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Autore: philophobic    31/10/2013    3 recensioni
«Non capisco perché tu abbia scelto di travestirti da pirata, il costume da micio era così tenero, con quelle zampe pelose.»
Conteggio parole: 1604 parole. | Pairing: Ziam. | Note: AU, Parents!Ziam, accenni Parents!Larry.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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«Leeyum!» Liam sta sistemando l’ultima ragnatela –di quelle finte, di vinavil o cotone idrofilo- delle tante che ha già sistemato un po’ ovunque nell’angolo del salotto, quando sente la voce di Zayn chiamarlo dalla cucina.

Allora salta giù dal treppiedi e si muove verso la voce del suo uomo, mentre un profumo gradevole gli invade le narici.

«Che c’è, tesoro?» si informa, appellandolo con quel nomignolo che un po’ gli viene spontaneo e che un po’ usa solo per ammirare soddisfatto il leggero rossore ed il sorriso imbarazzato che spuntano sulle guance del moro. Gira attorno la penisola, ormai occupata da ingredienti ed utensili vari, e poggia una mano sulla schiena del compagno per poi sporgersi oltre la sua spalla e sbirciare nella ciotola di cui si sta occupando.

«Hai sistemato tutte le decorazioni?» domanda Zayn, distrattamente, mentre aggiunge quella che dovrebbe essere vaniglia, a giudicare dall’odore, al composto che mescola. Liam si limita ad annuire, poi si ritrova tra le mani una ciotola, dello zucchero, delle uova ed una frusta elettrica, che non ha la benché minima idea di come si usi.

Non osa disturbare Zayn, interrompere il sacro silenzio che si crea attorno a lui ogni qual volta cominci a cucinare, perché ogni volta che si mette ai fornelli, entra in un universo tutto suo, fatto di ricette già provate e riprovate ed esperimenti nuovi, che Liam è più che felice di assaggiare, buongustaio quale è.

Un po’ per istinto ed un po’ perché alla fine non è nulla di estremamente complicato, Liam riesce a capire cosa fare e si sente ridicolamente soddisfatto di sé stesso quando si rende conto di essere stato d’aiuto al compagno, che riempie i pirottini fino a metà dopo aver mescolato assieme entrambi i composti –quello preparato da lui e quello preparato da Liam- e li mette in forno, impostando il timer sui trenta minuti.

«Sei proprio un cuoco sexy» ridacchia Liam, dopo qualche secondo di silenzio, poggiato al piano di marmo della penisola. Zayn arriccia il naso e strizza gli occhi nel sorridere, passandosi le mani sporche sulle dita di impasto sul grembiule per pulirle. «E sei anche dannatamente bello tutto concentrato» aggiunge, aspettando che Zayn gli si avvicini e poggi le mani sui suoi fianchi, accarezzandoglieli da sopra il maglione, in un gesto talmente abituale che ormai sembra spontaneo aspettarlo. E di fatti succede dopo pochi secondi, quindi Liam si china e poggia le labbra su quelle del moro, che ricambia il bacio piano e senza fretta. «Abbiamo, uhm, dieci ore prima che arrivino gli altri e dobbiamo finire di preparare tutto, non mi indurre in tentazione, Payne» ridacchia Zayn, tirando il labbro inferiore del castano con i denti, prima di cominciare a destreggiarsi nuovamente in cucina nella preparazione della crema al burro per i suoi famosi cupcake –quelli che ormai son quasi pronti in forno- e di tutto ciò che ha deciso dovrà esserci affinché la festa di Halloween che hanno organizzato sia perfetta, lasciando Liam altamente insoddisfatto e con un broncio dipinto sulle labbra piene.

 

Sono quasi le cinque del pomeriggio e a Liam non sembra possibile che i preparativi siano ufficialmente finiti. Quando Zayn organizza feste di questo genere, lui finisce sempre per sentirsi sotto pressione, captando il nervosismo del compagno che tiene a fare tutto maledettamente bene ogni volta.

Liam si guarda attorno, facendo mente locale per controllare che non manchi nulla. Il salotto e tutto il piano inferiore della casa sono addobbati a festa in modo che, una volta lasciate accese solo le luci secondarie, l’atmosfera sia decisamente tetra, la tavola è bandita con tutte le prelibatezza preparate in mattinata, che Zayn spera bastino, ma che secondo Liam potrebbero sfamare un intero esercito e le piccole zucche ripiene di dolciumi che hanno preparato, sono pronti su un baule –decorato ad arte con ragni, ragnatele e teschi- sistemato per l’occasione.

Poi scuote la testa e si passa una mano tra i capelli castani, salendo le scale per raggiungere Zayn, che lo sta aspettando perché han deciso di concedersi un bagno rilassante. Ed è così che va, perché Liam si ritrova immerso tra mille bollicine con il moro sul petto che avanza richieste di coccole per rilassarsi e al quale non saprebbe mai dire di no.

«Visto che ce l’abbiamo fatta, Malik?» ridacchia, massaggiandogli il petto con la spugna, passando su tutti i tatuaggi.

«Dobbiamo ancora indossare i costumi in modo credibile, Leeyum, e fino a stasera non sarà ancora finita» mugugna ad occhi socchiusi Zayn, mordendosi le labbra.

«Non capisco perché tu abbia scelto di travestirti da pirata, il costume da micio era così tenero, con quelle zampe pelose» borbotta contrariato Liam, poi, riflettendo sulla scelta del costume del moro, ricordando il pomeriggio in cui ne avevano parlato la settimana precedente.

