N.B.: ci sono varie frasi all’interno del quarto e quinto libro che mi hanno fatto pensare… credo però che questa sia la più emblematica o meglio ‘perché sentire quel nome sembrava averli turbati.’ questo punto particolare, che senza il contesto in cui è posto non vuol dire assolutamente niente… sono giunta alla conclusione che Draco pur volendo bene al padre non apprezza proprio tutte le sue decisioni… in genere calco un po’ la mano trasformando Draco nello sfigato di turno con un’infanzia difficile alle spalle e che vede l’incarnazione del male nel padre… per questa Ff ho deciso di attenermi un po’ più alle parole della Rowling, sfociando poi chiaramente nello slash!!!

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Mancavano solo due giorni e l’anno scolastico peggiore che Harry avesse passato ad Hogwarts sarebbe finalmente finito…

Tutti i suoi compagni di camera dormivano della grossa ma lui all’alba delle 2.30 non era ancora riuscito a prender sonno…

Si rigirava continuamente nel letto senza trovare una posizione decente… in più il parlare nel sonno di Ron e il lieve russare di Dean lo stavano davvero snervando…

Ormai stufo si alzò prese solo il Mantello dell’Invisibilità ed uscì dalla stanza indossandolo… portava solo un paio di pantaloni in cotone leggero nero a vita ultra bassa ed era scalzo… girovagando tutt’attorno e senza meta finì sulle scale che portavano alla Torre di Astronomia, le fissò per un secondo e poi prese a salire… arrivato all’ultimo piano vide una figura in nero seduta sulla balaustra che rimirava la foresta proibita… “no!” si disse… “non può essere lui… quel ragazzo così triste e solo non può essere l’arrogante borioso strafottente Draco Malfoy!”

Il suddetto ragazzo avvertì un fruscio e si voltò nella direzione di Harry scrutando l’oscurità…

- Che stupido!- sussurrò, ma Harry sentì distintamente…- che stupido…-

“Stupido? Draco Malfoy che si da dello stupido?! È tanto assurdo quanto sentire Piton che si dà del bastardo…”

Il biondo sospirò e scuotendo la testa con un triste sorriso tornò a guardare la foresta…

Harry non poteva far a meno di guardarlo, osservarlo… era davvero splendido nella sua tunica smanicata nera e vinaccia che risaltava il suo vitino…

Gli occhi di ghiaccio di Draco non erano i soliti occhi freddi ma colmi di tristezza ed Harry si ritrovò a pensare che fosse lui la causa…

Si guardò la mano destra e sussurrò ancora…

-Perché non l’accettasti?-

Ed Harry fu sicuro si stesse riferendo a lui…

Poi volto lo sguardo sul braccio sinistro… era candido e intonso… lo percorse con sensualità involontaria…

Il moro non seppe perché ma si sentì felice… “Draco non è ancora un Mangiamorte…”

Ma per vedere meglio so sporse e il mantello provocò un altro fruscio…

Gli occhi di Draco tornarono a fissare il punto esatto in cui si trovava Harry…

-Chi c’è?-

Nessuna risposta…

-E’ Potter canaglia che infuria e si scaglia

Che uccide studenti e ride tra i denti!-

Canticchiò Pix palesandosi trapassando il pavimento…

Ad Harry ghiacciò il sangue nelle vene…

-Vattene Pix o chiamo il barone sanguinario e poi odio quella canzoncina lo sai!!!-

-Ma non ho mai saputo il perché…-

-… e non lo saprai mai e ora vattene!!!-

Rispose Draco tra i denti… era furente…

-Vado, vado… non ho mai capito e mai capirò cosa ti piace o ti attrae di quel ragazzo è un vero sfigato…-

-Non è vero!!-

“M-mi sta difendendo?! Ma cos’ha la febbre?! Eppure… mi fa.. Piacere…”

-Te ne vai ora?-

-Sì ma tu vieni con me!-

-Non ci penso proprio Pix!-

-Gazza sta arrivando…-

-Cazzo!-

“Una parolaccia? Ho sentito bene… si è abbassato ad una volgarità del genere… credevo sapesse sputare solo insulti razziali? Ma perché mi dà così fastidio? Perché la trovo così poco appropriata sulle quelle bellissime labbra??? Bellissime? Harry riprenditi!!!”

Draco si alzò lentamente e passò tanto vicino ad Harry che per poco non lo sfiorò..

Il Grifondoro si ritrovò avvolto dall’odore di cannella del biondo… era così… inebriante…

“Calma Harry, calma!”

