INTRODUZIONE


Lei. Tra odio e amore, pace e guerra, realtà ed illusione.
Persa ad osservare il bianco del soffitto, con la musica al massimo ed una sigaretta tra le dita da nascondere.
Era vuota, era piena. Felice e triste. Abbandonata e in compagnia. Introversa con gli altri, estroversa con se stessa.
Inutile ammasso di timidezza. Ammasso d’inutilità. Poca vita vissuta, troppa immaginata. Volenterosa sciattona.
Figlia di nessuno, figlia dei suoi, figlia dell’abbandono. Viva. Morta. Tutto e niente. Avventura e paura.
Priva di capacità, vogliosa di arte musicale e visiva. La scrittura, non ha mai fatto per lei.
Logorroici fogli macchiati di nero.
Era tutto un iniziare e un mai finire.