«Ma, Leeyum!, i gatti non fanno paura» lo rimbecca infatti Zayn, baciandogli il mento. «Tantomeno se hanno zampe pelose» fa una smorfia, per poi ridere della faccia offesa del compagno. «E poi, faccio già abbastanza fusa in camera da letto, non credi?» tenta infine, con tono malizioso, colpendo in pieno nell’attenzione di Liam, che avvampa e si morde le labbra.

 

Alle otto e tre minuti esatti il campanello di casa suona e Liam, vestito da Woody –sì, proprio quello di Toy Story ma, hey!, che ci si aspetta da Liam Payne?- va ad aprire, venendo subito travolto dall’abbraccio che gli circonda le gambe e lo fa quasi vacillare di Lucas, figlio suo e di Zayn di quattro anni, seguito poi da quello di Zoe e Martha, le due gemelle di tre anni adottate da Louis e Harry circa due anni prima.

Liam saluta cordialmente poi tutti coloro che sono arrivati e continuando ad arrivare, a partire da Harry, Louis, Niall e Josh  sino a giungere ad Andy e Maz, tenendo sempre ben stretta la mano del bambino, che non sembra intenzionato a lasciarlo andare, tutto fiero nel suo costume da Buzz Lightyear che è perfettamente in coordinato con quello del suo papà, che i suoi zii lo hanno aiutato ad indossare, perché i suoi genitori volevano la festa fosse una sopresa.

Quando ormai sembrano essere arrivati tutti, finalmente Liam riesce ad intravedere Zayn, che subito viene travolto, anche lui, da Lucas che gli salta in braccio nonostante l’ingombro del suo costume.

«Hai fatto il bravo con zio Harry e zio Lou, cucciolo?» si informa Zayn, che intanto ha una cicatrice finta disegnata sul volto, una bandana in testa ed è abbigliato press’a poco come Jack Sparrow, solo con l’aggiunta dell’uncino.

Il bambino annuisce, sotto lo sguardo curioso dei suoi papà, per poi ridere divertito mettendo in mostra i suoi dentini da latte: «Io, Zoe e Martha abbiamo giocato tutto il giorno con Gatto e poi sono arrivati zio Niall e zio Josh e ci hanno portato a fare “dolcetto o scherzetto” e abbiamo raccolto un sacco di caramelle …» facendo ridere a sua volta i due uomini al suo fianco, specie quando aggiunge un «… che però abbiamo già mangiato» imbarazzato.

Liam si allontana da loro solo per controllare che tutto proceda per il meglio ed è estremamente soddisfatto di quel che lui e Zayn sono riusciti a metter su.

 

Qualche ora dopo la festa è terminata e casa Malik – Payne è un vero disastro. Il salotto ormai è vuoto, le decorazioni son quasi tutte in disordine o cadute e ci vorrà un bel po’ prima di andare a dormire, pensa sconsolato Liam, affiancato dal compagno, dopo che hanno messo a letto loro figlio, assolutamente troppo su di giri, forse per il troppo zucchero ingerito.

Fatto sta che i due giovani passano un bel po’ di tempo a rassettare casa prima di poter dire di essere pronti per andare in camera. Manca ancora qualcosa, ma nulla che non possa essere tranquillamente gestibile al mattino dopo.

Il minore segue Zayn in cucina, poggiandosi poi stanco alla penisola, socchiudendo istintivamente gli occhi.

«E’ stata un successo, no? I bambini erano contenti» sorride soddisfatto il moro, impacchettando un po’ tutti gli avanzi rimasti. Liam annuisce, stirando le labbra in un sorriso stanco. Quando apre gli occhi, si ritrova davanti essi uno dei famosi cupcake di Zayn, probabilmente l’ultimo rimasto, troneggiato da una crema al burro colorata di arancione ed un gatto nero. Zayn ed il suo adorabile senso estetico, pensa infatti, mordendosi le labbra.

«Lo assaggi, Leeyum? Non ne hai mangiato nemmeno uno, potrei offendermi» arriccia il naso il moro, continuando a tenere tra le mani il dolcetto, nell’attesa che il compagno lo prenda. Il castano annuisce, sorridendo, sfilando la figura del piccolo gatto dal dolce e posandola sul marmo, per poi sporcarsi un dito di crema e portarselo alle labbra.

Fa la stessa cosa, di nuovo, sporcando però, stavolta, il naso di Zayn, che incrocia gli occhi per poi ridacchiare.

Il moro nemmeno si accorge del viso del compagno così vicino al proprio, almeno finché questo non gli sporca poi anche una guancia, prendendo poi a pulirlo minuziosamente con le labbra, come se quello fosse solo un semplice pretesto per richiedere un contatto con lui, sfiorando la barba sulla sua mascella e la sua fronte con il cappello del suo costume che non ha ancora tolto. Liam si separa da Zayn solamente quando questo, una volta preso il dolcetto dalle sue mani, lo porta alle sue labbra, perché il parere del suo uomo è quello di cui gli importa di più.

«Allora, com’è?» domanda, poi, speranzoso, mentre Liam socchiude gli occhi e si avvicina ancora, le mani sulla sua schiena fasciata dal gilet di pelle, per baciarlo.

«Fantastico» mormora, sorridendo, lasciandogli sulle labbra un bacio umido che sa di cupcake al cioccolato.






Ave, popolo!
Sì, sparisco per mesi e poi pubblico due cose in due giorni. 
Ho scritto questa cosa in... pochissimo, solo per il gusto di partecipare al fest, una volta tanto. 
Il prompt che ho usato è quest'immagine:  link
E' puro fluff, da far venire le carie. E' una scemenza, ma spero vi piaccia. :)
A prestissimo.

   
 
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