Harry Potter, 'E lui avrebbe rinunciato anche alla sua vita' di insomnia

E lui avrebbe rinunciato anche alla sua vita

James Potter, seppur la memoria non fosse mai stata il suo forte, ricordava con esattezza il primo Halloween passato insieme a Lily Evans.
James Potter, sebbene odiasse qualsiasi cosa concernesse il mondo babbano, era stato obbligato a vedere un film in una scatola luminosa chiamata televisione.
Aveva detto di sì, mentre Lily preparava una pizza casereccia, solo per compiacere la sua amata, nella prima festività passata insieme.
Si ricordava di come la farina aveva sporcato il naso pieno di lentiggini della rossa, e si ricordava di come lui l’aveva tolta con un veloce bacio. Si ricordava anche un po’ la sua risata, e si ricordava il vestito da vampiro che lei gli aveva fatto indossare.
A James Potter però, del film, poco gli importava. Pensava fosse una gran brutta finzione, pensava che i sorrisi tirati che esso presentava fossero un terribile controsenso, se paragonati alla situazione del Mondo Magico in quel periodo.
“Questi cosi non danno una bella visione della vita”, aveva proclamato mentre Lily mangiava il suo ultimo pezzo di pizza, “Insomma, ti illudono.”
Si ricordava ancora come lei aveva sbuffato, dicendo che “Potter, a te non va mai bene nulla”.
Lui aveva riso, mentre nella sua mente si lasciava sfuggire pensieri colorati di rosso e di verde, un po’ come i suoi capelli e un po’ come i suoi occhi. Che stupida era Lily Evans se pensava che a lui non gli andasse bene niente.
Lei non sapeva che a James Potter gli andava bene anche la pizza insapore che aveva cucinato, lei non sapeva che a James Potter poco importava di un film quando c’era lei con cui guardarlo. A James Potter andava bene anche respirare, con lei a fianco. Gli andava bene rinunciare ad una sbronza con Sirius, gli andava bene anche la merda che li circondava se le loro mani erano intrecciate. A James Potter andava bene anche rinunciare a se stesso per Lily Evans.
Che stupida era Lily Evans se pensava che lui sarebbe corso via vedendo una maschera che poco assomigliava a quelle di Halloween.
Che stupida era Lily Evans se pensava che James Potter non avrebbe affrontato il Signore Oscuro senza bacchetta, vestito solo del suo costume da vampiro e del suo amore per lei.
Che stupida che era Lily Evans, perché l’unica cosa che a James Potter non andava bene era avere capito troppo tardi che i film, dopotutto, una cosa in comune con la vita ce l’avevano, nei ricordi sepolti sotto troppo amore e nel cuore ormai troppo freddo.
La fine.

***

Non so bene definire questa cosa, quindi, semplicemente, non lo farò.

E' una cagata, ma sentivo il bisogno di scrivere qualcosa su questi due. Oggi ho pensato solo a loro, e che alla fine loro non sono assolutamente morti, NO.
Insomma, se avete voglia fatemi sapere che ne pensate di questa cosina. Io non so proprio come descriverla.

Alessia. <3