Draco si mise al centro di una parete e diede un forte pugno avanti a sé… una parte della parete rientrò di qualche cm e poi salì verso l’alto, il biondo vi entrò ed Harry fece altrettanto…

Ora si trovavano in una piccola stanzetta quadrata il cui pavimento era ricoperto da un grosso tappeto persiano ed ospitava un letto a baldacchino a due piazze dalle cortine viola e il copriletto nero…

Su di una parete c’era un camino spento e una piccola finestrella al lato esattamente contrario…

Harry non conosceva quella stanza, probabilmente non l’aveva mai notata sulla Mappa perché da quelle parti non ci passava mai…

Il biondo si sedette sul letto sospirando…

-Se Harry fosse qui..-

Il moro trasalì…

“Harry?? Ma No.. Non può essere avrò capito male… Maggie… ha detto Maggie…”

-Non ci sarà mai Harry Potter al tuo fianco finchè tu ti comporterai come uno stronzetto!!!-

-Pix ti avevo detto di lasciarmi in pace!!! E comunque in quale altro modo potrei comportarmi si può sapere??? Devo ‘tenere alto l’onore della famiglia‘, lo sai!!!-

Il poltergaist sbuffò e lasciò la stanza… e Draco sospirò…

-..onore..ma quale onore… servire un infido Mezzosangue…MAI!!-

Alzò la voce…sfortunatamente per lui Gazza era entrato nell’altra stanza, l’aveva udito e purtroppo per lui conosceva quel nascondiglio per ‘coppiette in calore’ come lo definiva…

-Mrs Purr… credo proprio che qualcuno stasera verrà punito…-

Affermò con voce abbastanza forte da essere udita nell’altra stanza…

Draco trasalì… non c’era via d’uscita… Gazza aveva appena colpito la parete quando con un fruscio si ritrovo coperto da un telo… un telo trasparente voltò la testa veloce, a destra e a sinistra e si trovò il viso di Harry Potter a pochi cm dal suo che con un sorriso complice gli faceva cenno col dito di stare in silenzio…

Videro Gazza rabbuiarsi… dentro non c’era nessuno, o così credeva lui, e questo vedeva sfumare il suo desiderio di punire qualche studentello monello.

Si guardò attorno circospetto più volte lasciando il tempo ai ragazzi di svicolare…

Harry condusse in silenzio Draco fino ai dormitori di Serpeverde…

Ancora sotto al mantello Draco prese la parola…

-Perché?-

-Perché no?-

-Tu mi odi…-

-No… non lo so sinceramente…-

-il tuo stramaledetto lato Grifondoro…-

-Il mio stramaledetto lato Grifondoro ti ha appena salvato da una punizione esemplare potresti almeno far finta di essermi ric…-

Ma non finì mai la frase… Draco gli chiuse le labbra con le sue… lo desiderava da così tanto… ma Harry non ricambiò e per lui fu come una pugnalata… stava per uscire allo scoperto ma Harry lo trattenne sotto…

-Draco cosa provi esattamente per me??-

-esattamente Harry provo rabbia, attrazione, invidia, ammirazione… comprensione…-

-Comprensione?-

-So perfettamente cosa significa vivere un vita che non vuoi… cosa significa vivere con degli estranei…-

-Quindi..?-

-Quindi cosa?-

-Il bacio…-

-Esattamente Harry ti amo… avrei concluso così l’elenco prima ma non me lo hai permesso..-

-Draco io…-

-Non mi ami… l’ho capito…-

-Perché…?-

-Perché non potevo essere amico di un Grifondoro… perché non potevo essere amico tuo… perché devo tenere al…-

-…to l’onore della famiglia…-

-allora non stava scherzando.. Eri davvero in quella stanza…-

-Scusami Draco… io non credo che potrò mai amarti come tu ami me… però…-

-Ed ecco di nuovo Godric Grifondoro…-

-questa notte ti ho rivalutato… Draco sul serio.. Ma tu it rendi conto spero che 5 anni di angherie non si lavano via con un colpo di spugna… non ti conosco Draco.. Lo ammetto… credevo… ma sbagliavo… -

-Non ti chiedo di amarmi Harry… mi rendo conto sia impossibile… solo non vedermi come la copia carbone di mio padre… per quanto gli voglia bene, per quanto lo stimi come mago… è una persona pessima… fino l’anno scorso il mio idolo ma pio si cresce… si aprono gli occhi… amerò sempre mio padre nonostante le sue scelte e il modo in cui mi tratta… e quello che vuole da me… -

-Diventerai un Mangiamorte…-

-Probabile… ma un marchio non dice chi sei… cosa sei… è solo un marchio… quello che ti chiedo Harry non è amore… ti chiedo di non guardarmi come un marchio…-

-Come puoi..-

-Non ucciderò mai… non stuprerò… non truciderò… né torturerò… non farò il lavoro sporco…-

-Credi di poter dare condizioni a Voldemort…-

E ancora Draco tremò…

-No! So cosa mi aspetta se disubbidisco… se divento Mangiamorte, il che è quasi certo sarà per mio padre…non per quello… ti giuro Harry che non ucciderò mai nessuno…-

Draco gli rivolse un vero sorriso… dolce… il suo ultimo sorriso…

Uscì dal sotto il mantello mentre una calda lacrima solcava il volto di Harry… un giorno si sarebbero dovuti scontrare… forse combattere…

Draco aveva giurato che non avrebbe mai ucciso… come poteva credergli? Eppure lo fece… non sapeva perché ma sapeva di potersi fidare di quel biondo enigmatico e contorto che portava un fardello più grande di quello che sarebbe stato il marchio nero… portava il nome dei Malfoy…

Tornò alla torre e si buttò sul letto… c’era ancora il profumo di Draco…

Il biondo lo attraeva… forse un giorno gli sarebbe piaciuto davvero…

Tra le lacrime si concluse quella bizzarra notte nella torre di Astronomia…