Lily stava leggendo un libro. James osservava Lily. Voleva parlarle, ma allo stesso tempo non voleva infastidirla. E così si limitava a guardare il vento che le scompigliava i capelli rossi coprendole gli occhi verdi con ciocche sfuggite alla coda disordinata della ragazza. E sorrideva lanciando di nascosto incantesimi alle pagine, facendole girare in una danza vertiginosa che la irritava.
 Perché a James piaceva la ragazza dai capelli disordinati, dai maglioni enormi e dalle sciarpe multicolori che si rifugiava all’ombra degli alberi anche quando fuori si gelava. E quando nevicava c’era sempre una luce accesa nella torre di Grifondoro.
Amava la Lily che anche se le ripetevi una stessa frase dieci volte non ti ascoltava perché era immersa nei suoi pensieri, e la Lily che al secondo anno gli aveva scagliato addosso un libro perché lui la interrompeva sempre. Purtroppo(per lei) erano in biblioteca ed erano stati messi in punizione da un’inviperita madame Pince. Era stato allora, sì, doveva essere stato allora. Quando si erano trovati a copiare centoventicinque volte: “Non oserò mai più creare disordini in biblioteca né danneggiare i libri di Hogwarts”. Lei ovviamente aveva finito subito. E poi aveva sbirciato il foglio del compagno. -Non hai scritto niente??-
-Eh?- aveva risposto lui.
-Dammi il tuo foglio, lo faccio io-
Incredulo, lui aveva obbedito. Senza dirle che se non aveva scritto niente era perché si era perso nei riflessi del sole tra i capelli di lei, nello sguardo che assumeva quando scriveva, nei suoi profondi occhi verdi, riflessivi e con una punta di orgoglio e coraggio. Perché Lily era coraggiosa, bella, intelligente.
Un pomeriggio di primavera James trovò il coraggio di sedersi vicino aa lei.
-Cosa vuoi, Potter?-
-Niente- aveva risposto”solo guardarti mentre leggi” era la verità.
E poi si erano ritrovati a parlare di libri, poi scuola, insegnanti, Hogwarts, tutto, persino Quidditch. E James aveva scoperto che lei non si era mai persa una sola delle sue partite.
 –Lily- aveva sussurrato alla fine.
-Sì?-aveva detto lei guardandolo intensamente e con un po’ di rossore sul volto.
-Eccolo qui! Ti ho cercato per tutta Hogwarts!-
-Felpato, ti odio!-