Time Line: Tra il sesto e il settimo capitolo, all'incirca.
Story Three: Misunderstanded Feelings.
Si era decisa, e non si sarebbe tirata indietro.
Misty strinse nervosamente le maniglie della sua borsa, prendendo un grosso respiro. Ash camminava davanti a lei, con Pikachu sempre sulla sua spalla.
Era determinata a dire ciò che pensava, ad esprimere il sentimento che la faceva soffocare.
- Ash! - si era fermata, costringendosi a urlare per farsi sentire. Lui si voltò nella sua direzione, incuriosito.
- Misty? Perché sei rimasta indietro?
Ci voleva coraggio, e questo sembrava averla abbandonata.
- Mi piaci! - quasi gli urlò, sentendosi il viso in fiamme. Ash rimase fermo, con sgomento della ragazza. Poi, fece qualche passo nella sua direzione.
Il cuore di Misty perse diversi battiti, in attesa di una reazione. Quando vide le punte delle scarpe di Ash, capì che era maledettamente vicino.
- Anche tu mi piaci. - le sorrise, facendola arrossire ancora di più. - Insomma, sei come una sorella, non potrei mai odiarti!
Le parole ferirono Misty più di quanto lei avesse immaginato.
Ecco cosa era per Ash. E temeva che l'ottusità del ragazzo non l'avrebbe mai portato a vederla in altro modo.
Ricacciò le lacrime, sorridendo.
- Ovvio, sono la tua sorella maggiore che si preoccupa sempre per te! Senza di te saresti già disperato! - rideva, senza smettere. Doveva farlo, o temeva che avrebbe cominciato a piangere.
- Piuttosto, andiamo a casa. Ormai si sta facendo buio. - Ash annuì, avviandosi.
Misty rimase leggermente indietro, il vento di novembre che le tagliava il viso.
Misty strinse nervosamente le maniglie della sua borsa, prendendo un grosso respiro. Ash camminava davanti a lei, con Pikachu sempre sulla sua spalla.
Era determinata a dire ciò che pensava, ad esprimere il sentimento che la faceva soffocare.
- Ash! - si era fermata, costringendosi a urlare per farsi sentire. Lui si voltò nella sua direzione, incuriosito.
- Misty? Perché sei rimasta indietro?
Ci voleva coraggio, e questo sembrava averla abbandonata.
- Mi piaci! - quasi gli urlò, sentendosi il viso in fiamme. Ash rimase fermo, con sgomento della ragazza. Poi, fece qualche passo nella sua direzione.
Il cuore di Misty perse diversi battiti, in attesa di una reazione. Quando vide le punte delle scarpe di Ash, capì che era maledettamente vicino.
- Anche tu mi piaci. - le sorrise, facendola arrossire ancora di più. - Insomma, sei come una sorella, non potrei mai odiarti!
Le parole ferirono Misty più di quanto lei avesse immaginato.
<< Una sorella. >>
Ecco cosa era per Ash. E temeva che l'ottusità del ragazzo non l'avrebbe mai portato a vederla in altro modo.
Ricacciò le lacrime, sorridendo.
- Ovvio, sono la tua sorella maggiore che si preoccupa sempre per te! Senza di te saresti già disperato! - rideva, senza smettere. Doveva farlo, o temeva che avrebbe cominciato a piangere.
- Piuttosto, andiamo a casa. Ormai si sta facendo buio. - Ash annuì, avviandosi.
Misty rimase leggermente indietro, il vento di novembre che le tagliava il viso.
- E' quindi questa la sua risposta?
Il Giardino Incompreso:
Nè!
Oh, mi ero proprio dimenticata di postare questa flash.
Me tapina, perdonatemi. çAç
C'è poco da dire su questa flash. Parla da sola. XD E vi ho pure scaricato una mini bomba sulla plot originale. Eh, ne stanno succedendo di cose. XD
Ringrazio infinitamente Juls_ per aver recensito lo scorso capitolo.
See ya soon.