà ma di loro cosa resterà? solo il ricordo del casino fatto, delle bevute nei bar e delle fumate di chissà cosa.
Degli sfigati invece cosa resterà? solo la certezza che hanno vissuto le loro esperienze al momento giusto poiche negli anni del adolescenza erano troppo sfigati per poter attrarre qualcuno.
E poi l' attrazzione , la seduzione è un gioco mentale, bisogna avere una mente seduttiva, capace di sedurre l' anima di chi ti sta vicino perche con il corpo e per il solo corpo sarebbero capaci tutti.
Ma il ricordo che lasciamo quello è importante essere capaci di farsi ricordare per la capacità di essere unici mentalmente unici.
E se analizziamo i grandi letterati del passato erano in fine degli sfigati eppure sono stati in grado di trasmettere grandi emozioni.
Chi avrebbe parlato della morte di Silvia se Leopardi non fosse stato sfigato ed invece di regalare al umanità il valore del sentimento se ne fosse andato a ballare invece di scrivere versi meravigliosi che hanno commosso intere generazioni di studenti.
Io sono capace di emozionarmi fino ad avere gli occhi lucidi ascoltando le poesie del Carducci, cosa c'è di più meraviglioso della descrizione del dolore? quando gli ultimi versi ci danno l' immagine della poesia come in un film: il bimbo morto disteso sul letto e la madre che lo prepara per il suo ultimo viaggio, e quando giace nella triste culla di legno egli svegliandosi a improvviso nel mondo dei morti "ei volge il capo a cercar la madre".
E' questa la vera essenza del essere figho, entrare nel dolore per viverlo e comprenderlo poichè la vita non è tutta in una notte in discoteca o avere la ragazza o il ragazzo più ambito.
La vita non è restare per sempre a ridere nell ultimo banco, di noi ragazzi che non vogliamo essere fighi, che non ci interessa perchè abbiamo imparato a dire : no grazie, no alle sigarette, no agli amori facili, no a stupidi discorsi su unghia e vestiti.
Essere sfigati è essere veri essere liberi e sopratutto essere se stessi.
 
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