Mattinata tranquilla e afosa di una giornata della Russia dove i gradi raggiungono una massima temperatura…. –15°
Boris:Ehi, si muore dal caldo oggi, avete notato?
Sergey:continua gli allenamenti o arriva Yuri che..
Ivan:Zitti, sta arrivando il capo…
Yuri entra nella camera degli allenamenti si siede in panchina restando immobile e sembra triste…
Ivan:Ci scusi capo…
Yuri lo fissa e scuote la testa…:No,Ivan, io sono solo Yuri, non il capo… non più…
Boris:Cosa?Spiegati meglio,Yuri
Yuri:…
Sergey:Non te la senti di dircelo?
Yuri:…io non so come reagirete quando vi dirò che…
Ivan:che…
Yuri:… io sono malato… gravemente anche… e non mi resterà che qualche settimana…
Boris:No…. Tu non morirai lasciandomi…. Lasciandoci così…
(piange)
Yuri:Boris, tu stai piangendo…
Boris:e ci credo… il mio capo,anzi, il mio amico… sta per morire ed io dovrei restare impassibile?
Yuri:...
Boris:Io non ci riesco..(fra i singhiozzi)
Yuri:se ti vedono piangere ti sbattono nella stanza delle torture o peggio…
Boris:Yuri, tu mi avevi promesso che saresti rimasto fino a che non ci avessero liberato prendendo le nostre difese ed ora…
Yuri:…
Sergey::Boris, dobbiamo accettare la triste verità e andare avanti anche senza di lui…
Boris esce dalla stanza in lacrime
Ivan:Boris!!
Yuri si precipita fuori dalla stanza e vede Boris che si scaglia contro delle lamine di vento prodotte da Falborg, il suo Bey…
Boris:io non resterò a questo mondo se tu non potrai restare…
Yuri:Non ti sei mai comportato così,Boris…
Boris:Io non sono una semplice macchina, un semplicissimo modellino da combattimento che non ha un’anima…Yuri io provo sentimenti come tutti gli altri esseri umani… anche l’odio è un sentimento…
Yuri abbraccia Boris
Yuri:sei il mio migliore amico ed io non ho alcuna voglia di vederti soffrire…non voglio che tu la prenda così…prometti che non farai pazzie
Boris:ma io…
Yuri:promettilo,Boris!
Boris:per quanto sia possibile,ci proverò…
Yuri:me lo prometti?
Boris:…Te lo prometto… (incrocia le dita)
Appena yuri si allontana da lui...
Boris sottovoce: Perdonami ma non posso starmene con le mani in mano…
La mattina del giorno prima dell’intervento, nelle docce Boris spruzza un po’ d’acqua a yuri
Yuri:Ma che cavolo fai?(lo bagna)
Boris:Ehi, mi prenderà il raffreddore così…
Yuri:Hai cominciato tu…
Boris:Vuoi la guerra? E guerra sia!!
(cominciano a spruzzarsi…alla fine fradici ed esausti entrambi si siedono a terra e Boris poggia la testa sulla spalla di Yuri)
Boris:Yuri,domani devi operarti..speriamo che l’operazione vada bene…
Yuri:se hanno trovato un cuore per sostituire il mio andrà bene altrimenti…
Boris:ma perché devi…sostituirlo?
Yuri:Perché il mio potrebbe cedere da un momento all’altro…
Boris:… e perché questo?
Yuri:Bo,ti prego, viviamoci questo giorno in santa pace così non avremo rimpianti…
Boris:hai ragione, non avrò nessun rimpianto e nessun ripensamento…
Yuri:eh?
Boris:Ricordati di me ora e fallo sempre
Yuri:neanche se la vita ci dividerà io mi scorderò di te…
Boris:Yuri,io ti amo
Yuri sorride a Boris e lo bacia:Anche io!
(il giorno dell’intervento!)
Yuri:ragazzi,non vedo Boris!!
Sergey:…
Ivan:… io non so dove sia… forse non vuole vedere l’esito perché ha paura…
Yuri:già… anche lui ha un cuore…ed io… no ne ho mai tenuto conto…
Infermiera:Signor Ivanov deve entrare…
Yuri: Si,arrivo… se non dovessimo rivederci addio ragazzi…
salutatemi Boris… e ditegli che mi mancherà…
Ivan:Addio,Yuri
Sergey:Addio
Yuri entra nella sala operatoria
Le ore passano ma ancora nessun risultato
Ivan stringeva tra le mani un biglietto da dare a Yuri se fosse uscito vivo dalla sala operatoria…
Qualche minuto dopo uscì il dottore con il capo basso
Dottore:bèh , che dire… se non avessimo avuto un nuovo cuore fresco,fresco non avremmo potuto salvare il signor Ivanov
Nessuno fra Ivan e Sergey spiccicò una parola non riuscivano a fare altro che sorridere amaramente
(nella stanza di Yuri)
Yuri uscì:ragazzi,cosa avete?
Sergey cominciò a piangere:Sono felice che (almeno tu) tu sia…vivo…
Ivan piangendo a dirotto:Anche io,Yuri…
Yuri:Ma perché piangete?
Ivan da il biglietto a Yuri il quale contenuto era:
“perdonami se non sono con te… io vorrei tanto vedere il tuo trionfo vorrei vederti mentre esci sano e salvo dalla sala… rivedere la tua affascinante bellezza… rivedere i tuoi occhi almeno per un’ultima volta… ma se li avessi rivisti non ti avrei lasciato per niente al mondo…ora sarà ormai troppo tardi per rivederli ma… io…. Perdonami io non ho rispettato la promessa e se potessi tornare indietro però lo rifarei anche per sempre… io non ho potuto fare a meno di…di darti la mia vita… Yuri,vivi pure per me…il tuo dolore sarà il mio… anche la tua solitudine,la tua gioia,la tua tristezza… perché condividiamo una cosa …il cuore… perdonami ancora se non ho potuto mantenere la promessa
Dasvidania amore mio.
Boris Huznestov
Tutto era molto chiaro per Yuri adesso anche come ha potuto salvarsi… perché un cuore era arrivato la stessa mattina e stranamente lo operarono subito… lui non ce la face e cominciò a piangere e mettendosi una mano sul cuore disse guardando il biglietto e prendendo una foto di Boris da sotto il cuscino:
Dasvidania… non ti dimenticherò mai… adesso saremo uniti per l’eternità e finalmente neanche la morte potrà dividerci mai più!! Guardò fuori dalla finestra...e il tramonto a Yuri sembrò più bello di molti altri…