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Autore: Nadie    29/10/2013    4 recensioni
[Altri]
[Shook Up!]
Londra.
Ma per quale fottuto motivo era a Londra, con il culo poggiato su un marciapiede, al freddo, solo, senza nessuno, senza suo fratello?!
Suo fratello.
Genere: Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Solo

 
La bottiglia si rovesciò sul marciapiede con un gran tonfo, Neil imprecò e si asciugò la mano bagnata d’alcol sulla giacca.
Quella nottata aveva preso una piega decisamente sbagliata.
La sua intera vita aveva preso una piega decisamente sbagliata.
Si mise seduto sul bordo del marciapiede e restò a guardare le macchine di Londra sfrecciargli davanti agli occhi.
Londra.
Ma per quale fottuto motivo era a Londra, con il culo poggiato su un marciapiede, al freddo, solo, senza nessuno, senza suo fratello?!
Suo fratello.
Glielo aveva detto. Neil, cosa ci andiamo a fare a Londra, stiamo bene qui!
Non stiamo bene qui. Gli aveva risposto lui, perché per lui ‘stiamo bene’ non era mai stato abbastanza, lui doveva stare ‘meglio’, meglio di tutti, meglio del mondo, meglio di Paul e del suo amichetto con la chitarra sempre stretta in mano.
Paul e il suo amichetto.
Paul e il suo amichetto che ora erano diventati Bono e The Edge.
Bono e The Edge che ora giravano il mondo.
Bono e The Edge che fumavano sigari con Frank Sinatra, seduti in qualche ricco salottino di Las Vegas.
Bono e The Edge che avevano venduto milioni di copie di dischi in tutto il mondo.
Bono e The Edge che non erano falliti.
Falliti come lui.
Bono e The Edge che non erano soli.
Soli come lui.
Ma lui, in realtà, non era solo, non era mai stato solo.
Aveva una famiglia che lo adorava.
Aveva una ragazza che lo amava.
E si era persino guadagnato un po' di popolarità, lì a Londra.
Ma non era abbastanza, lui voleva di più, molto di più e alla fine si era ritrovata con nulla, solo e con debiti troppo grossi da scontare.
Mise una mano in tasca alla ricerca di un pacchetto di sigarette, ma non c’erano sigarette nella sua tasca, c’era qualcos’altro, qualcosa di strano al tatto.
Tirò fuori la mano dalla tasca e si ritrovò un pezzo di carta stropicciato tra le dita.
Lo stese tirandolo leggermente ai lati, c’era su uno scarabocchio, lo aveva fatto lui, la sua grafia un po’ sbilenca era riconoscibilissima.
Portò il pezzo di carta davanti agli occhi e cercò di decifrare ciò che c’era scritto.
C’erano una S, una H e altre lettere strane, e alla fine c’era scritto Up.
Shut Up?
No, no.
Shook Up.
Era il nome della sua band, un nome strano, non lo aveva scelto lui.
Era stata Gloria.
Gloria, la sua ragazza, no, non più la sua ragazza, l’aveva persa.
Anche lei.
Scosse la testa tentando di scacciare il ricordo dei bei capelli corvini che aveva Gloria.
Continuò a leggere il pezzo di carta.
C’erano dei nomi.
Il primo era Richard.
Richard, che era il suo tastierista, ci sapeva fare, quando le sue dita si posavano sulla tastiera non sbagliava un colpo.
E dov’era Richard ora?
Andato via, anche lui, come Gloria.
Lesse il secondo nome.
Vlad.
Anche Vlad era uno in gamba, i suoi polpastrelli erano nati per suonare il basso, e lui aveva avuto la fortuna di ritrovarselo nella sua band, a suo completo servizio.
E Vlad? Vlad dove diavolo era?
Andato via, anche lui, come Richard.
Andò avanti a leggere.
Steve.
Steve, che quando si metteva alla batteria non c’era più per nessuno.
Steve che aveva fondato già un’altra band.
Steve che se n’era andato, anche lui, come Vlad.
Restava solo un nome.
Ivan.
Ivan, che passava ogni pomeriggio a suonare la chitarra vicino alla finestra.
Ivan, che aveva talento, bisognava proprio ammetterlo.
Ivan, che, se non fosse stato per lui, sarebbe andato in giro a far successo insieme a Bono e The Edge.
Ivan, che era suo fratello.
Si alzò di scatto e sgusciò di corsa dentro la cabina telefonica lì vicino.
Compose un numero a memoria.
«Pronto?»
«Ivan! Hey, Ivan, sono io, Ivan sono io…»
Ma Ivan riattaccò e Neil tornò a sedersi sul quel marciapiede lurido un’altra volta.
Solo.



So già che pochissima gente conosce i McCormick e le loro sventure, ma mi ispiravano assai e dovevo aZZoluDamente scriverci qualcosa sopra, ed ecco qui!
Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere dei componenti degli Shook Up!, né offenderli in alcun modo' Ringrazio tutti i lettori, silenziosi e non, e mi dileguo :)
P.S: Se non avete mai visto Killing Bono, fatelo, ve lo STRAconsiglio ;)
C.
  
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