30/10/2013
2 recensioniErano passate settimane, e non si sapeva nulla, solo due twett, in cui dicevano di avere altra pazienza.
‹‹Spiacenti ma questo account è stato disattivato››
Avevo letto su Twitter.
Le lacrime non poterono che scendere ancora di più, gran parte della mia vita… era appena stata in parte distrutta.
I giorni passavano, e loro non dicevano nulla, solo qualche foto così di qua e di la, ma nulla.
Le loro bocche erano serrate, come la cerniera di un giubbotto.
Eppure, cosa avevo fatto di male per meritarmi tutto questo? Ci sono sempre stata eppure ora eccomi qui, a sperare in qualche cosa che è finito.
‹‹I Jonas Brothers domani saranno a Good Monrnig America, per parlare di questi “Rumors” riguardanti la loro presunta rottura››
Un respiro di sollievo, e in parte un sospiro.
‹‹Smentiranno tutto, e diranno che l’album uscirà finalmente… Loro sono fratelli, e nessuno può rompere una band di fratelli››
Pensavo dentro di me, e questo pensiero mi fece venire un piccolo sorrisino sulle labbra. Riascoltai quelle canzoni che ora mai erano diventate poesie che mi facevano sentire felice, e mi calmavano il cuore. Avrei dovuto aspettare il giorno seguente, e poi avrei saputo tutto.
Come ogni mattina mi alzai, e mi preparai per andare a scuola, anche se non avrei voluto. Avrei tanto voluto rimanere a casa e guardare l’intervista al GMA in diretta, e piangere dalla gioia di sapere la data dell’uscita del CD.
A malincuore quasi, uscii per andare a prendere l’autobus. Con le cuffie nelle orecchie.
‹‹Jonas Brothers – 6 Minutes››
Era comparso appena accesi l’mp3, e, feci play. La musica iniziò.
La musica andava, e con loro i miei pensieri. Quelle voci così dolci e delicate risuonavano dentro le mie orecchie, e si incidevano della mia mente. E si scolpivano nel mio cuore. E così via.
Passai tutta la mattina ad ascoltare quella cartella, piena delle loro canzoni.
‹‹Your Biggest Fan››
Era comparso sul display. Ho iniziato a pensare a loro, le mie tante sorelle, sparse nel mondo, che... sicuramente si sentono come me. Confuse e tristi.
‹‹Eppure noi siamo le “Migliori fan” . Proprio come il titolo di quella canzone.››
Erano le 14:05, ero seduta sul pullman. Pronta per tornare a casa e correre a leggere la notizia.
Eppure qualche cosa, mi turbava. Mi sentivo come se qualche cosa mi stesse schiacciando il cuore.
‹‹1 NUOVO MESSAGGIO››
Comparve sullo sfondo del telefonino, dove dietro, c’era una foto dell’undici Ottobre 2012, e sopra in un angolo, una scritta, o meglio, una domanda che risuonava quasi stupida. “Are the Jonas Brothers OVER?”
Aprii il messaggio, sapevo di chi era, era proprio di una di quelle mie sorelle a cui sono particolarmente affezionata.
‹‹I Jonas Brothers si sono ufficialmente sciolti.››
Solo il leggere quelle parole mi hanno fatto mancare il fiato, mentre il cuore veniva nuovamente schiacciato e una lacrima iniziava a rigare le guance.
‹‹Joe si dedicherà a progetti da solista, idem Nick. E Kevin a Danielle e sua figlia. Ditemi che è uno scherzo orribile.››
Mi coprii la faccia, mentre sentivo chiaramente il mio cuore cessare di battere per qualche secondo.
Tornai a casa, e quasi svogliatamente e tristemente mangiai quello che avevano lasciato per me. E poi corsi al computer.
Un video in primo piano sulla Home di Facebook. Ed erano proprio loro.
Seduti e sotto la scritta “I Jonas Brothers annunciano la loro separazione”
Tremare era l’unica cosa che riuscivo a fare.
Feci play, e iniziai a guardare l’intervista.
La guardavo con la tristezza negli occhi, e le mani portate alla bocca.
‹‹Kevin: Era tempo per i Jonas Brothers di finirla qui››
Finirla perché?‹‹Nick: sappiamo che abbiamo i migliori fan del mondo…››
Sapete che li avete, eppure, guardateci ora., siamo un fandom distrutto. E non ci meritiamo questo.
‹‹…Noi li ringraziamo perché ci hanno sempre seguito, e speriamo lo facciano sempre..››
Ovvio che lo faremo sempre, una promessa e una promessa. E le promesse non vanno infrante.
Eppure ora mi sento come se una promessa fosse stata appena infranta.
‹‹… Ci sarà la possibilità che un giorno collaboreremo insieme… ma per il momento e meglio per noi rimanere fratelli.››
Il senso di vuoto, alla fine, era diventato più grande dell’universo.
Ma c’e una cosa da dire.
Anche se mi avete distrutta, io sarò sempre qui.
Questa è la vera e grande promessa, che io ho fatto, all’inizio.
‹‹Non se ne sono mai andate…››
Avevate detto alla fine del concerto dell’undici ottobre 2012, e noi, non c’e né andremo MAI.